RECENSIONE "BETTING ON LOVE" di Penelope Plume

 

Buon pomeriggio amici lettori!

Francesca Ottaviani ha letto per noi "Betting on love" 

dell'autrice Penelope Plume.

Titolo: Betting on love

Autore: Penelope Plume

Serie: In Love Series Vol.2 

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 2,99 

E in formato cartaceo a € 9,99

Pagina autore: Penelope Plume

TRAMA:

Lui? Lui è Nic Bonaventura, un disgraziato sciupafemmine alle prese con un’improbabile scommessa.

Lei? Lei è Penelope Postoli, una precisina che si veste malissimo, acida come uno yogurt scaduto e, come se tutto ciò non bastasse, architetto! Inoltre lo odia. Senza motivo? Sì, senza motivo. Lui è un ingegnere, poi, e gli ingegneri sono fatti per essere odiati.

E allora basta, dov’è il problema? Che ognuno si faccia la sua vita e gli affari suoi.

Ah, ma lavorano insieme? Oh no...

Nello stesso ufficio? Mmh, le cose si complicano un pochino.

Con le scrivanie una di fronte all’altra? Cavolo, si complicano parecchio.

E il capo ha appena affidato loro un progetto su cui lavorare insieme? Ok, questa è una tragedia. Fine della storia.

Forse, però, quei vestiti da novantenne bavarese mezza hippy e ipovedente nascondono forme di tutto rispetto; e forse, non c’è da giurarci, ma forse dietro quell’aria da pallone gonfiato viziato e figlio di papà c’è un cervello…

Ma allora c’è una speranza! Sì, la speranza che la tragedia si trasformi d’un tratto in commedia e, chi lo sa, che tutto finisca come nella migliore delle favole.

In questo secondo volume della serie “In Love series”, leggibile separatamente, troviamo Nic Bonaventura, un ragazzo alla soglia dei trenta, che esce con una ragazza diversa ogni sera, non vuole nulla di impegnativo e si accontenta di quel che può dargli un incontro occasionale. Poi però i suoi migliori amici, Olly e Andrea, decidono di sposarsi e lui, grazie anche allo zampino dell’amica, si rende conto che è geloso di quello che hanno, perché lui non ha mai sentito il cuore battere e le farfalle nello stomaco. Non ha mai avuto una sbandata e teme che sia colpa sua, che abbia il cuore duro.

Olly, complice qualche chupito di troppo, gli fa scommettere che rimarrà casto fino al loro matrimonio… tre lunghi mesi. Deve imparare a parlare con le donne, ad andare oltre il fugace attimo dell’orgasmo. Ci riuscirà? Il problema è che comincia a sembrargli attraente anche l’odiosa collega Penelope Postoli, o Pustoletta, come la chiama lui.

Lei dice di conoscerlo da tanti anni, che andavano persino a scuola insieme, ma Nic non riesce proprio a ricordarsi di lei.

Il libro è scritto con pov alternati. Nic scrive al presente e Penelope invece ripercorre gli episodi che li hanno visti protagonisti nel passato, quelli che lui non ricorda.

Ho apprezzato tutto di questo romanzo: i personaggi principali, quelli secondari, lo stile scorrevole e frizzante dell’autrice, l’accuratezza del testo, l’ironia pungente, le descrizioni.

Mi sono innamorata di Nic e della sua truppa di amici e anche della sciura Barbieri, una donna un po’ agée, che fa parte dell’arredamento del bar dove lavora Olly e che all’occorrenza offre consigli a chi ne è in cerca. Ho un debole per i personaggi veri, che sono a tutto tondo come dovrebbe sempre essere. Anche Nic, il belloccio di turno, ha una cresta punk che poco si addice alla sua età, un modo di vestire un po’ assurdo, qualche piercing e non ha paura di mostrarsi umano di fronte ai suoi amici.

Penelope è fantastica, meravigliosamente imperfetta. È un po’ sconclusionata, ma forte e determinata e piena di sfumature che la rendono una protagonista con cui è impossibile non entrare in empatia.

Riderete e il vostro cuore volerà leggero e spensierato, perché non c’è niente di più bello di una storia d’amore per accarezzare l’anima.

I miei complimenti più vivi all’autrice che mi ha catturato tra le pagine e mi ha fatto ridere, sorridere e sospirare. Non avete ancora letto questo libro? Ma che vi devo dire di più? Andate! Andate! 

Penelope Plume è uno pseudonimo e sono italiana, anche se il cognome potrebbe trarre in inganno.

Adoro leggere e scrivere, parlare di libri e comprare libri, anche se ne ho già una montagna che aspetta io li legga da anni e con i quali mi scuso ogni singola volta che schiaccio quel famoso clic, ma è più forte di me. Amo moltissimo anche: chiacchierare con le amiche di fronte a qualcosa di possibilmente alcolico fino alle ore piccole, cucinare dolci (ahimè, anche mangiarli), viaggiare, andare al cinema, guardare tramonti, camminare nei boschi e nuotare.

Ho un marito e due figli maschi, uno dei quali ha cominciato l’adolescenza, in una maniera indescrivibilmente allarmante, con un anticipo di una decina d’anni. Mi dicono io non sia l’unica in questa difficile posizione, comunque, perciò mi sento di dire a voi tutte basite di fronte a questi piccoli puffi che a stento sanno leggere ma riescono comunque a lasciarvi mute con battute sarcastiche e dissacranti: I feel you, amiche. Non siete sole. Uniamoci in una sorellanza e facciamoci forza.

Se volete, potete trovarmi su Facebook oppure all’indirizzo email: plumepenelope@gmail.com