Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo l'uscita di "Nonostante tutto" dell'autrice Elisa Crescenzi 😊
Titolo: Nonostante tutto
Autore: Elisa Crescenzi
Genere: Romance contemporaneo
Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 14,99
Pagina autore: Elisa Crescenzi
Book-trailer: https://youtu.be/E18XAMvCbuo
TRAMA:
A volte la tua vita è perfetta, altre volte si tratta solo
di parvenza. A venticinque anni Emma ha una carriera affermata in una delle più
prestigiose gallerie d’arte di Londra, e un matrimonio imminente con chi le ha
regalato tutto questo. O meglio, era così fino a qualche tempo fa!
L’inaspettato fallimento del suo fidanzamento la porta a rifugiarsi nella sua
città natale, Milano, dove, lasciate alle spalle le sue delusioni, decide di
rimettersi in gioco e dimostrare al mondo quanto vale, senza l’aiuto di
nessuno. Eliminato l’amore dalle sue priorità per dedicarsi a se stessa, Emma
dovrà ricredersi, quando il suo vicino Theodor Miller, l’avvocato con un debole
per le bionde, si rivela una presenza “ingombrante” nella sua vita, che la
costringe ad abbassare il muro che aveva innalzato per proteggere se stessa. Un
intreccio di personaggi, un susseguirsi di episodi esilaranti e di
incomprensioni, porteranno Emma e Theodor ad incontrarsi e scontrarsi
ripetutamente, provocando scompiglio nelle quotidianità di amici, colleghi e famigliari.
Riusciranno Theodor e Emma a trovare un loro equilibrio o prenderanno strade
differenti?
BIOGRAFIA:
Nata il 25 marzo 1989, in provincia di Foggia. Si
trasferisce quando ha appena tre anni in provincia di Pavia, dove vive
attualmente. Diplomata al liceo artistico, stravolge i suoi piani per il futuro
e si dedica alla sua altra passione: i bambini, con i quali lavora ancora oggi.
L’amore per la lettura e la passione per il romanticismo la portano a
intraprendere questo viaggio, a cui si dedica con costanza e amore, nonostante
le poche ore a disposizione. Il suo primo romanzo “La ricetta della felicità”,
diventa la trilogia “The Happines Series”, e la porta a farsi conoscere sulla
piattaforma “Wattpad”. Intraprende una nuova avventura con la “Souls’ Series”,
il cui genere si discosta da quella della trilogia della felicità, ma con cui
riesce a sorprendere il lettore e se stessa nei primi due volumi in
pubblicazione su “Amazon”.
“Nonostante Tutto” è un romanzo che nasce qualche anno fa,
per caso, e che racconta la vita quotidiana di chiunque. Narra di come l’amore
possa romperti, ma allo stesso tempo “aggiustarti” con un abbraccio. Scrive
questa storia augurandosi che possa diventare quella di ogni lettore che si
troverà ad inciampare tra queste pagine. “Perchè è proprio questo che lega due
persone, il NONOSTANTE TUTTO”.
QUALCOSA SUI PERSONAGGI:
Emma ha soli venticinque anni, eppure ne ha già passate
tante, forse troppe. Appassionata d'arte decide si spostarsi a Londra con il
fidanzato, per lavorare in qualche prestigiosa galleria d'arte, un sogno che si
realizza. Ma, perché c'è sempre un ma, Emma pare essere particolarmente
sfortunata. Una serie di eventi la porterà a rientrare nella sua città natale,
Milano, dove è decisa a riprendere in mano le redini della sua vita.
Il suo carattere spigliato l'aiuterà a destreggiarsi in ogni
situazione, nonostante il suo metro e cinquantacinque d'altezza. L'ironia non è
una cosa che le manca, ma la scarsa fiducia che ripone nel genere maschile
metterà a dura prova lei, e chi le sta intorno. Negata per la cucina, Emma,
imparerà però che un cuore che batte, ha sempre bisogno di essere nutrito di
cibo e amore.
Theodor è il fratello minore di Jhonatan Miller, da cui ha
preso il fascino, ma non la pazienza. Theodor dopo aver studiato per anni a
Londra, decide di seguire le orme del fratello e spostarsi a MIlano, per
intraprendere la carriera di avvocato presso lo studio legale di un amico di
vecchia data del padre. Diventa ben presto socio, nonostante la giovane età, il
talento per la giustizia non gli manca, e nemmeno il fascino del conquistatore.
Theodor ha un piccolo difetto: le donne. Già, il nostro avvocato tutto ad un
pezzo, ha un debole per il genere femminile, ma soprattutto per le bionde.
Intenzionato a vivere le sue folli avventure, Theodor non fa
caso a quel piccolo battito che viene a mancare quando incrocia la strada di
quella che sembra essere una vera portatrice di guai. Un avvocato come lui,
dovrebbe però sapere che bisogna tenere gli occhi sempre aperti, perché non si
sa mai quello che può avere tra le mani il proprio avversario.
