giovedì 28 febbraio 2019

"MAI SENZA TE" di Manuela Ricci



Buongiorno follower!
In uscita oggi "Mai senza te", il nuovo romanzo di Manuela Ricci 







Titolo: Mai senza te
Autore: Manuela Ricci

Serie: The Prohibited Series Vol.2

Disponibile in ebook a € 0,99
a breve anche in formato cartaceo





TRAMA:

"Era di te che avevo bisogno. Era di te che mi fidavo. È senza di te che non posso vivere”

Cole Sanders non è il ragazzo adatto per rispettare le regole, lui è nato per infrangerle tutte. I suoi occhi si sono posati sull'unica persona che non potrà mai avere, ma non è pronto ad arrendersi, perché l'attrazione che li lega è un'esplosione bollente che cerca di trascinarli affondo. Con la sua chitarra sulle spalle, lo sguardo truce e il carattere strafottente, si aggira nei corridoi del liceo della Costance, pronto per un nuovo inizio, una nuova sfida: far capire che i giochi sono chiusi, solo quando lo dirà lui.

"Non hai ancora capito che sei l'unica che voglio."

Sophia Baker, non è la solita ragazza della porta accanto, sa perfettamente cosa vuole dalla vita, e chi non può intralciare il suo cammino, perché manderebbe tutto all'aria. Testarda e determinata, non è pronta a sacrificare quello che la lega a Cole, per quell'emozioni che hanno deciso di cucirsi sulla pelle, mettere radici nell'anima e confondere i suoi pensieri. Cercherà di lottare contro sé stessa, ma ciò che renderà tutto complicato, sarà lottare contro il suo cuore. Innalzerà muri, si nasconderà in sé stessa per evitare di affrontare la realtà che Cole continuerà a sbattergli in faccia senza ritegno. Tutte le regole, le distanze che cercherà di mettere fra loro saranno nulle, perché si sa, le regole sono fatte per essere infrante e le distanze per essere annullate.

"Non hai il diritto di farlo" 
"Sei stata tu a decidere per entrambi, ricordi?"



BIOGRAFIA:

Manuela Ricci, classe 1984. Vive a San Teodoro, un paese turistico situato sulla costa orientale della Sardegna. Da ragazza frequenta il liceo classico, ma la sua più grande passione resta la scrittura. Fin da adolescente non fa altro che riempire il suo portatile di storie, finché un giorno si imbatte su una piattaforma on line, Wattpad, dove poter far leggere ciò a cui ha dato vita la sua fantasia. Dopo un anno pubblica il suo primo romanzo: UN AMORE PROIBITO, appartenente a una trilogia, di seguito arriva anche la serie THE BRUINS che dopo mesi resta ancora stabile nella classifica dei Bestseller, con l’ultimo romanzo, LA MIA RIVINCITA SEI TU fra i più venduti. Madre di un bambino di sette anni, non abbandona la sua passione, e divide le sue giornate per essere una madre di giorno e una sognatrice che dà vita ai suoi personaggi di notte. Torna su Amazon con MAI SENZA TE secondo spin off della serie UN AMORE PROIBITO. Cole Sanders, degno figlio di Damon aspetta di far breccia nei vostri cuori.



DESCRIZIONE PERSONAGGI:

Cole Sanders
Sono il ragazzo che ama inciampare negli errori, e onestamente, fino ad adesso ne ho commessi davvero tanti, tranne uno. Lo stesso che continua a martellarmi nelle tempie, a consumarmi l’aria e i pensieri, due occhi di ghiaccio che mi sono entrati fin dentro le ossa. La musica mi scorre nelle vene da sempre, la mia chitarra è la sola distrazione che annulla lo sfondo del mondo che mi circonda. Tutti si aspettano grandi cose da me, ma la verità è che, alla fine li deluderò uno ad uno. Non sono nato per seguire la corrente, ma per andargli contro. Non sono fatto per nascondermi dietro a un muro, ma per abbatterlo. Non sono adatto per starmene al mio posto, sono quello che se scatta una rissa mi ci tuffo dentro, sono lo stesso che non sa cosa significa arrendersi. Ed è per questo che cammino in questi corridoi troppo grandi, troppo dispersivi ma che profumano di lei. Lei che si è avvicinata pericolosamente alla mia vita e che ora, anche se mi ha voltato le spalle, anche se ha deciso che io fossi solo un fottuto problema, sono qui per dimostrarle che non sa quanto si sbagli. Sono io che conosco perché ha sempre con sé la sua macchina fotografica, io a sapere che quando si mette a riflettere, picchietta nervosamente la punta della scarpa al suolo, io che conosco il suo sapore senza averlo mai sentito davvero. E se c’è una cosa che ho promesso a me stesso è che, Sophia Baker non sarebbe mai potuta scappare dalla mia vita, non finché non avrebbe ammesso a sé stessa che siamo la stessa linea che si infrange all'orizzonte.
Era di te che avevo bisogno. Era di te che mi fidavo. È senza di te che non posso vivere. 


