martedì 30 luglio 2019

RECENSIONE "NELLA MENTE DEL SERIAL KILLER" di Mike Omer



Buon pomeriggio amici lettori!
Ringrazio Amazon per il suggerimento di lettura: "Nella mente del serial killer" di Mike Omer, edito Newton Compton Editori.



Autore: Mike Omer

Genere: Thriller

Casa editrice: Newton Compton Editori

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 8,41 

Pagina autore: Mike Omer





TRAMA:


A Chicago sono state ritrovate due donne, prima strangolate, poi imbalsamate e infine messe in posa come se fossero ancora vive. Si tratta di scene talmente raccapriccianti che l’FBI corre in aiuto della polizia locale e interviene, convocando immediatamente la psicologa forense Zoe Bentley. Lavorerà in coppia con l’agente speciale Tatum Gray, un cane sciolto impulsivo e con scarsissimo rispetto per le regole. Non potrebbe andare peggio per Zoe, che invece è rigorosa e organizzata. Ma nonostante le differenze, dovranno fare di tutto per calarsi insieme nei meandri più oscuri della mente dell’assassino, cercando di studiarne le fantasie più perverse. In caso contrario, altre donne moriranno. Quando però, durante lo svolgimento delle indagini, affiora un indizio che collega in modo inquietante quegli omicidi all’infanzia di Zoe, il cacciatore potrebbe diventare improvvisamente preda…

Un perverso assassino

Una scia di cadaveri imbalsamati
Il primo caso per la psicologa forense Zoe Bentley 




Piacevolmente sorpresa.
Primo libro che leggo di questo autore, preso dal mucchio di proposte pervenute da Amazon, un suggerimento che si è rivelato azzeccato. Una lettura che mi ha tenuto incollata alle pagine. Un thriller ben costruito dove non mancano i colpi di scena e dove passato e presente si mescolano coprendo un arco temporale di vent’anni. Protagonisti credibili danno vita a una storia coinvolgente, appassionante e per nulla scontata. Zoe, una psicologa forense, e Tatum, un agente dell’FBI, si ritrovano a collaborare per fermare uno spietato serial killer, sulle tracce di un assassino psicopatico che tiene sotto scacco la polizia di Chicago.
I personaggi di contorno sono ben delineati e hanno lo scopo di “alleggerire” il tema della lettura. Mi ha fatto sorridere Christine Mancuso, capo dell’unità, con il suo modo di cambiare argomento dirottandolo sui pesci del suo acquario quando è contrariata. Anche Marvin, il padre ottantasettenne del protagonista, ha il suo perché… Per non parlare del gatto, non il classico animale da compagnia… Certi passaggi sono davvero esilaranti e danno un tocco di “normalità” alla vita dei protagonisti.   
L’epilogo “pecca” di prevedibilità, ma almeno lascia intendere che ci sarà un seguito e la cosa non può che farmi piacere.
Ho apprezzato i ringraziamenti finali dove l’autore condivide alcuni aneddoti simpatici avvenuti durante la stesura del libro.

Consigliato!


Nessun commento:

Posta un commento