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In preorder "Lo spirito della luna" dell'autrice Claudia Piano.
Titolo: Lo spirito della luna
Autore: Claudia Piano
Genere: Urban fantasy
Disponibile in ebook a € 2,99
A breve anche in formato cartaceo
TRAMA:
Alice abita in un piccolo paese di provincia sull’Appenino ligure, un posto da lupi…
Frequenta il secondo anno di liceo all’istituto Levi, assieme alla sua migliore amica Gloria. L’ambiente è davvero ostico: ci sono i Montelupo che si comportano come se fossero i padroni del mondo, del paese e della scuola. Come Edoardo che decide a chi può essere concessa la sua attenzione e anche quella di tutti gli altri ragazzi. E poi ci sono i loro cugini che sembrano le loro guardie del corpo e che terrorizzano chiunque osi contraddirli o avvicinarli senza permesso.
All’inizio dell’anno fa il suo ritorno Diego Cavalieri, i suoi genitori erano andati via per lavoro, ma a volte tornavano in paese per l’estate. Alice ricorda vagamente che un tempo lei e Diego erano amici, forse alla materna.
La piccola comunità di Borgo Fornari è ancora sconvolta dal cadavere non identificato di una donna che è stato ritrovato nei boschi al di là del fiume, quando, dopo pochi giorni di scuola, una ragazza del terzo anno viene trovata morta; i segni sul suo corpo fanno pensare a un animale di grossa taglia.
Il padre di Alice, che lavora per il corpo forestale, le dà il divieto assoluto di allontanarsi dal centro abitato.
Ma lei ama passeggiare per i boschi e il destino ha ben altri piani in serbo per lei...
DICE L’AUTRICE:
Borgo Fornari, il paesino in cui è ambientata la mia nuova storia, esiste davvero! Dista poco più di mezz'ora da casa mia. E lo stesso vale per la scuola che frequentano i protagonisti. I fitti boschi che lo circondano mi hanno sempre incuriosita: chissà che cosa si nasconde in quelle terre disabitate?
E così è nato questo nuovo romanzo ;)
BREVE ESTRATTO:
La Luna per me rappresentava tutto ciò che di buono e divino c’era nel mio mondo spirituale. Era il volto di Madre Natura, la Grande Madre che ci amava e ci proteggeva da lassù.
La nonna Elvira la chiamava la Bianca Signora e aveva una reale devozione e attenzione per le sue fasi; le celebrava con piccoli riti molto sentiti. Accendeva candele, creava piccole composizioni floreali o intonava canti dal sapore antico. Tutti gesti che avevano caratterizzato e arricchito la mia infanzia.
Il dolce astro notturno era spesso tra i miei pensieri ed era a Lei che rivolgevo le mie preghiere, a cui affidavo i miei sogni. Mi piaceva immaginare che la mamma e tutte le persone care che non c’erano più fossero lassù a vegliare su di me.
Fu il suo aiuto che invocai quel giorno, durante la seconda ora di lezione.
Avevamo una verifica di inizio anno di inglese, giusto per testare se ricordavamo ancora qualcosa dopo la pausa estiva. Una splendida idea della professoressa Baldini. Ma non era per quello che avevo bisogno di aiuto.
Certo, si sa, l’uso dei telefoni in classe è proibito. Soprattutto durante le lezioni. Se c’è un test, poi…
Eppure Stefania lo guardò e urlò mettendosi a piangere disperata.
Dopo il momento di sconcerto e qualche risata da parte dei più insensibili, la professoressa si avvicinò alla nostra compagna che stava mostrando a tutti lo schermo del suo smartphone nuovo di zecca, mentre crollava con la testa sul banco e il corpo scosso dai singhiozzi.
A quel punto mi sentii autorizzata a prendere il mio telefono per controllare che cosa fosse successo.
E la vidi.
Quell’immagine su Instagram che qualche insulso essere inumano aveva avuto il cattivo gusto di postare, sicuramente senza l’autorizzazione di nessuno, era una foto di Cinzia.
