domenica 15 settembre 2019

"E IL RESTO E' VITA" di Maria Campanaro



Buongiorno follower, buona domenica!
In preorder "E il resto è vita", il nuovo romanzo dell'autrice Maria Campanaro, edito Delos Digital, la cui data di uscita è prevista per il 17 settembre.  



Autore: Maria Campanaro
Genere: sentimentale contemporaneo

Casa editrice: Delos Digital
Collana: Odissea Romantica

Disponibile in ebook a € 3,49

Pagina autore: Maria Campanaro Autrice 

Data di uscita: 17 settembre 2019




TRAMA:

Roma, 1983. Enrico, affascinante frontman di una pop band di successo, si innamora di Kristel, vivace collaboratrice di una rivista. La loro storia è osteggiata da Christiane, la splendida top model che lui ha lasciato e non si rassegna all’abbandono, e si intreccia a quella di Stefano, amico e collega di Enrico, tormentato da una segreta, infausta passione per Kristel, che dominerà la sua vita e si dissolverà soltanto dopo anni costellati di errori fatali, di rimpianti e di disfatte.
Quando, vent’anni dopo, Stefano e Alba, figlia di Kristel ed Enrico, e modella in ascesa, scoprono di amarsi, il passato ritorna, per presentare all’uomo il conto: la ragazza apprende il suo segreto e si convince che l’amante abbia cercato sua madre in lei. Sconvolta dal dolore, finisce per sposare Marco, il figlio di Stefano, ma presto dovrà fronteggiare la propria incapacità di seppellire i suoi veri sentimenti...
In un'alternanza tra passato e presente, gli irrequieti protagonisti intrecciano i loro destini, vivono con intensità l'amore in tutte le sue declinazioni, l'amicizia, la brama di successo, il bisogno di riscatto, maturano la consapevolezza di sé e delle loro fragilità, la ricerca del proprio posto nel mondo, anche a costo di rivoltare le loro esistenze.



BIOGRAFIA:

Maria Campanaro è nata a Foggia nel 1976, risiede ad Asti ed è laureata in Scienze politiche. Ha sempre svolto mestieri impiegatizi. La sua passione per la scrittura è strettamente legata a quella per la lettura, che la pervade dalla più tenera età. Ama inoltre i viaggi, la musica, il cinema, le serie tv ben congegnate, la buona cucina e tutto ciò che è arte e creatività.
Ha pubblicato il suo primo romanzo, Nessun porto nella nebbia, di genere storico-sentimentale, con Triskell Edizioni.



DICE L’AUTRICE: 

La progettazione di questo romanzo è antecedente alla pubblicazione del mio primo libro, e ha visto la luce dopo diverse revisioni.
Il mondo del jet set è una delle mie ambientazioni preferite per ciò che riguarda i romanzi sentimentali contemporanei, così ho scelto di concentrarmi sul mondo scintillante e spesso ambiguo della moda e della musica, toccando in questo caso sia la vita da palcoscenico che il dietro le quinte della produzione musicale.
Il romanzo inizia in medias res, al giorno d'oggi, e procede poi a flashback, immergendosi nei magnetici Anni Ottanta. Questo mi ha portato a compiere una ricerca accurata, per rendere il più possibile aderenti alla realtà di quegli anni le ambientazioni degli intrecci e degli eventi da me descritti.






BREVI ESTRATTI:

Le luci si abbassarono e sulle note di Gift di Elisa cominciò a cadere una tenue neve.
A passi decisi Alba avanzò, con il piccolo sospiro che le permetteva sempre di scaricare la tensione, rafforzando la stretta sul bouquet da sposa. Non sorrideva e non guardava nessuno in particolare. Una maschera d’oro e perle le copriva la parte superiore del viso, esaltando gli occhi verdi e gli zigomi, ombreggiati di rosa antico. Ancora perle, a grappoli, le decoravano le onde color mogano dei capelli e il collo. Tulle color cipria spruzzato d’oro, tagliato con gusto rinascimentale, le scivolava lungo i fianchi e terminava in uno strascico, che lei domava muovendosi con grazia naturale, l’aria assorta in un mistero che escludeva il plauso circostante.        
Era arrivata in fondo e guardò giù, dritto in platea. Spasmodicamente, per quanto dal volto impassibile da professionista non trapelasse nulla.    
Lo individuò. Era in prima fila, come sempre.
Incontrò i suoi occhi, il suo orgoglio, e quella corrente di sguardi per un lungo momento le tenne sotto scacco il cuore. 
Al suo braccio stava incollata quella Adriana, vestita solo di sorrisi trionfanti come proclami alla Nazione, ma non gliene importava nulla, nulla. 
Perché quell’aura che li legava da sempre escludeva chiunque, chiunque altro, un’altra volta. 



– Sono venuta per stare con te. E stavolta non ti permetterò di mandarmi via. – Gli prese il viso, tra la tenerezza di una madre e l’ebbrezza del suo turbamento. – Anche tu mi ami. Non puoi più negare, né nasconderti. È questo che non porterebbe bene a nessuno. Perché non riesco a fartelo capire?
– Sei proprio sicura che non l’abbia capito? – lui replicò con un mezzo sorriso. – A quanto sembra hai vinto tu. Brava.   
– Allora posso ritirare il mio premio? – disse Alba, con il trionfo tremulo della gioia mista all’incredulità.  
Stefano aprì le braccia e le richiuse intorno al suo corpo con la silenziosa devozione di chi sta stringendo a sé tutto il mondo. 


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