Buongiorno follower, buon sabato!
Vi segnalo l'uscita di "Il Principe, la Regina e lo stupido Re", il nuovo romanzo dell'autrice Olivia Ross, primo volume della serie "Rendila schifosamente felice"
Titolo: Il principe, la regina e lo stupido re
Autore: Olivia Ross
Serie: Rendila Schifosamente Felice Vol.1
Genere: Romance contemporaneo
Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 11,00
Pagina autore: Olivia Ross Autrice
TRAMA:
«Questo si chiama ricatto.»
Esagerata.
«Preferirei lo definissi per quello che in realtà è: un
appuntamento.»
«Io l’ho capito che tipo di uomo sei.»
«Ma davvero? E che tipo di uomo sarei?»
«Un parlatore, un ammaliatore, capace di far sembrare nobile
perfino la coercizione.»
«Non so di cosa tu stia parlando» risposi, sorridendo alla
sua provocazione.
È possibile provare lo stesso sentimento per due uomini?
Come scegliere la persona giusta, quando se ne amano con la stessa intensità
due completamente diverse?
E se, dopo aver scelto, ti rendessi conto di aver commesso
un errore irrimediabile?
Olivia Rodríguez si può definire solo in un modo: un’eterna
indecisa.
“Una maestra nell'arte di complicare.”
Ansia e panico sono i suoi cattivi consiglieri.
Disincantata, disillusa, innamorata dell’idea dell’amore, ma troppo vigliacca e
spaventata per lasciarsi andare.
Logan Moore è un uomo che ha sempre anteposto il lavoro e il
successo alle donne, ma quando incontra Olivia tutti i suoi rigidi schemi vanno
in frantumi. I due non riescono a controllare una passione istintiva e
insopprimibile: come due calamite si attraggono e si respingono.
Nathan Claflin rispunta dal passato, compare proprio
nell'attimo in cui la relazione tra Olivia e Logan sta tracciando la giusta
rotta.
Lei prova per Nathan un amore malato, da cui lui si è
allontanato per l’incapacità di vivere un’esistenza normale… ma senza Olivia la
vita non ha nessun senso.
La quotidianità di questi tre personaggi si mescola
ineluttabilmente e, come in una sinfonia, le note si fondono, dando vita a un
coro a tre voci, un triangolo amoroso, un connubio perfetto tra amore ed
erotismo.
BIOGRAFIA:
Trovo estremamente difficile parlare di me, perché di fondo
sono una donna introversa, che tende a essere silenziosa. Amo la compagnia di
amici intimi, ma adoro anche stare in solitudine, magari con un buon libro tra
le mani oppure scrivendo. Sono nata e cresciuta a Roma, città che un po' amo e
un po' odio, ho 39 anni e sono felicemente innamorata. Come tutti, ho tanti
sogni nel cassetto e tante passioni. Amo gli animali, in particolar modo i
cavalli, e ADORO il mare. Fin da bambina ho sempre avuto una fervida
immaginazione, ma l’amore per la scrittura è arrivato in tarda età, esattamente
dal 2016. Chi mi conosce bene in realtà, trova singolare che io sia riuscita a
scrivere un romanzo più o meno credibile, e vi dirò, anche io non mi capacito di
come sia riuscita a farlo. Ho iniziato a scrivere in un periodo un po' strano
della mia vita, non felice ecco; avevo bisogno di amore e me lo sono scritto.
Ho iniziato per gioco, non pensavo che alla fine trovassi il coraggio per
buttarmi nella mischia. La scrittura per me è evasione, e solo chi scrive può
capire che viaggio meraviglioso intraprende uno scrittore e le emozioni che
scaturiscono da esso.
BREVE ESTRATTO:
Nei garage inciampai di nuovo nella piccola Rodríguez, solo
che la scena a cui assistetti involontariamente non era qualcosa che avrei
dovuto vedere. Olivia si stava cambiando gli abiti fuori dall'auto, certa che
non ci fosse nessuno a guardarla.
Indossò un paio di leggings da sotto la gonna, che tolse un
attimo dopo, gettandola nel portabagagli della Jeep. Osservai ogni movimento
con l’uccello che reagiva con pieno coinvolgimento. Si infilò un top passandolo
dai piedi e lo fece salire sotto la camicetta bianca che, in un secondo, finì sulla
gonna. Restò con la pancia nuda, il top scuro conteneva a stento la pienezza
dei suoi seni.
Con la ragione annebbiata e incurante delle possibili
conseguenze delle mie azioni, mi avvicinai veloce all'auto. Olivia si accorse
della mia presenza e, per spirito di sopravvivenza, indietreggiò, finendo con
la schiena contro lo sportello della macchina.
Ora ti scopo qui, non ne posso più.
Il mio pensiero trasparì chiaramente dall'espressione del
mio volto, perché Olivia mi posò le mani sul petto, credo senza riflettere, e
mi spinse via. Il suo corpo leggero non mi spostò neppure di un millimetro.
Alzò lo sguardo allarmato su di me, io chinai il collo, poggiando la tempia sul
suo zigomo in attesa che lei prendesse una decisione.
«Logan, no.» Dovevo poter soddisfare quel mio volere che non
riuscivo più a controllare.
«Non ce la faccio…» Così dicendo, mi arrogai il diritto di
avvicinarmi di più, la imprigionai con i fianchi alla macchina; volevo che
sentisse il desiderio che non riuscivo a gestire, a reprimere. Il suo respiro
cambiò adattandosi al mio, oramai fuori controllo. Spostai la testa e la
osservai, nel suo sguardo si accese quella scintilla che rendeva i suoi occhi
una trappola mortale, capaci di farmi percepire la lussuria dei suoi pensieri.
Poi però qualcosa mutò, la paura che notai nei suoi occhi prese il sopravvento.
Ancora panico.
Chi diavolo è stato a ridurla così?
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