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Nuova veste grafica e nuovi esilaranti contenuti per "Dietro lo sportello (un diavolo per capello)" dell'autrice Candy Cos, edito Pav Edizioni. All'interno della simpatica raccolta, troverete le immagini umoristiche realizzate dalla bravissima Valentina Apuzzo, in arte Valey.
Titolo: Dietro lo sportello
(un diavolo per capello)
Autore: Candy Cos
Casa editrice: PAV Edizioni
Genere: Satira - Narrativa Umoristica
Disponibile in formato cartaceo a € 12,00
a breve anche in ebook
In tutti gli store online e ordinabile in tutte le librerie.
DATA DI USCITA: 12 APRILE 2019
TRAMA:
Il 7 novembre 2011 inizia la mia avventura al CUP. Ancora oggi non mi capacito della fortuna avuta. Avevo messo un’inserzione su un sito per la ricerca del lavoro ed ero stata contattata dall'agenzia che all'epoca si occupava delle assunzioni. Contratto di tre mesi, non molto, con poche prospettive dal momento che non era chiaro a chi dovesse andare l’appalto… A ogni modo, rinnovo dietro rinnovo, ricorso dopo ricorso, FINALMENTE arriva il tanto desiderato contratto a tempo indeterminato. Il lavoro è di quelli seri, avendo spesso a che fare con la malattia e la sofferenza, ma il mio carattere allegro, poco incline all'accettazione, ha saputo cogliere il lato divertente di ogni situazione. Alcune parti sembreranno barzellette, ma sono vere! Chiaramente nel libro non faccio nomi e non menziono l’ospedale. Ogni riferimento è puramente casuale, tuttavia se qualcuno si “ritrovasse” in qualche descrizione, si faccia un esame di coscienza… 😉
BIOGRAFIA CANDY COS:
Dietro lo pseudonimo di Candy Cos si cela un’appassionata
lettrice di romanzi rosa che, delusa da alcuni libri, si è prefissa la sfida
della scrittura, riproponendosi di narrare le storie che le sarebbe piaciuto
leggere. Dopo aver rotto il ghiaccio auto-pubblicando il suo primo libro, ha
proseguito la carriera di scrittrice portando a termine altri tre romanzi editi
da una nota casa editrice.
“Dietro lo sportello (un diavolo per capello)” è una
raccolta che si è praticamente scritta da sola. Su consiglio di alcune amiche,
divertite dalle sue “avventure” sul posto di lavoro, l’autrice ha messo insieme
i tanti post pubblicati nel corso degli anni in un noto social network, realizzando
così buona parte dell’opera.
BIOGRAFIA VALEY:
Valey (Valentina Apuzzo) è una pittrice e illustratrice nata
a Palmanova (UD) nel 1982.
La sua passione per l’arte comincia ben presto. All'età di
sedici anni inizia creando fumetti per raccontare storie talvolta fantastiche,
altre reali su chi la circonda. Il fumetto è una delle sue grandi passioni e
una delle forme espressive che più la rappresenta. Ciò che la caratterizza fin
da subito è il suo lato ironico e sagace, che si riflette anche nelle scelte
grafiche e pittoriche, influenzate anche dalla sua grande ammirazione per Andy
Warhol. Da qui l’uso di colori vivaci e brillanti e di caratterizzazioni forti
e ben definite.
La grande curiosità di Valey a la sua passione per tutte le
forme artistiche l’hanno portata a cimentarsi nelle tecniche più diverse,
partecipando anche a numerose mostre e concorsi.
Negli anni ha collaborato inoltre a diverse riviste per
bambini e cover di album musicali. Di recente ha realizzato varie illustrazioni
per il tour book dei quarant'anni di carriera della nota cantante Loredana Berté.
Pagina autrice: Valey
BREVI ESTRATTI:
Ogni tanto
capita che arrivi allo sportello qualche bel ragassuolo... Oggi addirittura
tre, uno meglio dell'altro... Beh… Più o meno...
Il primo,
indubbiamente un bellissimo ragazzo (forse un po’ troppo tatuato per i miei
gusti, ma si tratta di parere soggettivo), non faceva altro che grattarsi. Sembrava
di osservare uno di quegli scimpanzé che si vedono nei documentari. Mancava
solo che arrivasse la sua compagna ad aiutarlo a spulciarsi. Risultato: appena
se n'è andato, mi sono assentata per andare a lavarmi le mani...
Il secondo non
riusciva a tenere le mani a posto. O meglio, un posto dove metterle lo aveva
trovato... in basso... avete capito, vero? Ecco! Ogni due parole sentiva la
necessità di darsi una palpata... mah... vabbè... Io, nel dubbio, ho fatto
un'altra toccata e fuga in bagno.
Il terzo, dopo
avergli fatto la prenotazione per una visita, mi ha chiesto se di solito sono
puntuali.
Gli ho
risposto di non averne idea, di tenere comunque conto di eventuali ritardi
dovuti alle emergenze.
Mi ha messo al
corrente di essere tenuto a comunicare gli orari esatti dei suoi spostamenti
essendo lui agli arresti domiciliari…
E poi qualcuno
si chiede perché molte donne preferiscano restare single…
Arriva allo
sportello una paziente straniera, una bellissima ragazza dalla carnagione
scura, accompagnata dal ragazzo (italiano).
Paziente:
"Devo fare l'isis... l'isis... "
Cerco di
rimanere seria, sebbene il fidanzato al suo fianco non mi sia di aiuto e non
faccia nulla per nascondere il divertimento. Aspetto che si spieghi meglio,
consapevole che si tratti di un semplice equivoco. Voglio dire, posso pensare
di tutto, ma non che il CUP si sia trasformato a mia insaputa in un centro di
reclutamento... Manca solo quello, ahahahha!
Paziente:
"L'isis..." non molla "L'isiszione"
Io:
"L'iscrizione? Per cosa?"
Paziente:
"Per non pagare il ticket."
Io: "Ah!
L'esenzione!"
Il fidanzato
(la carogna! 😂 ) "È quello che ha detto lei."
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