mercoledì 24 luglio 2019

RECENSIONE "BRISEIDE: LA FIGLIA DEL SOLE" di Francesca Redeghieri



Valentina Piazza ha letto "Briseide: La figlia del sole", dell'autrice Francesca Redeghieri, terzo volume della serie "Amazzoni", edito Emma Books.



Autore: Francesca Redeghieri
Serie: Amazzoni Vol.3

Genere: Narrativa Storica

Casa editrice: Emma Books

Disponibile in ebook a € 3,99





TRAMA:

Anno 218 a.C. Gli scontri tra Roma e Cartagine continuano senza sosta e, nonostante le innumerevoli vittorie, Annibale è costretto a chiedere l’aiuto del re macedone Filippo. Del compito incarica Briseide e Random. L’una è un’amazzone impavida, costretta da un’antica maledizione a separarsi dalla sorella guerriera Amistad, l’altro un mercenario dall’oscuro passato. Luce accecante e pura contro il buio più profondo. Legati da una forte attrazione, valicheranno i confini tra bene e male e l’amore, quello vero e intenso come un raggio di sole, si imporrà con la sua forza, mentre da lontano le ombre di un passato mai dimenticato si addensano portando con sé l’eco di un vecchio nemico. 




Finalmente! Ecco cosa ho esclamato quando mi sono ritrovata fra le mani il libro di Francesca Redeghieri.
“Briseide, la figlia del sole” è il terzo capitolo della saga delle amazzoni guerriere. Il primo, “Amistad, la figlia della luna”, ci catapulta nella storia, facendoci conoscere le sorelle predestinate: Amistad e Briseide. Il secondo, “Castalia, la figlia del corvo”, ci presenta l’amazzone dai capelli di fuoco, e il suo Annibale, che ritroveremo anche in questo capitolo. Ecco una breve panoramica per rientrare a pieno respiro nelle atmosfere che la Redeghieri ricrea con tanta abilità: guerre, tradimenti, sotterfugi, profezie e, naturalmente, l’amore. Roma e Cartagine sono ormai ai ferri corti, e le nostre eroine si trovano coinvolte in una guerra inarrestabile. Gli dei tramano, e gli uomini e le donne si ritrovano a combattere fra loro, e ad amarsi, nonostante tutto.
In questo nuovo capitolo incontreremo nuovi personaggi, come l’infido Narkissos…

Amava le sensazioni che solo lei sapeva dargli, ma ancor di più amava l’aura che emanava.

Ma, soprattutto, conosceremo meglio Random, il guerriero mercenario...

L’amore era una debolezza, e lui aveva già pagato un prezzo troppo alto. Vedeva una luce risplendere dentro quell’amazzone, ma non voleva che la sua oscurità risucchiasse il suo cosmo dorato. Briseide era pura e delicata come solo un fiore poteva essere, ma lui portava caos e quel caos non avrebbe fatto altro che calpestare quel piccolo germoglio primaverile, privandolo della sua essenza. Lui era come il buio della notte più profonda, mentre lei portava dentro di sé il riflesso del sole più accecante.

La scrittura è fluida e accattivante; ci trasporta a pieno titolo nella storia. Quella del passato, così densa di avvenimenti e significati, e quella dei cuori di Briseide e Random. L’amore sarà centrale nella narrazione, come la lotta tra la luce e le tenebre, così ben rappresentata dall’autrice. Non voglio dirvi troppo, perché vi rovinerei la sorpresa; i colpi di scena ci saranno, e vi lasceranno a bocca aperta.
Ho amato, emozionandomi, la scena di Annibale che attraversa i monti con i suoi elefanti, ho pianto e riso insieme alle protagoniste. Ho sperato, insieme a Random, che la luce di Briseide bastasse per tutti. Mi sono commossa! Bello, bello, bello! Bravissima, l’attesa è stata degnamente ripagata. Aspetto già il prossimo libro di Francesca Redeghieri che, con la sua penna, ci fa sempre sognare ed emozionare, pensando a epoche e vite così lontane dalle nostre.


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