martedì 23 febbraio 2021

RECENSIONE "EIS - SGUARDO DI GHIACCIO" di Kleis Wolf

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Alessia Toscano ha letto e oltremodo apprezzato 
"EIS- Sguardo di ghiaccio" di Kleis Wolf, edito Hot Edizioni.




Autore: Kleis Wolf
Genere: Romance erotico

Casa editrice: Hot Edizioni [Butterfly Edizioni]
Collana: Erotic Love

Disponibile in ebook al prezzo promo di € 0,99

Contatto facebookKleis Wolf



TRAMA:

Biondo con gli occhi azzurri. Un cliché, l'evergreen d'eccellenza, il principe di tutte le fiabe. Con un profilo del genere, meraviglia, praticamente si vendeva da solo.

Lysandeer sta scappando da un passato che non gli appartiene più.
Maggiore di un esercito militare tedesco, si ritrova senza soldi e a fare la fame per le vie di Parigi.
Convinto che tanto farà una brutta fine, decide di non darsi troppe speranze fino a quando una donna gli si presenta davanti salvandolo dal freddo dell'inverno e donandogli un tetto sopra la testa e un pasto caldo.
Passano i mesi e lui si riprende.
In questo periodo, Lysandeer capisce di provare delle emozioni per la donna che lo ha salvato e, tra una poesia e l'altra, Bernadette gli fa conoscere i piaceri della carne.
Lysandeer, confuso e in continua crisi con le sue emozioni, cede alle avances della donna finendo per amarla, ma, un giorno, tutto ciò in cui ha creduto, crolla.
Bernadette lo mette alla porta senza tante cerimonie.
Col cuore infranto, cammina per le strade di Parigi finendo per bussare alla porta dell'unica donna disposto ad accoglierlo.
Madame non è come Bernardette, per lei, quel ragazzo bello e spaesato potrebbe essere fonte di guadagno. Così, decide di proporgli un grande affare: alleviare la noia delle giovani nobili che risiedono nella Parigi perbene e diventare così il gigolò del quartiere in cambio di un lauto compenso.
Lysandeer accetta l'offerta, divenendo così per tutte le dame Eis, ma non sa di aver firmato un patto col diavolo.

Quanto si è disposti a fare per amore? 



Originale, evocativo e particolare.
Lysandeer è un maggiore tedesco dagli occhi azzurri che scappa da un passato ingombrante che gli ha arrecato tanta sofferenza. La guerra. Si ritrova per le strade di una magica Parigi degli anni ʼ40 senza soldi e senza più futuro. Ma la provvidenza ha le braccia accoglienti e si presenta sotto forma di una donna che lo salva dal freddo inverno ospitandolo nella sua casa.
Lysandeer si riprende e, grazie a Bernadette, conoscerà i piaceri della carne.
Il sesso è sporco. Ma le sensazioni provate sono forti, un piacere così coinvolgente non può essere il male. Non può rappresentare il peccato. Così, il ragazzo si abbandona e si dona completamente a lei.
Ma, un giorno, Bernadette lo caccia, e lui giungerà davanti alla porta di Madame.
Madame non è come Bernadette, in lui vede subito una grande fonte di guadagno. Così, Lysandeer diventerà Eis e, col suo sguardo di ghiaccio, inizierà ad allietare le noie delle nobili parigine. Presto, diverrà un gigolò molto ricercato e ben pagato.
Cosa si può arrivare a fare per amore?
Mi sono follemente innamorata di Eis, un personaggio molto particolare e pieno di sfaccettature. È intenso e profondo, sa soggiogare solo in poche righe. Anzi, si inizia subito sentendosi profondamente attratte dall’ingenuità e dal cuore di Lysandeer, per poi essere catturati senza via di scampo dalla passione di Eis.
Non è un romanzo erotico, è uno scritto che racchiude tante cose. Non si può etichettare, so solo che non sono più riuscita a staccarmi da lui dal momento che ho iniziato a leggerlo.
Passione e amore si fondono tra le righe. Colpa, crescita, redenzione.
La trama è originale e i personaggi sono descritti sapientemente, come le ambientazioni: sembrava quasi di essere lì.
La storia è profonda e complessa, ma l’autrice ha intrecciato bene ogni trama, portandomi per mano verso la fine, con l’ansia e la curiosità di capire cosa sarebbe successo.
Dolore e violenza. La guerra. La prostituzione negli anni ’40. Perversione, follia.
Non è un romanzo erotico, è una storia intima e intimista, un percorso per ritrovare se stessi. Un viaggio introspettivo e intenso nell’anima e nella mente del protagonista, attorniato anche da personaggi negativi.
Ogni pagina, però, è permeata di sottile e raffinato erotismo, che scivola e scorre tra le burrose parole di Kleis Wolf. Le scene di passione sono tante, ma descritte in modo da non essere mai volgari. Coinvolgenti. Attraenti. Seducenti. La potenza sessuale di Eis si aggrappa ai brividi della pelle e rimane intrappolata in ogni poro.
Attenzione, le descrizioni sono molto esplicite, quindi chi non le ama se ne tenga alla larga. E ci sono anche momenti crudi e duri. Però, il rischio è di perdere questo piccolo gioiello.
Eis è una puttana, ma per amore. Per amore di tutte le donne. È buono lui, e si vende per regalare un pizzico di effimera felicità. Sono le persone che ha intorno a essere cattive. E lui, accordandosi con Madame, ha firmato un patto col diavolo.
Unici nei, ma solo per rompere davvero le scatole, perché la lettura mi ha entusiasmato oltre ogni dire, sono: la copertina che non c’entra assolutamente nulla, non rispecchia neanche il periodo storico; inoltre, avrei segnalato meglio nel testo i momenti dei ricordi di Lysandeer. Ricordi ben descritti, dolorosi e veritieri, che mi hanno coinvolto molto.
Il lessico è ricercato ed elevato, ma non risulta ampolloso, anzi è musicale, scorrevole e piacevole, trascina quasi in una nuova dimensione, in un’altra epoca. Inusuale azzarderei, soprattutto per il genere. Ah, ma abbiamo detto che Eis non può essere imprigionato in un genere. Eis è Eis.
La scrittura di Kleis Wolf è evocativa e adatta al periodo di cui stava parlando. Mi sembrava quasi di vedere una vecchia fotografia in bianco e nero dai contorni sfocati. La sua capacità descrittiva mi ha trascinato tra le strade di Parigi, tratteggiando i personaggi con attenzione, fondendo bene e male, giocando come un funambolo sulla sottile linea che li divide, unendoli.
Dei colpi di scena nascosti, che al momento neanche mi ero accorta di leggere, mi hanno regalato un retrogusto di mistero e curiosità, donandomi una suspense quasi celata ma pungolante dall’inizio alla fine.
Mi è sembrato quasi che fosse Lysander a tenere le fila del romanzo che racconta le sue vicende, non l’autrice. È come se lui stesso avesse preso per mano Kleis Wolf e le avesse sussurrato nell’orecchio cosa doveva scrivere.
Complimenti. Un piccolo diamante tutto da scoprire. Lo consiglio davvero. 


Nessun commento:

Posta un commento