domenica 12 maggio 2019

"UNA VERTIGINE CHIAMATA AMORE" di Mariangela Camocardi



Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo "Una vertigine chiamata amore", l'ultimo avvincente romanzo di Mariangela Camocardi, edito Mondadori.




Autore: Mariangela Camocardi
Genere: Historical Romance

Casa editrice: Mondadori
Collana: I Romanzi Classic

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 5,50

Pagina autore: Mariangela Camocardi 





TRAMA: 

Irriverente, sensuale, irriducibile rubacuori Kilian von Metz è tutto questo e non solo, poiché il rango è il paravento alla sua attività con i servizi segreti austriaci. Diretto a Milano, riconquistata da Radetzky, subisce il furto del fido stallone senza supporre che i guai per lui sono appena iniziati. Nella locanda dove pernotta si imbatte infatti nella seducente Costanza, che lo implora di aiutarla a sfuggire al crudele marito. Rappresenta una tentazione per uno come von Metz, vincolato dalla promessa che lo lega alla deliziosa Christine Thune. Mentre la passione con quest’ultima diventa intensa, imprevedibili eventi, contraddistinti da insidie, intrighi e mistero, lo coinvolgono in un gioco pericoloso e mortale. Cosa vuole Costanza da lui? Chi è in realtà? La verità non è mai ciò che sembra, e i sentimenti ricambiati di lui per Christine si scontrano con ostacoli inaspettati e rischiosi in grado di dividerli per sempre. Kilian non ha tuttavia alcuna intenzione di rinunciare a lei, sfidando qualunque avversità, anche il destino, per l’unica, indomita donna che gli ha rubato l’anima.



BIOGRAFIA:

Mariangela Camocardi ha firmato oltre 50 titoli tra romanzi e racconti. Con una predilezione per lo storico, ha pubblicato horror, women fiction, romance, fiabe, commedie romantiche. Tra i romanzi più apprezzati, Sogni di vetro (Mondadori, Fanucci, Harper Collins) Tempesta d’amore (Mondadori, Emma Books) Il talismano della dea (Harlequin Mondadori, Harper Collins) La vita che ho sognato (Mondolibri) Un segreto tra noi (Harlequin Mondadori, Harper Collins) Lo scorpione d’oro (Mondadori) I Pirati del lago (Mondadori, Amazon Publishing) Sposami ancora (Mondadori, ristampato nel 2015), Ciribalà (Alberti Editore).  Mariangela Camocardi è tra gli autori di Nessuna più (Elliot) antologia curata da Marilù Oliva contro il femminicidio, e il cui ricavato è stato devoluto al Telefono Rosa per aiutare le donne vittime di violenza. È stata direttore della rivista Romance Magazine, collabora da anni con riviste a diffusione nazionale e di recente si è cimentata in due testi teatrali. “Correva l’anno...” è un musical scritto a quattro mani quale omaggio all'ultracentenaria Emma Morano e porta sulla scena gli eventi, le mode e le canzoni più note e significative degli ultimi tre secoli. Il mio primo ballo è la riduzione teatrale del romanzo che l’autrice ha pubblicato nel 2017 per Alberti Editore. Una vertigine chiamata amore (Mondadori) è il seguito di Un segreto tra noi (Harper Collins).



DICE L’AUTRICE:

Il romanzo si svolge all'epoca della principessa Sissi, per cui nelle ricche dimore della nobiltà si ballano i bei valzer di Strauss e le signore sfoggiano meravigliosi abiti di organza e seta, con ampie crinoline che allargano a corolla i volants e le balze delle loro vaporose gonne. Con questa nuova storia ho voluto uscire dagli schemi dei personaggi italiani, raccontando di Kilian e Christine che appartengono all'aristocrazia austriaca, per cui rispettano usi, comportamenti e tradizioni sociali diverse dalle nostre. Sottolineare che sono protagonisti molto sensuali mi sembra scontato. Già nel prequel, Un segreto tra noi, Kilian spicca proprio per l’erotismo e le avventure di letto con ogni femmina che gli fa gli occhi dolci, sensibile come è al fascino dell’altra metà del cielo. La tensione sessuale abbonda anche in questo romanzo e scatta ogni volta che lui e Christine si ritrovano da soli, travolgendoli puntualmente. I colpi di scena non mancano, ci sono mistero e intrighi e… niente spoiler, lascio a chi legge Una vertigine tra noi di scoprire cosa succede di capitolo in capitolo, Ho voluto inserire un mio personale omaggio a Jane Austen, dunque buona lettura a tutti e grazie di cuore a tutte le Harmonyne che mi leggeranno.






BREVE ESTRATTO:

Christine non aveva ancora smaltito la collera nei confronti di Kilian.
Traditore! Bugiardo! Canaglia! Come si era permesso di scriverle quella sfilza di menzogne? Se credeva di avere a che fare con un’idiota, così innamorata di lui da passare sopra a tutto, si sbagliava di grosso! Avrebbe bruciato la lettera una volta per tutte e a quel mascalzone che rincorreva ogni sottana che gli capitava a tiro non voleva più pensare. Con gesti stizziti aprì il cassetto del comò, recuperando da sotto la biancheria il messaggio che le aveva spedito. Lo aveva riletto così tante volte da consumare quasi la carta. L’aprì e non poté impedirsi di indugiare sulla calligrafia decisa di lui…

Meine liebe Christine, eccomi!
Avete temuto che vi avessi dimenticata? Come potrei? C’è stato da parte mia, al momento del nostro arrivederci, l’impegno di seguirvi a Vienna per rinsaldare il rapporto tra noi. Confesso che mi siete mancata più di quello che io possa esprimere, anche se ne dubiterete, e con ragione.
Non voglio accampare scuse per giustificarmi ai vostri occhi, ma ne sono stato impedito da vari contrattempi prima, seguiti da un’accidentale caduta da cavallo proprio mentre mi accingevo a partire per l’Austria. Una frattura abbastanza dolorosa alla caviglia mi ha bloccato a Venezia, e non sono in grado di anticipare una data precisa relativa al quando potrò di nuovo essere in condizioni di raggiungervi. Mi scusate, Christine? Per meglio farvi comprendere fino a che punto tengo a voi, vi dedico un brano meraviglioso di Flaubert.

La prossima volta che ti vedrò ti coprirò d'amore, di carezze, di estasi. Voglio rimpinzarti di tutte le gioie della carne fino a che tu svenga e muoia. Voglio che tu sia sorpresa da me, e che confessi a te stessa che non avresti mai sognato trasporti come questi. Quando sarai vecchia, voglio che ti ricordi di queste poche ore, voglio che le tue ossa asciutte vibrino di gioia mentre pensi ad esse.

Siete arrossita, Christine? Mi sembra di vedervi…
A presto, meine liebe.
Il vostro devoto Kilian 


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