mercoledì 21 marzo 2018

"LA VOCE DEL SILENZIO" di Stefania Serio



Buongiorno lettori!
"La voce del silenzio" di Stefania Serio arriva in edicola! Dopo il successo ottenuto nella versione digitale, da oggi finalmente potrete saggiarne la consistenza, respirarne il profumo della carta... Quindi, cosa aspettate? Edicolaaaaaaaaaa! 😃 






Autore: Stefania Serio

Casa editrice: HarperCollins Italia
Serie: eLit

Disponibile in ebook a € 3,99
e da oggi anche in formato cartaceo  

Pagina autore: Stefania Serio   






TRAMA:


Alle prese con il blocco dello scrittore, e con un editore impaziente, Lorena fugge nella masseria dei nonni, senza cellulare, e con il progetto di tornare a casa solo con un manoscritto pronto. 


Ma anche in quella casa a metà tra campagna e mare, protetta da un imponente gelso rosso, Lorena non riesce a trovare l'ispirazione, finché, in un pomeriggio assolato, una singola folata di vento scompiglia le pagine di un libro trovato nella soffitta e apre davanti ai suoi occhi un mondo sconosciuto: le memorie di Clelia, la stravagante zia istruita di sua madre. 

La lettura di quei fogli di carta sottile la travolge letteralmente e, mentre la vera storia della famiglia si srotola pagina dopo pagina, le basi della vita di Lorena si sgretolano sotto i suoi piedi. Nello stesso tempo, però, da quel giorno le dita scorrono veloci sulla tastiera del computer, perché quel racconto, tragico e commuovente, diventerà il suo nuovo romanzo. 

Poi, proprio quando la vita ricomincia a scorrere lungo i binari della quotidianità, in una notte d'inverno un fulmine squarcia il velo della verità, lasciando Lorena confusa e indecisa. 

Se solo il vecchio gelso rosso, custode dei segreti della famiglia, potesse parlare e raccontare cosa si dicevano i due giovani che si incontravano furtivamente sotto le sue fronde… 




BIOGRAFIA:            

Stefania Serio, nata a Bari il 28/08/1963, ha frequentato il corso della Scuola Holden “Scrivere una sceneggiatura”.
Collabora come scrittrice con la Rivista settimanale ‘Intimità’ (Quadratum editrice).
Nel marzo 2012 ha pubblicato un romanzo Dio fa che dorma (CSA Editrice).
Nel 2014 ha pubblicato con la Casa Editrice digitale SemEdizioni ‘Il cosmo parallelo’ e nel 2015 ha pubblicato con la stessa Casa Editrice il racconto “La mia Luna”.
Nel 2014 ha partecipato al Concorso Letterario ‘Alexandria Scriptori Festival’ e le è stato attribuito il riconoscimento di 1° classificato dalla giuria popolare.
Nel 2015 e 2016 si è classificata finalista al concorso per sceneggiature “Amarcort film festival”.
Nel 2016  e 2017 è stata vincitrice del concorso, sezione sceneggiature, RomaFilmCorto.
Nel 2017 si è classificata finalista al concorso al Festival Internazinale del Cinema Povero.
Nel 2016 è diventata autrice della Casa Editrice HarperCollins Italia.
Nel 2017 si è classificata terza al concorso per sceneggiature Terra di Guido Cavani
Nel 2017 un suo progetto è stato selezionato all’Authors Day nell’ambito del concorso Montecatini Film Festival.







DICE L'AUTRICE:

Il romanzo “La voce del silenzio”, per l’autrice, nasce come un’esigenza; quella di raccontare la sua terra, la Puglia ricca di paesaggi meravigliosi e di usi e costumi piuttosto originali.
Lo spunto arriva ascoltando racconti d’infanzia di una sua anziana zia che, oltre a descriverle minuziosamente come si svolgeva la sua esistenza, vissuta in un piccolo centro rurale, si lascia andare a confidenze più intime. Le narra infatti la ragione per cui non si è mai sposata; è un segreto taciuto a tutti e che le ha condizionato l’esistenza: sua sorella le “rubò” il fidanzato.
Dunque… gli elementi erano già tutti presenti e mettere su una storia, naturalmente condita con la sua fantasia, è stato un modo di dare voce a chi per tanto tempo ha taciuto.







BREVE ESTRATTO:

E poi arrivò lei, la sposa, con il braccio appoggiato a quello di nostro padre. Non potei fissarla negli occhi, una veletta bianca le copriva il viso, ma immaginai che stesse sorridendo. Mio padre la portò fino all'altare, Giulio mi parve emozionato.
Frugai nella borsetta di pizzo rosa, presi un fazzoletto e lo passai sugli occhi, e sentii alle mie spalle qualcuno che diceva: «Guarda, la sorella della sposa si è emozionata!».
Era quello ciò che volevo che pensassero.
Le lacrime, prima solo simulate, iniziarono infine a scendere lungo il viso, portando con sé la tristezza che mi straziava il cuore. Ne assaporai il gusto salato. Le lacrime, che sgorgano dal profondo dell'anima, hanno il sapore del mare, pensai e in un attimo ogni cosa mi apparve chiara: passato e presente s'incrociarono nella mia mente e solo allora capii che nulla sarebbe stato più come prima.
La voce di Giulio mi riportò alla realtà, udii pronunciare parole come: prometto e fino alla fine dei miei giorni. Percepii un vuoto farsi spazio nel mio stomaco.
Dio, Dio, Dio, non voglio sentire. Non voglio sentire.
Ebbi l'impulso di tapparmi le orecchie ma non potevo. Rimasi fissa a guardare quella scena.
«Io, Giulio Rinaldi...»
Qualcosa si stava spegnendo piano dentro di me.
«Ehi, cos'hai?» mi chiese la mia amica Rosa posandomi una mano sulla spalla.
Mi girai piano, la guardai e sorrisi. Feci cenno di non preoccuparsi e mi asciugai le lacrime. «Sono felice per loro.»
Lei mi osservò perplessa. L'anno prima, le avevo confidato qualcosa di me e Giulio e non potevo ingannarla. Alla fine con un cenno mi fece capire che ci credeva e che andava tutto bene.
Guardi le lancette dell'orologio, questione di minuti e la cerimonia sarebbe finita, ma poi Don Giuseppe pronunciò una frase che fece bloccare il tempo: «Se qualcuno ha qualcosa in contrario a questa unione, parli ora o taccia per sempre».
Notai gli occhi di mia madre, quelli di mio padre e anche di Rosa su di me; mi sembrò che tutti mi stessero guardando.
Alzai gli occhi all'altare. Sì forse dovevo solo dire: Mi oppongo! Io mi oppongo..., ma le parole mi morirono in gola.
«Vi dichiaro marito e moglie.»
Tutto era finalmente finito. 



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