martedì 6 agosto 2019

RECENSIONE "ANDROPHILIA" di Emiliano Di Meo



Buongiorno follower, buon martedì!
Vi segnalo "Androphilia", il nuovo romanzo dell'autore Emiliano Di Meo. Alessia Toscano lo ha letto per noi e... beh, si è superata! 😊





Titolo: Androphilia
Autore: Emiliano Di Meo

Genere: Romance MM

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 10,66


Pagina autoreIl mondo MM di Emiliano 




TRAMA:

Un piccolo paese nascosto tra le montagne. Lunghi inverni trascorsi tra immensi boschi resi silenziosi dalla neve.
Un popolo di modesti lavoratori. 
I lupi e le loro incursioni nella vita della popolazione locale, in un delicato equilibrio nel quale i più saggi lasciano che sia la natura a dettare le regole.
Un adolescente dai capelli ramati e un uomo che cerca di sfuggire alla più diabolica delle tentazioni. 




Mi chiamo “Lupo” e vivo in un paesino in mezzo alla natura delle montagne che lo circondano. Amo i miei boschi, il silenzio rumoroso della vegetazione e degli animali che lo animano. E la neve che ammanta tutto e lo rende incantato. Siamo modesti lavoratori, abbiamo le nostre regole e le nostre abitudini. Forse in una città più grande potrei avere nuove possibilità, ma io amo questo ambiente. Mi rappresenta. Come non potrei mai abbandonare i lupi e le loro incursioni nella quotidianità. D’altronde, qui la natura è sovrana e nessuno mai si sognerebbe di mancarle di rispetto.
Io ho un mio equilibrio, che nessuno riuscirà mai a sconvolgere.
Ma…
Un adolescente, quasi una visione, col suo caldo sorriso e i capelli ramati…
E un uomo, io, che lotta per fuggire da una tentazione che spaventa e… non è giusta.
Stavolta vorrei essere io a recensire una mia lettrice, perché spesso, anzi quasi sempre, è il romanzo a scegliere da chi farsi leggere. Mi hanno definito osceno, pornografico, crudo… ma io sono sincero. Io sono questo e bisogna accettarmi per ciò che sono. Non posso cambiare le mie caratteristiche, né il mio carattere né il mio fisico. E che fisico! Non me lo dico da solo, ma i lettori.
Alessia, ho intuito il tuo pensiero, mentre cercavi tra le mie pagine tutte queste caratteristiche con cui mi avevano descritto, ti stavo aspettando al varco… invece hai pensato, mentre mi scoprivi, che io fossi reale e vero. Stavo semplicemente raccontando il mio mondo, vita vissuta o da vivere.
Sapete, a tratti sono anche poetico.
So che è inusuale che sia il protagonista a parlare, ma il mio autore, Emiliano Di Meo, mi ha dato voce, e io ci sguazzo dentro. Faccio parte di un suo progetto più ampio, in cui vuole passare pensieri positivi e di speranza alla sua comunità LGTB. Sì, io sono un libro mm, dove un autore omosessuale racconta di uomini omosessuali.
Tra tutti gli altri lettori, oggi ho scelto di recensire Alessia. Ero sicurissimo che saresti riuscita a saltare tra le mie parole di inchiostro ed entrare nello spirito della mia storia, assorbendo ogni sfaccettatura, emozione, sensazione e sentimento.
Ti ho vista, sai, quando ti sei commossa mentre viaggiavi tra le pagine più emozionanti, o quando avresti voluto lottare con me se provavo un po’ di malinconia, quando trattenevi il fiato durante le immagini più crude e agitate, o come ti sentivi coinvolta durante le scene erotiche prima e d’amore poi.
Ti sei, in qualche modo, invaghita di me: hai pensato che io fossi forte, vitale, erotico. Ma anche molto emozionale, soprattutto durante i miei monologhi interiori.
