Buongiorno follower, buon lunedì!
In uscita oggi "Per ogni tuo bacio" dell'autrice Paola De Pizzol, edito Dri Editore. Franca Poli e Isabella Nanni hanno avuto il piacere (ma poi, sarà stato davvero un piacere? 😉) di leggerlo in anteprima per i lettori di Romance Non-Stop
Dopo la fortunata saga Regency “Deathless” (scritta con lo
pseudonimo di M.P. Black e giunta tra le primissime posizioni in classifica
generale Amazon l’anno scorso), Paola De Pizzol scrive per noi questa volta un
romance contemporaneo. Tra i verdi paesaggi della Scozia e i suoi antichi
castelli, ci regala un romanzo carico di buoni sentimenti e di grandi emozioni,
dove l’amore è il filo conduttore che lega i protagonisti e le loro storie.
Pensiamo che questa sia la cifra nella quale meglio si colloca la brava
scrittrice veneta. La parola ai lettori!
Titolo: Per ogni tuo bacio
Autore: Paola De Pizzol
Genere: Romanzo contemporaneo
Casa editrice: DRI Editore
Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99, successivamente a € 2,99
Pagina autore: M.P. Black
TRAMA:
“Sai Cora, non importa ciò che sarà di noi in futuro.
Importa ciò che siamo ora. Quello che stiamo vivendo adesso. I sentimenti che
ci legano resteranno sempre nei nostri cuori. Ce li ricorderemo ogni giorno,
perché li abbiamo vissuti con passione.” Londra. Notting Hill. Oggi. Cora
Hamilton cerca da sempre la scintilla del “vero amore”.
A ventotto anni la trova in Samuel, un uomo d’affari di cui
s’innamora perdutamente, ricambiata. Finché lui non decide di tradirla. Cora,
ferita, accetta l’invito di Zia Gertrude a trascorrere un mese da lei ad
Inverness, in Scozia. Ha deciso che non vuole più saperne degli uomini. Ma
l’incontro con l’affascinante storiografo William la condurrà, lentamente e
inevitabilmente, a cedere di nuovo all'amore e alla passione sfrenata.
BIOGRAFIA:
Paola De Pizzol, che si firma anche con lo pseudonimo di
M.P. Black, si è affacciata nel mondo dell’editoria nel 2008, pubblicando con
la 0111 edizioni di Milano la trilogia di “Lisa Verdi”, ora giunta alla terza
pubblicazione con Amazon.
Con la casa editrice Domino di Piacenza ha pubblicato i due
volumi de “I Guardiani delle Anime” e il romance a sfondo esoterico “La rosa e
il pugnale”, che hanno vinto importanti riconoscimenti nell'ambito del “Premio
Cittadella”, anno 2014 e 2015. Con la casa editrice Dri di Treviso, invece,
porta da alcuni anni, nelle scuole medie del Veneto, il fantasy per ragazzi “I
Viaggiatori del tempo”.
Con Amazon ha poi pubblicato la saga paranormal romance
“Brilliant”, seguita da “Medium”.
“Brilliant” ha vinto, a marzo 2016, il secondo premio come
miglior fantasy italiano, nell'ambito del “Trofeo Cittadella”, Deepcon17.
Con la casa editrice “Emma Books” a novembre del 2017 ha
pubblicato il romance “Credevo di essere morta (invece mi sbagliavo)”.
“Deathless – Il Segreto di Lord Brown”, pubblicato con la
casa editrice “Dri” di Treviso, è il suo primo romance storico, seguito da “Un
Lord dal cuore di ghiaccio”. La saga è arrivata ai primi posti della classifica
nazionale di Amazon.
Il suo motto è: “Vivi ogni giorno una nuova avventura”.
DICE L’AUTRICE:
Quanto Thomas Dri mi ha proposto di scrivere un romance
contemporaneo, il mio entusiasmo è salito alle stelle! Non ho perso tempo e mi
sono messa subito al lavoro. Il titolo è nato immediatamente, arrivato così,
nella mia testa, come un fulmine a ciel sereno. E la trama non ha faticato a
comporsi, nei vari tasselli che poi ho unito nella prima sinossi. La stesura di
questo romanzo mi ha appassionata a tal punto da finirlo in poco più di un
mese. La storia è ambientata tra Londra, nel variopinto quartiere di Notting
Hill, e nella bella Inverness, e vede i due protagonisti iniziare una relazione
che nessuno dei due avrebbe mai messo in preventivo. Ma ciò che caratterizza maggiormente
questo romanzo è l’intensità delle emozioni. Mi sono aperta ai lettori come mai
ho fatto prima, inserendo qua e là piccoli pezzi di me e delle mie esperienze
personali.
