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Vi segnalo "Onore e riscatto", il nuovo romanzo storico dell'autrice Fabiana Redivo, edito Dri Editore
Titolo: Onore e riscatto
Autore: Fabiana Redivo
Genere: Storico
Casa editrice: Dri Editore
Collana: Historical Romance
Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 15,98
Pagina autore: Fabiana Redivo
TRAMA:
Colonie occidentali britanniche, 1818.
Per amore di un pirata, Lady Eleanor Blackmore ha voltato le
spalle alla famiglia. Non che avesse poi molto da perdere, dato che il padre
era ricercato per il tentato omicidio del fratello. Piuttosto che accettare un
possibile matrimonio combinato dal nonno, il Duca di Ashton, per riscattare
l’onore della famigia, ha preferito affrontare lo scandalo vivendo accanto a
René Boscher, il pirata francese che si vanta d’averla addirittura comprata.
Quel pezzo di carta esiste davvero e porta la firma del padre di Eleanor. Ma
René sa benissimo che non si può comprare una Lady, figuriamoci il suo cuore. E
per amore di Eleanor il sanguinario pirata è disposto a fare qualsiasi follia.
Perfino a riscattare il proprio di onore. E il riscatto passa attraverso il
segreto dei gioielli perduti della regina Maria Antonietta.
BIOGRAFIA:
Fabiana Redivo esordisce nel 2000 con il primo volume della
saga fantasy Derbeer dei Mille Anni edita dalla Nord (il sesto volume, La spada
dei Re, vince il Premio Italia nel 2005). Nel 2011 abbandona il lavoro come
funzionario giudiziario per dedicarsi completamente alla scrittura.
Oltre ad aver pubblicato numerosi racconti e romanzi di
genere fantasy, si è cimentata anche nel genere rosa, di fantascienza e erotico
(sotto pseudonimo) sia con case editrici che in self publishing (Amazon).
Collabora da alcuni anni con la DRI Editore per cui ha scritto anche romanzi
per ragazzi. Esegue lavori di editing.
Per l’associazione DEEP SPACE ONE organizza due premi
letterari: il Trofeo Cittadella dedicato al fantasy italiano e il Trofeo
Cassiopea dedicato alla fantascienza italiana.
Gran curiosa del mondo, ama la vita all’aria aperta, i
viaggi e la musica, passioni che condivide con il marito e con il figlio.
BREVI ESTRATTI:
Per quanto innamorata – perdutamente innamorata – del suo
uomo, una parte di lei era ancorata all'ambiente in cui era nata e cresciuta.
Si sentiva spaccata a metà, divisa tra il sentimento travolgente che provava
verso René e la consapevolezza di essersi giocata per sempre la reputazione.
«Sono pur sempre la nipote del Duca di Ashton» replicò
facendo appello a tutta la dignità di cui era capace.
La nave rollava e beccheggiava paurosamente. I cavalloni
erano talmente alti che gli uomini faticavano a portare a termine le manovre.
Davanti alla prua della Enora i flutti si aprivano come se volessero
inghiottirla. Botti, sartiame e tutto ciò che non era fissato ruzzolavano da
una parte all’altra, sbattendo e fracassandosi contro le murate e addosso ai
marinai. E assieme agli oggetti volavano ordini, avvertimenti e imprecazioni.
Mentre il cielo si illuminava a giorno, una gigantesca mano d’acqua sollevò il
legno vertiginosamente in alto. René subì impotente la scalata del cavallone da
parte della Enora ed ebbe la sensazione che l’albero maestro potesse toccare le
nuvole. A quel punto, si sentì simile a un dio.
Ah, se la sua meravigliosa sirena avesse potuto vederlo in
quel momento! Nella sua lucida follia, provò un brivido di eccitazione pensando
a Eleanor. L’amava più di se stesso, ora lo sapeva. Un sentimento più potente
della furia degli elementi. Ecco perché riusciva a controllare la paura. Poteva
guardare la tempesta e sorridere.
René non riusciva a capire a cosa stesse pensando la sua
sirena, anche se in parte lo intuiva. Fissava in silenzio il mare in tempesta
che si agitava negli occhi da cerbiatto di Eleanor. Fieri e puri. Non la
meritava. Il destino gli aveva offerto quel fiore meraviglioso su un vassoio
d'argento e lui l'aveva calpestato. Svilito con la sua arroganza. E nonostante
tutto, lei lo amava ancora, ne era certo. Lo aveva letto in quel volto
purissimo sconvolto dalle lacrime. Accusò il colpo. E lo incassò.
Non le importava nulla di onore e retaggio, di tutto ciò che
il perbenismo spicciolo riservava al resto delle donne. A lei importava solo di
essere amata con sincerità, perché lo amava davvero. Per quell’amore, sarebbe
stata capace di spegnere il sole con un soffio e accendere le stelle con uno
sguardo. E mai avrebbe dubitato di lui, perché aveva sentito il suo cuore
battere con forza mentre si dichiarava con tanta intensità.
«Buonasera, Lady Eleanor...»
Lord Willoughby apparve quasi per magia accanto a loro,
inchinandosi con galanteria. Era elegantissimo e, per intima ammissione di
René, stava facendo sfigurare ogni uomo presente al ricevimento. Le donne nella
sala se lo mangiavano con gli occhi e il fatto che fosse scapolo aumentava
l’interesse delle giovani nubili. La stessa Eleanor arrossì leggermente.
Nonostante il sentimento che nutriva per il suo pirata, non riusciva a rimanere
insensibile al fascino di quell’uomo che sembrava uscito da un antico poema
cavalleresco.
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