Nelle vesti della Befana, Franca Poli porta in dono una recensione... Chissà se l'autrice, Elena Carletti, avrà fatto la brava o la monella... Avrà meritato i dolci o il carbone?
Titolo: 7 mesi
Autore: Elena Carletti
Genere: Commedia romantica
Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a e 6,99
Pagina autore: Elena Carletti Libri
TRAMA:
Elisabetta è una trentenne pigra, spendacciona e non le importa niente di nessuno. Ama le scarpe con il tacco, il caffè, la birra e, più di tutti, mortificare le persone. Quando riceve la partecipazione di nozze di una sua ex compagna di scuola va nel panico. Come può presentarsi senza lavoro e senza un accompagnatore? Si prefigge tre obiettivi: dimagrire, trovare lavoro e un fidanzato.
Nei 7 mesi che la separano dal matrimonio farà di tutto per raggiungere il suo scopo e, grazie all’aiuto di Roberto, riuscirà a trovare lavoro da un commercialista. Lavoro che si complica quando la donna propone un progetto di risanamento per una ditta che sta fallendo, coinvolgendo l’amico e Ivana: la collega apprendista piena di buone intenzioni.
Elisabetta ultra – determinata per i suoi loschi scopi, inappropriata nel ruolo di benefattrice, narcisista e sboccata riuscirà a capire che nella vita contano anche i sentimenti? Sono sufficienti 7 mesi per cambiare una persona?
IL PARERE DI FRANCA POLI:
Libro
molto carino. La lettura risulta piacevole, scorrevole e anche avvincente quel
tanto che basta per invogliare a proseguire e vedere se la protagonista,
Elisabetta Arte, riesce in 7 mesi a fare tutto quello che si è prefissata. È
narrato in prima persona con il pov di lei. Le caratteristiche fisiche e
psicologiche dei protagonisti sono descritte in modo dettagliato fin nei minimi
particolati. Così come la descrizione dei luoghi dove l'autrice ha ambientato
il romanzo: Ancona e i suoi dintorni, compresa la riviera del Conero.
La
storia ha inizio quando Elisabetta riceve una partecipazione di nozze da parte
di Chiara Astuti, una ex compagna di scuola. La ragazza entra nel panico, ma
avrà 7 mesi per prepararsi al matrimonio. Si prefigge quindi di raggiungere tre
obbiettivi assolutamente importanti per lei: dimagrire 7 chili, trovare un
lavoro e un fidanzato che l'accompagni alla cerimonia. Un giorno incontra
casualmente Roberto, un altro suo ex compagno di classe, anche lui tra gli
invitati. Il ragazzo ora è un affermato avvocato e la mette in contatto con uno
studio commercialista, inoltre accetta di essere il suo cavaliere. A questo
punto sembra proprio che per Elisabetta le preoccupazioni siano terminate, di
conseguenza può rilassarsi e tirare un sospiro di sollievo. Ma sarà proprio
così? Oppure nel corso di quei mesi succede qualcosa che mette a rischio gli
obbiettivi raggiunti?
Per
buona parte del libro la protagonista femminile mi è risultata piuttosto
antipatica. Trent'anni, laureata in economia e commercio, vive da sola, ma in
pratica è mantenuta dai genitori. Ha una vera e propria mania per le scarpe,
ovviamente con tacco dodici, ma odia le borse. Superficiale, narcisista,
cinica… in pratica pensa solo a se stessa. Non prova alcun sentimento verso il
prossimo ed è indifferente al fatto che con il suo comportamento offende le
persone a lei vicino... che siano i familiari oppure i colleghi di lavoro, non
ha importanza. Trova lavoro a tempo determinato presso un commercialista,
grazie all'aiuto di Roberto. Non le piace, ma almeno per il giorno del
matrimonio avrà un'occupazione.
Roberto
Vecchi, invece mi è piaciuto. Trentenne anche lui, di professione avvocato
presso uno studio legale, bello e romantico. È attratto da Elisabetta fin dai
tempi della scuola, ma ovviamente lei lo snobbava e lo snobba tuttora, anche se
prova attrazione nei suoi confronti. Cerca comunque di aiutarla, prima
trovandole un'occupazione, poi affiancandola in un lavoro molto importante.
Dalla ragazza però non riceve molta gratitudine, anzi...
In
questo romanzo ci sono altri personaggi che, pur essendo secondari, ho trovato
molto interessanti. Uno fra tutti è la madre di lei. Sembra la classica madre
impicciona che reputa la figlia perfetta, ma non in grado di vivere da sola.
Poi c'è la collega apprendista Ivana, determinata ad aiutarla e a diventarle
amica. Mi è piaciuto anche il dottore Antonio Speciale, il commercialista e
capo di Elisabetta. Nel suo caso vale il detto “le apparenze ingannano”.
Molto
bello ed esaustivo il finale con relativo epilogo. Bellissime le parole della
canzone che Roberto ha scelto di cantare al matrimonio dell'ex compagna di
scuola.
Libro
decisamente consigliato da parte mia.
Complimenti
Elena Carletti.
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