Sperando di aver fatto un buon lavoro, auguro a tutti una
buona lettura e un viaggio nell'affascinante Scozia!
Mi è veramente piaciuto questo libro! Ho apprezzato tutto
di questo romanzo, la storia, l'ambientazione, in particolare la parte
riguardante la Scozia, il modo di scrivere dell'autrice, i vari personaggi. Si
legge velocemente, grazie a una trama ben strutturata, che coinvolge dalla
prima all'ultima pagina. La scrittura è molto accurata e lineare, i dialoghi
sono veloci, frizzanti e, a volte, spassosi. La narrazione avviene in prima
persona con il pov della protagonista femminile.
Ci sono scene intime, ma non le ho trovate assolutamente
volgari, anzi… così come non mi hanno infastidito alcune “paroline” che scappavano
a Cora.
I protagonisti maschili sono due, ed entrambi sono
affascinati, sexy, amanti dell'ordine, li differenzia però il carattere e il
modo di rapportarsi con gli altri. Mi sono piaciuti come persone, ma, mentre
per Samuel Richardson ho provato solo una forte simpatia, nonostante quello combina,
di William Keats mi sono letteralmente innamorata!
Sam è una persona pragmatica. Fidanzato da due anni con
Cora Hamilton, lavora nella società del padre e spesso deve assentarsi per
raggiungere le sedi di New York e Milano. È proprio nella città americana che
combina un grosso guaio. Una notte si ubriaca e tradisce la donna che ama e
alla quale ha appena chiesto di sposarlo. La ragazza quando scopre il
tradimento ne rimane devastata, così su consiglio di Ben, il suo datore di
lavoro, e di Amber, la sua migliore amica, decide di andare a trascorrere
alcune settimane di vacanza a Inverness in Scozia ospite della zia Geltrude.
Sarà proprio a casa della zia che Cora farà la conoscenza
di William Keats, Bill per gli amici.
Bill è un insegnante di storia, ma è anche una persona
romantica, dolce, divertente, oltre che seria, posata. Insomma un uomo di cui
risulta facile innamorarsi, un uomo che molte donne vorrebbero al loro fianco.
Fin da subito tra i due giovani si instaura una certa
confidenza, l'attrazione tra loro è palpabile, ma cercano di contrastarla. Lei
per il momento non ne vuole sapere di uomini e lui ha da poco chiuso una
relazione con una donna che lo ha ferito.
Per quanto riguarda Cora, il mio giudizio è altalenante.
In certi frangenti la capivo, ero solidale con lei. In altri volevo dirle
“datti una mossa, non vedi che Bill è cotto di te!”. È una giovane donna che a
ventotto anni, quando ormai credeva di avere trovato l'amore della sua vita, si
vede crollare il mondo addosso. Per fortuna può contare su persone che le
vogliono bene e che le stanno vicino, come l'amica Amber.
Dopo la laurea a Oxfort, decide di lavorare in una
libreria di Notting Hill a Londra. Il proprietario è un anziano signore, Benjamin
Harris, che per la ragazza sarà molto più di un datore di lavoro, ma un secondo
padre. È proprio all'interno della libreria che la vigilia di Natale di due
anni prima Cora farà la conoscenza di Sam.
Non dirò altro della trama se non che il finale sarà un
po' particolare. Io l'ho trovato molto bello, dolce, ma... se volete saperne di
più dovete assolutamente leggere il libro.
Devo dire che i libri sono molto importanti per Cora, li
ama proprio. È anche grazie a loro che conosce tre uomini fantastici e un'amica
vera, di quelle che ti rimangono vicine nei momenti critici e dolorosi della
vita.
Tra gli altri personaggi che ho apprezzato molto ci sono
Amber e Ben. Hanno sempre sostenuto Cora, non l'hanno mai lasciata sola, anche
quando è andata in Scozia. In caso di bisogno loro ci sono. Così come mi è
piaciuta zia Geltrude. Non ha molta fiducia negli uomini, “Non ti fidare mai di
loro, Cora, o finirai per soffrire e basta” è solita ripetere alla nipote.
