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"La mia fine, il mio inizio" è il primo volume della serie "Destiny Trilogy" dell'autrice Francesca C. Cominelli.
Titolo: La mia fine, il mio inizio
Autore: Francesca C. Cominelli
Serie: Destiny Trilogy Vol.1
Disponibile in ebook a € 0,99
Pagina autore: Destiny Trilogy
TRAMA:
Non importa quanto combatti, quanto
resisti e ti ostini a tenere gli occhi chiusi, il destino farà sempre il suo
corso, troverà sempre il modo per interferire con la tua vita e non potrai fare
nulla per fermarlo.
Amanda e Jared lo proveranno sulla
loro pelle. Due mondi opposti in rotta di collisione.
Una newyorkese trasferitasi in
Texas e un cowboy texano si ritroveranno a stretto contatto con una realtà che
non riescono a condividere. Entrambi accecati dai loro pregiudizi, non si
renderanno conto che il destino ha piani diversi per loro. Tenteranno in ogni
modo di opporsi, ma questo non farà altro che segnare le loro vite e, in un
modo o nell’altro, a farli scontrare.
Amanda De Angelis, una ragazza
venticinquenne di New York, che si deve trasferire in Texas per dare supporto
ai genitori nella gestione e sviluppo del negozio di famiglia, la De Angelis
Backery. Da newyorkese che si rispetti, Amanda ama la sua città e il pensiero
di doverla lasciarla l’angustia parecchio, così come il fatto di dover vivere
nella patria dei cowboy, considerati da lei dei rozzi zoticoni. Gli unici
motivi che la spingono a trasferirsi sono il trasferimento della sua migliore
amica Melissa e il bene che prova per i genitori: non vuole lasciarli soli ad
affrontare questo cambio di vita, perciò li segue a Houston. Quando andava al
liceo, Amanda è stata vittima di bullismo. Per anni ha subito soprusi e
derisioni da parte dei suoi compagni di scuola e questo ha mutato il suo
carattere, diventando arrogante e indisponente agli occhi di chi non la conosce
nel profondo.
Questo fatto, la porterà a
scontrarsi molto spesso con Jared Cooper, un texano DOC di Houston. Capitano
della migliore squadra di Team Penning della città, Jared possiede con la
famiglia un ranch, con bestiame, macello e negozio, maggiore fonte di guadagno
dei Cooper. Ha vissuto fino all’età di sei anni a New York, ma nonostante ciò,
odia con tutto se stesso le grandi città e le persone che le abitano. Inutile
dire che, quando scopre dell’arrivo di una famiglia di cittadini newyorkesi
proprio al suo ranch, l’entusiasmo lo abbandona e il suo astio nei loro
confronti, lo porterà a scontrarsi con Amanda fin dal loro primo incontro.
L’entrata in scena di Matt
Connally, migliore amico e compagno di Team di Jared, porterà non poco
scompiglio e riuscirà a far breccia nel cuore di Amanda grazie alla sua
dolcezza e semplicità. Nel frattempo Jared inizia a provare dei sentimenti
contrastanti nei confronti di Amanda: non la sopporta, ma al contempo lo attrae
come una calamita. Proverà in ogni modo a reprimere le emozioni che sente ogni
volta che le sta accanto, ma sarà tutto inutile. Solamente alla serata di Gala,
organizzata dal sindaco della città in onore dei nuovi concittadini, scaturirà
seri dubbi a entrambi, ma solo Jared se ne renderà completamente conto.
Questo lo porterà a fare i
conti con i propri sentimenti, cercherà di combatterli, ma riusciranno a
prendere il sopravvento.
Anche Amanda però, dal canto
suo, inizia a provare qualcosa per il bel cowboy. Matt non è in grado di farle
battere il cuore come fa Jared ogni volta che le si avvicina e i dubbi la
attanagliano. Solo quando Jared la prende alla sprovvista e la bacia su una
roccia in riva al lago capisce che qualcosa non va, che non odia quel ragazzo,
ma prova un sentimento forse più grande di loro.
I problemi non guasteranno ad
arrivare, tra tradimenti e colpi di scena, i due giovani malcapitati
riusciranno a trovare la loro strada, che sarà però bloccata da un grave
incidente.
La storia è narrata dal punto
di vista di entrambi i protagonisti. Alcuni capitoli, infatti, sono scritti dal
punto di vista Amanda, mentre altri dal punto di vista di Jared e sono in prima
persona.
Con la mia storia, vorrei
mandare un messaggio a tutti i ragazzi che sono stati e sono tuttora vittime
del bullismo. Non è affatto facile affrontare questa situazione, parlo per
esperienza personale, ma con l'aiuto degli amici e della famiglia si può
superare tutto. Amanda ha avuto Melissa e lo stesso vale per me. È un argomento
che mi sta molto a cuore, quindi spero davvero che il messaggio possa essere
compreso.
DICE L’AUTRICE:
È nato tutto da una canzone, All
of me, dedicatami dal mio ragazzo. L’ho amata sin da subito. Le parole mi sono
entrate dentro al punto che mi sono tatuata un pezzo di ritornello: You are
my end and my beginning. Da lì ho iniziato a pensare seriamente di
scrivere. Di mettere nero su bianco tutto quello che provavo per lui,
trasformandolo in un romanzo.