Cinzia Ricci della terza A.
Ed era morta.
Nemmeno per un momento pensai che fosse uno scherzo o una foto contraffatta per chi sa quale assurdo motivo.
La foto era troppo realistica, era vera. Lei era morta e aveva un terribile squarcio sul collo e uno sulla pancia, ma gli occhi erano aperti e…
Mi ero garantita innumerevoli notti insonni e una quantità infinita di incubi per gli anni a venire. Ancora dovevo dimenticare le foto che erano state pubblicate un mese prima di quel cadavere di donna trovato nel bosco. E adesso… Un’altra morte...
Mi sentii ghiacciare il sangue nelle vene.
Ci misi un po’ a reagire. Poi il cuore iniziò a martellarmi in petto.
Mio Dio! È una tragedia, una cosa terrificante, orribile…
Mi sembrava di non riuscire più a respirare.
E fu allora che invocai l’aiuto della Luna.
Mi chiamo Claudia Piano e abito in un piccolo paesino nell'entroterra di Genova immerso nel verde. Sono sposata, ho due figli, un coniglio e un gatto.
Adoro leggere, suonare e non posso fare a meno di sognare. Invento storie da sempre e ho iniziato a scrivere quando andavo ancora a scuola. All'epoca ho partecipato ad alcuni concorsi letterari, ricevendo segnalazioni e anche un terzo premio nazionale. Poi il lavoro, il matrimonio, i figli... si sono impossessati della mia vita.
In questi ultimi anni ho tenuto lezioni di Tai Chi Chuan in una palestra qui in zona e insegnato musica nelle scuole elementari, conducendo i bambini in questo fantastico e magico mondo, questa attività mi ha aiutata a ritrovare l'ispirazione e il desiderio di tornare a scrivere. Attualmente faccio laboratori gratuiti di scrittura creativa nelle scuole secondarie di primo grado (#armonialatuastoria). E, ovviamente, scrivo.
Ho iniziato la mia avventura da autrice quasi per gioco, per una sfida con me stessa. Dopo un lungo periodo di insoddisfazione come lettrice, mi sono detta "adesso me lo scrivo io un romanzo, proprio come piace a me!" Ed è così che ha preso vita la saga di Armonia, con il primo romanzo: La Melodia Sibilante. Chi si sarebbe mai immaginato che avrebbe ottenuto consensi al di là di amici e parenti?
Eppure La Melodia Sibilante ha ricevuto diverse segnalazioni ed è arrivata tra i 19 finalisti del concorso letterario Sanremowriters 2015. L'ebook ha avuto più di 3000 download solo nel primo anno, nel 2018 ha superato i 14.000 e adesso ho perso il conto!
Nel 2016 ho pubblicato, con gli amici della Coedit, il primo romanzo di una nuova saga urban fantasy ambientata in Liguria: Dark Sea, Il Regno Sotterraneo.
Nel frattempo ho scritto anche alcuni romanzi contemporanei romantici, nati da sogni, sensazioni, emozioni che desideravo fissare su carta (e computer); Cuori Confusi è stato il primo e quello che ha riscontrato un maggiore successo.
Ho partecipato a due antologie benefiche: una a favore dell'AIRC, "A Natale ti regalo l'Amore" e una a favore delle popolazioni terremotate, "Veglia".
Ho provato anche il brivido della fantascienza con Il Cielo di Titano; poi è nata La Casa delle Streghe, una nuova serie di cinque romanzi, scaturiti da un racconto di Halloween. Con Draconis Magisterium, fantasy ambientato in un mondo con due soli (aprile 2020), ho toccato il cielo con un dito! Ha avuto davvero un grande successo ed è stato per mesi al primo posto della classifica dei fantasy per ragazzi di Amazon. Anche Esterra, in soli tre mesi, ha quasi eguagliato il successo di Draconis!
E adesso chi mi ferma più??
Grazie per la segnalazione! Io e Alice vi aspettiamo nei boschi di Borgo!
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