Sophia Baker
So che se voglio davvero qualcosa, devo lottare per ottenerla, nessuno ti regala un biglietto per il College più prestigioso, e all'ultimo anno di liceo, devo dare tutta me stessa se voglio entrare all'Academy of Arts di San Francisco. Le mie foto dovranno essere perfette, la giusta luce, il soggetto adatto, lo sfondo casuale, peccato che non possa fare la stessa cosa con la mia vita. Non da quando Cole ha deciso di rendere i miei giorni un inferno, e sta riuscendo perfettamente nel suo intento. Vuole dimostrarmi che mi sbaglio su di noi, ma non ha capito che non posso perderlo, non posso rischiare che quello che provo, mandi all'aria le nostre vite. Ma lui è Cole, capelli castani che incorniciano i suoi lineamenti cesellati, dove due ambre brillano ogni volta che i nostri sguardi entrano in collisione fra loro. Ci conosciamo da sempre, da troppo, e tutto quello che ci è esploso fra le mani sta diventando pericoloso, per questo ho deciso di fare un passo indietro. Non immaginando che sarei stata la spettatrice della sua vita che continuava a scorrermi indisturbata davanti agli occhi. Non avevo messo in conto una cosa, che il mio cuore poco per volta avrebbe iniziato a sgretolarsi, e che allo stesso tempo, per il mio orgoglio non avrei trovato il coraggio di arrendermi per il mio orgoglio. Per quella voce che dentro di me continua a urlarmi di stargli alla larga.
È con te che ho scoperto chi sono. È con te che mi sento viva. È senza di te, che ho capito di sentirmi persa.



BREVE ESTRATTO:

Esco dal quartiere di East Village, dopo Midtown imbocco per l'Upper East Side. La notte sembra parlarmi, in silenzio, con le sue stelle che brillano lontane e ti chiedi perché tutto debba essere così complicato. Perché non si può gridare al mondo il proprio amore e fregarsene del resto dell’universo? Perché devo sentirmi diviso a metà fra quello che voglio fare e quello che dovrei fare? Perché non posso correre da lei, prenderla fra le braccia e morire fra le sue labbra? Perché devo guardarla da lontano e sognarla per sentirla vicina? Perché non arriverà mai una risposta a tutte queste domande? Sterzo bruscamente sotto al suo palazzo. Resto con gli occhi inchiodati al parabrezza, di fronte a me la Range Rover di Reed. Scendo come una furia, non gli permetterò di approfittarsi della sua vulnerabilità per infilarsi nel suo letto, no, questo non deve succedere. Corro a perdi fiato fino al portone di casa sua. Pesto forte il pugno contro il legno. «Phy, apri questa dannata porta. Lo so che sei in casa!» Ringhio, con gli occhi stretti e un senso di nausea e delusione per me stesso, ho fatto una cazzata tremenda. La porta si apre, Reed mi scruta con attenzione, la mascella serrata, e le braccia incrociate al petto. «Dov'è lei?» Tuono. Fa un passo in avanti, socchiudendo appena la porta. Non mi importa che sia più grande di me, lo sovrasto comunque di un paio di centimetri in altezza. «È in camera sua, non vuole vederti ora.» Cerco di oltrepassarlo, la sua mano preme forte contro il mio petto, fisso il suo gesto con gli occhi ridotti a fessura. «Toglimi. Le. Mani. Di. Dosso.» Sibilo facendo schioccare la lingua contro il palato. «Forse non hai capito!» Sbotta. Mi si para davanti, le nostre fronti che quasi si toccano, la mia mano stretta attorno alla sua polo firmata. «Ti ha appena visto con un’altra, ora lasciala in pace!» Abbaia, spingendomi appena per allontanarmi. «Devo sapere perché è venuta.» Non so perché lo dico proprio a lui, ma le parole mi rotolano fuori dalla bocca. «Davvero Sanders non hai capito perché Sophia sia corsa da te?» Scuote la testa con fare quasi divertito. Il cuore prendere a battere troppo forte. «Sai cosa ti dico amico, hai avuto la tua chance e l’hai persa!» Aggiunge. Gli occhi si sgranano di terrore, non può essere vero, lei non può essere venuta a cercarmi, a fermarmi perché…smetto di pensare e lo urto con una tale violenza da farlo andare a sbattere contro lo stipite. «Sophia!» Faccio i gradini due alla volta, fino alla sua camera, entro dentro e la trovo lì, seduta vicino alla finestra, lo sguardo rivolto al quartiere, le gambe strette al petto. «Phy.» Sussurro e tremo, e mi sgretolo, e crollo qui, ai tuoi piedi sono io a sentirmi a pezzi. Si volta lentamente, gli occhi rossi, e lo sguardo spento. «Dobbiamo parlare.» Avanzo verso di lei quasi in punta di piedi, come se potesse bastare un movimento sbagliato per farla scappare ancora. «Fuori!» Ringhia Reed alle mie spalle, non mi volto nemmeno. «Phy, dobbiamo parlare.» Ripeto in tono dolce, lei si sporge appena oltre le mie spalle, facendo un segno di assenso verso Reed che ci lascia soli. Ed ora sono solo i pensieri, le paure, le parti di noi che non ci siamo detti a colmare questa stanza. Ed ora, sono qui e le parole sembrano lontane. 


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