Tutto è iniziato l’anno
scorso. Dovevo laurearmi, stavo scrivendo la tesi, ma la tensione mi stava
distruggendo. Così, una bella notte, mi sono svegliata con due nomi in testa:
Amanda e Jared. Lei sarebbe dovuta essere una cittadina snob, con una passione
nascosta per i cavalli. Lui un cowboy arrogante, con odio palese per i
cittadini. Ho voluto fondere due realtà completamente differenti l’una
dall’altra: città e ranch. Io ho sempre amato i cavalli e non è stato per
niente difficile immaginare una storia in cui loro fossero presenti. Così ho
deciso di ambientare tutto il romanzo in Texas, patria dei ranch e dei cowboy,
soprattutto dei cowboy 😉 Le mie due realtà si sono scontrate tra loro e
così ho iniziato a buttare giù idee e scrivere il libro, pubblicandolo a
“puntate” su Wattpad. Era il venti febbraio 2016.
In questo romanzo ho messo tutta me stessa, in
tutti i sensi. Il mio romanzo è la mia vita. Molti degli avvenimenti che
sono narrati mi sono capitati personalmente, specialmente quando si tratta del
bullismo, tema che per altro mi sta molto a cuore. Per questo ho voluto
inserirlo nel romanzo. Voglio che sia un appello per tutti i ragazzi che sono
vittime del bullismo, che non si facciano mai sopraffare e che affrontino i
loro incubi, proprio come ha fatto Amanda.
Con la mia storia, vorrei mandare un messaggio
a tutti i ragazzi che sono stati e sono tuttora vittime del bullismo. Non è
affatto facile affrontare questa situazione, parlo per esperienza personale, ma
con l'aiuto degli amici e della famiglia si può superare tutto. Amanda ha avuto
Melissa e lo stesso vale per me. È un argomento che mi sta molto a cuore,
quindi spero davvero che il messaggio possa essere compreso.
BREVI ESTRATTI:
"«Eccolo
qui il mostro immigrato!»
Sento
le urla di Adam riecheggiare per la strada. Provo a ignorarle e allungo il
passo sperando di arrivare a casa mia, prima che mi raggiunga insieme alla sua
banda.
«Ti
hanno cacciato dall’Italia perché eri troppo brutta? Nemmeno loro volevano
vedere una come te girovagare libera per il Paese», aggiunge senza smettere di
urlare.
La
gente si gira a guardarmi, ma nessuno sembra intenzionato a intervenire. Sento
le lacrime salirmi agli occhi. Sono stufa di loro e delle continue prese in
giro.
«Sei
diventata sorda per caso?»
Succede
tutto in fretta. Mi sento spingere, perdo l’equilibrio e rovino su un cumulo di
spazzatura, oltre il ciglio della strada. Adam mi si mette di fronte con la sua
espressione arrogante e ride divertito assieme ai suoi amici.
«È
questo il tuo posto mostro, in mezzo alla merda e alla spazzatura!» esclama tra
le risate, sputa poco distante dal mio viso e se ne va.
Mi
sveglio di soprassalto, impaurita come non mi sentivo da anni. Nonostante sia
parte del mio passato, non sono ancora in grado di cancellarlo del tutto. E
ancora una volta il mio incubo personale si è ripresentato nel mio sonno,
tormentandomi come non accadeva da tempo.
Ricordo
alla perfezione quel giorno. Stavo tornando a casa da scuola e il branco mi
aveva accerchiata, rivolgendomi le peggio parole che avessi mai sentito.
Io
restai lì, terrorizzata, come un rifiuto della loro società: tra calci e sputi
che mi annacquavano gli occhi di pianto. Ripensare a quei momenti è ancora
doloroso, ma grazie ai miei genitori sono riuscita a superarlo e ad andare
avanti con la mia vita. Mi hanno sostenuta con vigore quando la violenza del
branco mi ha scaraventata nel mio personale incubo. I miei genitori mi hanno
sempre aiutata, mi hanno insegnato a reagire: sempre. Ed è proprio per questo
motivo che non posso abbandonarli, non posso permettermi di separarmi da loro.
Anche
se…"
"«Matt,
hai fatto tutto questo per me?» è così premuroso, in un quarto d’ora ha pensato
a tutto questo.
«Certo,
tutto per te»
«Perché
lo fai? Ci conosciamo solo da pochi giorni e hai organizzato tutto questo. Non
capisco» domando confusa.
«Non
importa da quanto tempo conosci una persona, se la trovi interessante fin da
subito non ti poni alcun problema. Faresti qualsiasi cosa per passare un po’ di
tempo con lei e conoscerla meglio, ed è proprio quello che voglio fare io», mi
spiega avviandosi verso la riva del lago.
«Sei
così dolce. Come puoi essere un cowboy?»
«Essere
un cowboy non significa essere degli ignoranti incivili. Le due cose non vanno
di pari passo, Amanda, era quello che cercavo di dirti ieri sera. Tu sei venuta
in questo luogo già prevenuta su quello che avresti trovato: rozzi cowboy,
stalle, cavalli e bestiame, ma non è così. Come vedi io sono un cowboy, ma non
sono rozzo né tantomeno uno zoticone», inizia a spiegare mentre trova il posto
ideale per sistemarci. «Ti sei creata una corazza per odiare questo luogo, ma
io riuscirò a sgretolarla. Voglio che tu conosca il lato positivo del Texas e
della terra in cui vivi ormai. Sei disposta a scoprire questo mondo insieme a
me?» aggiunge fissandomi con i suoi occhi ghiaccio e sembra quasi leggermi
dentro."
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