Ho capito che di nuovo ti sei stupita dello stile di Emiliano, mai scontato, particolare e coinvolgente. Quando inizi a leggere un suo racconto, ogni volta non riesci a smettere e vuoi correre spedita e filata fino alla fine perché i personaggi ti entrano dentro, come le loro vicissitudini. Vuoi accompagnarli fino alla fine della loro storia.
In effetti, sono lusingato di essere uscito dalla sua penna, perché Emiliano riesce ogni volta a non spettacolarizzare nulla, rende tutto realistico, tesse un telaio invisibile che collega i fili dei personaggi, intrecciandoli a quelli del lettore. Chi fa parte della comunità LGTB può rispecchiarsi nei suoi uomini, può trarre spunto e speranza. Probabilmente qualcuno si può immedesimare in noi. Però, mi rendo conto che anche l’altra fetta dei lettori, come Alessia, riesce a essere completamente avvolta dall’atmosfera che si viene a creare.
Sono lusingato del fatto che Alessia, a un certo punto, sia riuscita a empatizzare con me, facendo il tifo per la mia anima e il mio cuore. Quasi sembrava che fossimo vecchi amici.
Eri così bella quando mi leggevi con gli occhi grandi grandi perché vivevi il mio pathos insieme a me.
Tu dici sempre che i libri di Emiliano sono come le ciliegie, più ne leggi e più ne vorresti leggere, diventi avida. D’altronde lui è un saltimbanco delle parole, e accompagna il lettore nella conoscenza dei suoi personaggi, delle atmosfere, dei paesaggi, delle vicissitudini, facendo vivere sulla loro pelle tutte le emozioni, belle e brutte.
Ti sei stupita di come abbia trattato in modo delicato, elegante, e coraggioso un argomento importante e attuale come, appunto, l’androphilia. E senza giudicare.
So di essere esplicito, nulla viene nascosto durante la narrazione, non parlo per metafore, ma per vita vissuta, che sia tra i miei boschi, in casa mia chiuso a immaginare un amore che credo essermi proibito, nei bagni di un autogrill a provare piacere con qualcuno incontrato per caso, oppure leggendo dei miei ideali. L’amicizia, ad esempio, io credo molto nell’amicizia e si vede anche in questo romanzo, dove è un valore ben presente. E anche il rispetto. L’amore, quello vero che sa rispettare e… attendere.
D’altronde, non siamo ipocriti, questa è la vita.
Alessia, io lo so che tu ammiri il fatto che Emiliano sia capace a destreggiarsi nelle descrizioni di amplessi primordiali dettati dalla passione, come nel racconto delle scene erotiche che sono mandate avanti dal cuore che batte… passando per la quotidianità dei personaggi.
Tu sai che io, come alcuni dei suoi protagonisti, sono esplicito ma mai ipocrita, spiattello la mia verità, visceralmente e coraggiosamente e senza giri di parole od orpelli ad abbellire.
Intendiamoci, non sono un libro da leggere se si amano le storie d’amore tutte cuori e palloncini, che pure sono belle… ma non sono io. Io faccio sesso in autogrill… ma il mio cuore batte davanti a un timido sorriso di un ragazzo che non può… non deve mischiarsi con uno come me.
Emiliano è stato coraggioso a scrivermi, evidentemente voleva parlare agli uomini della sua comunità proprio di questo argomento non facile. Lui sa di cosa comunica.
Lui sa essere leggero, ma anche profondo.
So che già ti manco, ma ti basterà prendermi di nuovo tra le mani e dare una sbirciata ogni tanto… Anche se… non mi sono offeso di avere capito che non sono riuscito a surclassare il tuo protagonista preferito tra tutti quelli di Emiliano: Samuel di “So cosa hai fatto dal colore dei tuoi occhi”. È un mio fratello letterario e sono orgoglioso di lui e della sua forza.
Non posso consigliarmi da solo, ma posso ringraziare te e tutti gli altri lettori per avermi letto e amato… e anche tutti quelli che mi vorranno conoscere.


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