Buongiorno follower, buona domenica!
L'autrice Mariella Mogni ci delizia con un nuovo romanzo:
"Il buio dell'anima", in uscita oggi.
Titolo: Il buio dell’anima
Autore: Mariella Mogni
Genere: Romance contemporaneo
Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 9,99
TRAMA:
Federica. Dieci anni trascorsi accanto a un uomo che l’ha sempre tradita.
Michele. Costretto a occuparsi di una donna fragile e instabile. La moglie che non lo ha mai amato. La moglie che ha smesso di amare da tempo.
Federica e Michele. Un amore sbocciato per caso, quando entrambi si erano ormai rassegnati alla solitudine. Una storia durata pochi mesi, vissuti tra sensi di colpa e passione, tra litigi e promesse difficili da mantenere.
Un avvenimento imprevisto ha convinto Federica a chiudere la sua relazione con Michele, da allora un buio disperato ha invaso la sua anima e nemmeno le luci dell’imminente Natale riescono a rischiararlo. Estranea al clima festoso che la circonda, Federica rivive il suo breve amore attraverso le note riportate in un diario, convinta di avere sbagliato tutto.
Ma è stato davvero un errore innamorarsi di Michele?
È stato davvero un errore fidarsi dei suoi occhi azzurri e innocenti che l’avevano conquistata fin dal primo sguardo?
Accadono strane cose a Natale, forse anche il buio che è sceso su Federica potrà diradarsi…
DICE L’AUTRICE:
Scrivendo “Il buio nell’anima” ho voluto mostrare l’altra faccia del Natale, quella che soltanto le persone tristi e sole conoscono. L’ho fatto raccontando la storia di Federica, costretta a lasciare l’uomo che ama e per questo esclusa dal clima euforico che precede le feste. A pochi giorni dal Natale, la mia protagonista inizia a guardarsi dentro, a ripercorrere passo dopo passo la sua tormentata storia d’amore. Un cammino faticoso ma indispensabile per incamminarsi verso una nuova vita.
Quando il buio invade l’anima, non bastano le luci artificiali a illuminarlo, ma questo non significa arrendersi.
Non lasciatevi ingannare dai toni tristi di Federica, tutto può cambiare, e perfino un Natale temuto e maledetto può riservare qualche sorpresa.
Colgo l’occasione per rivolgere a tutti i lettori i miei auguri più sinceri per le prossime feste. Non è importante quanto siano scintillanti i vostri abeti, quello che conta è la serenità del cuore.
BREVE ESTRATTO:
«Sei bella, quando ridi, riesci a farlo con tutto il corpo, a splendere come un sole. È la tua pelle che ride e ti ridono gli occhi, persino il tuo naso ride.» Frasi tenere seguite da una carezza, proprio lì, dove il naso si congiunge con la fronte e si aggrinzisce a ogni mutamento di espressione.
Mi rannicchiai contro di lui, la testa appoggiata sul suo petto. Ascoltavo i battiti regolari del suo cuore e rimandavo il momento in cui avrei aperto bocca. La mia loquacità era rimasta sul treno, assieme ai toni frivoli e sicuri che avevo ostentato.
«Ti ho mentito, non intendevo fermarmi a Firenze. Se non ti avessi incontrata, sarei già a Napoli, a casa mia.» Michele liberò una risata profonda, più disinvolto di me nell’esternare i suoi pensieri.
«Dimmi, Federica, ci credi all’amore a prima vista?» chiese, tornato serio. Intanto percorreva il mio profilo con i polpastrelli. Aveva un modo tutto suo per accarezzarmi il volto, scendeva fino al mento, partendo dall’attaccatura dei capelli e risaliva con una lentezza estenuante che mi parve piena d’amore.
Non credevo all’amore a prima vista, eppure avevo riconosciuto Michele come una parte fondamentale di me, l’avevo percepito con la stessa intensità con cui sentivo battere il suo cuore. Non trovai il coraggio di confessarglielo. Afferrai la sua mano, che continuava a viaggiarmi lungo il viso, e la baciai. Poi cercai le sue labbra, vi stampai sopra le mie, convinta che i gesti fossero più eloquenti delle parole.
Vincitrice del secondo concorso “Entra anche tu in Sperling Privè” indetto da Sperling & Kupfer, Mariella Mogni ha esordito come autrice di romance contemporaneo nel 2015. Prima di passare al self publishing ha pubblicato con importanti collane digitali quali Sperling Privè e Youfeel di Rizzoli.
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