BREVI ESTRATTI:
«Si può sapere cosa vuoi da me?» Incrocio le braccia al
petto, nervosa, incazzata, delusa. «Ma perché non capisci mai le cose e le
rendi sempre così difficili?» Spalanco la bocca pronta a replicare, ma non me
ne lascia il tempo. «Ti ho già spiegato che non mi piace che quello ti giri
intorno!» Grida sovrastando il rumore delle auto che ci passano accanto a tutta
velocità. «Ancora con Nicolò? Ti ho già detto che il messaggio che mi ha fatto
sorridere era il tuo!» Sbotto adirata.
Si ferma un attimo a guardarmi, cerca di calmarsi, afferra
le mie mani nelle sue. «Non essere arrabbiata con me, ho i miei buoni motivi
per comportarmi così. Il messaggio a cui sorridevi era davvero il mio?»
Esasperata alzo gli occhi al cielo, ma devo ammettere che il calore sprigionato
dal tocco delle sue dita mi arriva dritto al cuore. «Sì, idiota, era il tuo! E
quali sarebbero i tuoi buoni motivi, adesso sentiamo.» «Prima cosa, non so se
te l’ho già detto, ma quel tipo non mi piace.» «L’avrai già detto almeno mille
volte… Poi?» Lascia le mie mani appoggiate sulle sue gambe e comincia a
gesticolare. «Poi ti sta troppo addosso.» «E quindi?» «Te l’ho già detto, non
voglio, sono geloso.» Comincio a ridere per il suo strano modo di volermi bene,
perché è questo che fa: cerca di proteggermi dall’ennesima fregatura. «Ma
geloso di cosa? Abbiamo bevuto una birra insieme. Non devi preoccuparti per me,
so badare a me stessa.» Resta un attimo perplesso, confuso: «Nana, ma di che
cavolo parli?»
«Che non devi preoccuparti, non mi farò più prendere in giro
da un uomo.» Scrolla il capo, si passa le mani sul viso, come per eliminare lo
stress della situazione, mi punta di nuovo addosso i suoi grandi occhi chiari.
«Tu non hai capito un cazzo!» Lo guardo di traverso. «Non essere volgare.» «Ma
è così, Emma.» Incrocio di nuovo le braccia al petto, è un vizio, quando sono
nervosa non posso fare a meno di farlo. «Forse è colpa tua che non ti spieghi
bene.» «Cazzo, Emma! Tu mi piaci.»
«Se preferisci posso mostrartene ancora uno, non mi sembri
molto soddisfatta.» Continua ad agitare la penna in aria, come se aspettasse
una mia conferma ai suoi dubbi. Sarà l'ennesimo buco nell'acqua, me lo sento,
ma quest'appartamento proprio non mi piace.
«Dove si trova l'altro?»
Stretto nel suo completo scuro si avvicina alla finestra e
mi fa segno di raggiungerlo. Mi avvicino
e cerco di seguire il suo sguardo.
«Vedi quell'edificio in mattoni? È proprio quello. Ho un
appartamento che si è appena liberato, ti va di vederlo?»
Guardo ancora una volta intorno: di sicuro qui non posso
vivere. Alzo le spalle rassegnata. «Certo», non credo davvero possa esserci una
casa peggiore di questa.
Marco, l'uomo dell'agenzia a cui mi sono affidata, mi
rivolge un largo sorriso, si avvia alla porta con passo sicuro e mi fa cenno di
seguirlo. Se mi avessero detto un mese fa che mi sarei trovata in questa
situazione non ci avrei creduto.
Mi chiamo Emma, ho venticinque anni, e fin qui tutto normale
direi, lavoro o meglio, lavoravo, come guida in una galleria d'arte a Londra.
Già, una di quelle rompicoglioni che siete costretti ad ascoltare quando
decidete di visitare un museo. La mia vita era perfetta: avevo una casa
favolosa, con un giardino favoloso, un’auto favolosa e un fidanzato favoloso…
ah no aspettate, ho sbagliato su quest'ultima cosa. Il fidanzato non era poi
così favoloso, o meglio, lo era prima di sorprenderlo nel nostro letto con
un'altra.
Direte che sono cose che capitano, la vita non finisce per
questo. Okay, ma se aggiungiamo che ci saremmo dovuti sposare tra un paio di
mesi? E se ci mettiamo anche che la ragazza in questione era una mia collega,
che a detta del mio simpatico ex non era altro che una snob? E se, giusto per
non farci mancare nulla, aggiungiamo anche che hanno cercato di convincermi a
fare una cosa a tre?
Oh sì signori, avete capito bene.
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