Buongiorno follower, buon ultimo giorno del 2019!
Cosa ne dite di finire l'anno in bellezza?
Guarda caso, ho quello che fa per voi... 😉
"I Custodi dell’Ordine" dell'autrice Federica Amalfitano, edito Starlight, che ancora per oggi potete trovare in offerta a € 0,99.
Titolo: I Custodi dell’Ordine
Autore: Federica Amalfitano
Genere: Fantasy
Casa editrice: Collana Starlight (Pubme)
Cover di Annamaria Bosco
Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 13,00
TRAMA:
“Moltissimi millenni fa regnava incontrastato il Kaos…”
Così comincia la storia più incredibile che Shaylee Cassidy
abbia mai sentito, una storia che ha come protagonisti delle persone dai poteri
straordinari: i Custodi dell’Ordine.
Per secoli i Custodi sono riusciti a mantenere l’equilibro
tra gli elementi della natura, ma l’armonia rischia di essere distrutta quando
uno di loro viene trovato assassinato.
A parlargliene è Colin Williams, il ragazzo più popolare
della scuola. Turbata dai suoi occhi verde smeraldo che la seguono ovunque,
Shaylee non può fare a meno di rimanerne affascinata. Lei, una ragazza
sensibile e taciturna, mai avrebbe pensato di trovarsi un giorno invischiata in
una situazione simile.
Cosa può fare per aiutarli? Come può controllare qualcosa di
più grande di lei?
“Se sei destinato a essere un Custode, non puoi permettere a
dei futili sentimenti di decidere del tuo futuro. Ricordati, Shaylee… il cuore
è l’organo più debole del corpo umano. Se lascerai che prenda il sopravvento
sulla tua parte razionale, segnerai il resto della tua vita”.
BIOGRAFIA:
Federica Amalfitano nasce ad Ischia, si laurea in Scienze
Biotecnologiche per la Salute all’Università degli Studi di Napoli “Federico
II” e lavora in un laboratorio.
Ha pubblicato il suo primo romanzo Urban Fantasy nel 2016
con l’Aletti Editore con il titolo “Gli occhi del lupo” e nel 2018 il secondo
volume della dilogia “L’altra metà della luna” sempre edito dall’Aletti.
La sua passione per la lettura ha fatto sì che nascesse un
blog “Gli Occhi del Lupo” che si occupa, a titolo gratuito, di recensioni dei
libri, novità in libreria e, soprattutto, cerca di dare una mano agli autori
emergenti che vogliono farsi conoscere ai lettori.
DICE L’AUTRICE:
I Custodi dell’Ordine è un romanzo nato per caso nel 2016.
Scritto inizialmente in terza persona ha subìto una metamorfosi durante la
stesura quando all’improvviso decisi di modificare e scriverlo dal punto di
vista della protagonista. È un Urban Fantasy, mixato a un bel po’ di Paranormal
Romance, che racconta la storia di quattro ragazzi alle prese con gli elementi
della natura: Fuoco, Terra, Aria e Acqua. Giovani dalle caratteristiche
straordinarie e dai poteri sovrannaturali che dovranno fare i conti con una
forza primordiale decisa a portare scompiglio nel mondo: il Kaos. L’unico modo
che hanno di sconfiggere il Male è quello di restare uniti e far fronte comune,
ma non sempre l’unione fa la forza e basta lasciarsi ammaliare dall’ambizione
perché si disintegri l’armonia a favore del disordine.
BREVE ESTRATTO:
«Cosa ti hanno fatto?», sussurro raggiungendolo a grandi
passi.
«Cosa ci fai tu qui, piuttosto!», ribatte con rabbia
strattonando le manette. «Vai subito via, pazza squilibrata che non sei altro».
È questo il ringraziamento per essere venuta a salvarlo?
«Prego, non c’è di che», bofonchio ironica cercando di
capire come aprirgli le manette senza chiavi. «Sono così contento di vederti,
Shaylee», aggiungo parlando da sola.
Killian mi guarda torvo e continua a lamentarsi quando
prendo una forcina dai miei capelli e provo a forzare le manette.
Nei film sembra così facile!
«Mi rifiuto di essere salvato da te, Shila. La mia
reputazione sarebbe compromessa e poi, di questo passo, finirò per morire di
vecchiaia», mi schernisce alludendo alla mia poca dimestichezza con gli
scassinamenti. Sbuffo e lascio perdere la forcina per raccogliere un sasso da
terra, poi lo sbatto con violenza sul lucchetto che unisce le catene.
«Hai intenzione di finire il lavoro cominciato dai Black
Shadows, per caso?»
Non rispondo a Killian che alza gli occhi al cielo quando
colpisco il mio dito con il sasso.
«Cosa ho fatto di male nella mia vita per avere te come
soccorritrice? Me lo spieghi?»
Osservo il dito della mia mano per assicurarmi che non sia
rotto in qualche punto. Lo sento un po’ indolenzito ma, per fortuna, il dolore
non è forte. Con molta probabilità fra poco mi spunterà un bel livido. Rifletto
su come liberare Killian senza rimetterci un’altra falange, finché mi ricordo
del pugnale che ho infilato nella mia tasca e lo estraggo per poterlo usare
come leva. Niente da fare, non riesco a liberarlo.
All’improvviso, un’illuminazione.
«Ho avuto un’idea», asserisco ignorando le sue proteste
sull’utilizzo del suo pugnale come arma da scassinamento.
«E io ho un brutto presentimento».
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