lunedì 6 giugno 2022

"LA MALEDIZIONE DEL DESERTO" di Pamela Boiocchi e Michela Piazza

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo "La maledizione del deserto" romanzo di recente pubblicazione 
di Michela Piazza e Pamela Boiocchi, edito Mondadori. 



Autori: Pamela Boiocchi e Michela Piazza

Genere: Romance storico 

Casa editrice: Mondadori 

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 5,90

Contatti autori: Facebook - Instagram



TRAMA:

Un oscuro segreto legherà per sempre i loro cuori. 

Il grande sogno di Isadora Honeyfield è quello di lasciare un segno nella storia dell’archeologia, anche se nessuno dei suoi colleghi uomini sembra prenderla sul serio.
Stanca di essere trattata con sufficienza, Isadora decide di cercare in Egitto una tomba sconosciuta con l’intento di provare il suo valore. Ma una violenta tempesta di sabbia la separa dalle sue guide e solo il fortunoso incontro con un uomo dagli occhi impari la salverà.
Questo affascinante gentiluomo è Caleb Cox, un avventuriero o forse un pericoloso predone. Lui si offre di aiutarla a realizzare la sua scoperta, ma lei potrà davvero fidarsi di un uomo tanto misterioso quanto magnetico?


DICONO LE AUTRICI:

Attribuendo alla nostra sconosciuta il nome di Tama abbiamo voluto rendere omaggio a una ragazza morta in giovane età la cui mummia si trova al Museo Egizio di Torino.
Qui sono infatti custoditi i corpi di tre sorelle, figlie di un sacerdote, che vissero durante la XXV dinastia. Dalle iscrizioni poste sui sarcofagi sappiamo che avevano nomi davvero curiosi: Tapeni, ovvero "topolina"; Tama che significa "gatta"; e infine Neferrenepet, "Buonanno".
Il volto delle tre giovani è stato sbendato e restano ben visibili i capelli e gli occhi chiusi.




BREVE ESTRATTO: 

- Sono consapevole del fatto che mi hai invitata qui con l’intento... 
Si interruppe e abbassò lo sguardo. Non osava continuare. 
Ci pensò lui a terminare la frase: — Di sedurti?  
Cielo, era davvero senza pudore!  
Isadora strinse i denti, quindi annuì in maniera secca.  
Lo udì sospirare. — Mi dispiace, sul serio. Manco dai  
salotti da tanto di quel tempo che temo di avere scordato le buone maniere. E tu sei così speciale da farmi dimenticare che dovrei trattarti con delicatezza e tatto. 
— Quindi è colpa mia se ti comporti da villano? —  
chiese, adirata. — Perché ti ho consentito di strusciarti con me — calcò l’accento su quelle parole — credi di potermi parlare come se fossi... 
— Una mia pari e non una svenevole damina? — Si alzò a fronteggiarla e la costrinse a guardarlo negli occhi.  
Contenevano fulmini e ira, ma anche un ardore così intenso da farla ammutolire. — Sì, dannazione. Tu sei tutto quello che ho sempre sperato di trovare in una donna. Sei intelligente, coraggiosa, volitiva. E passionale, certo. Tutto questo mi piace, odalisca. Di più, mi fa impazzire. — La strinse a sé, deciso. — Tu mi fai impazzire. So che le norme prevedrebbero un lungo corteggiamento e che abbiamo infranto ogni regola, ma lascia che te lo dica: sono innamorato di te, signorina Honeyfield. 
Questo non l’aveva previsto. Neppure nel più folle degli scenari avrebbe immaginato che quell’uomo le facesse una dichiarazione d’amore in piena regola. Era assurdo, del tutto insensato. Non poteva essere vero. Non ci si innamorava nel giro di pochi giorni!  
Eppure, se era accaduto a lei... Si ritrovò a boccheggiare. Per le unghie del demonio, sì, a lei era successo eccome. Ecco perché tollerava la sua insolenza e smaniava per le sue carezze. Amava Caleb Cox! 
— Non dici sul serio — boccheggiò, mentre posava le mani sul suo petto nel tentativo di allontanarlo. Voleva porre fra loro una distanza, perché aveva bisogno di ragionare con lucidità, di mettere ordine nei propri pensieri. — Stai solo cercando di rabbonirmi. 
— E ci riesco? — sussurrò lui, chinandosi a postarle un bacio sull’angolo delle labbra.  
Dora avvertì il suo calore e chiuse le palpebre. — Sei sleale.  
— Sì — mormorò di rimando, la bocca che scendeva a esplorarle il collo. — Sono tutto fuorché una brava persona, Isadora Honeyfield. Egoista, sfrontato, ribelle. Non ho radici né buone maniere. Ma, se mi vuoi, sono tuo. 
Era perduta. Che il cielo la perdonasse, non poteva mandarlo via né fuggire. Perché quella proposta era tutto ciò che aveva sempre desiderato nella vita.





Pamela e Michela sono autrici di oltre venti romanzi scritti a quattro mani.
Amano spaziare dal chick-lit all'erotico fino all'historical romance, ma nelle loro storie non manca mai un tocco hot.
Hanno pubblicato per Mondadori, Rizzoli e diverse altre CE, però amano anche il Self.
Nonostante vivano a quattromila chilometri di distanza, Pamela e Michela restano legate da una pazza amicizia e dal potere dei sogni.


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