Nonostante ciò, si è trasformata in una specie di sensale, pianificando il suo
incontro con Bill.
Mi complimento con l'autrice per la scelta dei luoghi
dove ambientare questa bella storia e per averli descritti in modo molto
dettagliato. Londra, ma soprattutto la Scozia e le sue Highlands. Leggendo il
libro mi immaginavo di essere assieme ai protagonisti. Di visitare con loro il
museo, oppure la Piana di Colluden dove nel 1746 è avvenuta una cruenta
battaglia tra scozzesi e inglesi. Per non parlare del Lago di Ness con il suo
castello e la leggenda del mostro.
Concludo consigliando questo libro e ringraziando Paola
De Pizzol per avermi dato la possibilità di leggere una bella storia e avermi permesso
di sognare luoghi meravigliosi. Grazie anche per la bellissima e romantica
poesia inserita nel romanzo.
Recensione sintetica: se vi piacciono i libri di Nicholas
Sparks adorerete questo libro.
Qui mi aspetto due tipi di reazione.
Reazione A: Mollate la mia recensione che onestamente avete
già sentito abbastanza e cliccate sul tasto “Acquistare adesso con 1-click” che
la vita è troppo breve per perdere tempo a leggere quello che penso io di
questo libro e prendete due ore di permesso con la scusa della nonna malata per
mettervi subito a leggere. E non sarete deluse nelle aspettative. A parte la
narrazione in prima persona della protagonista che può non piacere anche ai più
accaniti fan del genere Sparks (sì, perché ormai è un subgenere preciso, dai
tratti riconoscibili, con un suo cluster di affezionati lettori), la scrittura
scorre piacevolmente anche se non è scoppiettante e avrete il vostro mix di
amore e sfighe con un po’ (un bel po’) di sesso in più rispetto alla media.
Perché lettrici come voi non hanno paura che la telecamera continui a girare
anche dopo la grande dichiarazione d’amore, e faccia vedere come la vita offra
sorprese belle e brutte e che la linearità in fondo nemmeno in fisica la danno
più per scontata.
Reazione B: mollate la mia recensione che onestamente avete
già sentito abbastanza. Punto. E passate oltre. Perché si sa che “Sparks” e la
frase “E vissero tutti felici e contenti” sono ossimori, che soprattutto
“vissero tutti” è una condizione casuale come vincere alla roulette puntando su
un solo numero e che la telecamera non si ferma quando vorreste voi, cioè
all'apice della felicità. E vi capisco, sono dei vostri. Il romance per me è il
“comfort read” per eccellenza, la mia favola della buonanotte, la coperta di Linus.
Anche se apprezzo variazioni sul tema, nelle mie condizioni di acquisto un
romance deve avere un suo decorso, un suo schema che comporta che la maggior
parte del libro sia dedicata al viaggio che i due protagonisti (rigorosamente
eterosessuali, ma qui ci siamo) fanno per conoscersi, amarsi, dirselo,
confermarselo fisicamente e riconfermarselo davanti alla società. Lo so, c’è
chi sbadiglia anche solo al pensiero, io invece trovo conforto nella prevedibilità
del finale e piacere nella diversità dello svolgimento pur con i paletti del
caso. Se no, mi leggo un giallo dove delle due se non muore qualcuno entro i
primi 3 capitoli mollo il libro.
Ecco, questo è un libro che amerete o odierete a seconda di
come vi ponete rispetto a quello che cercate in un romance: lo specchio della
vita, o almeno di quella vita narrata nel libro, o la lettura d’evasione pura
che vi faccia trovare la catarsi ad una vita che almeno durante quelle ore di
lettura non vi angusti ricordandovi che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede
benissimo, anche se la vita continua e vi offre nuove occasioni di felicità.
BREVE ESTRATTO:
Inspirai a fondo un paio di volte, prima di guardarmi
attorno. E lo vidi. Un uomo mi dava le spalle, fermo in fondo alla stanza
dinanzi a una delle librerie. Gli lanciai un’occhiata critica. Era piuttosto
alto e dal fisico asciutto, con capelli scuri e corti. Indossava un pullover
blu e un paio di jeans chiari.
Moderno e alla moda, per essere un vecchio professore di
storia. Mi ritrovai a pensare.
In quel preciso istante lui si voltò e la prima parola che
mi venne in mente fu un’imprecazione. Poi, decisi che a pranzo avrei ucciso la
zia. O comunque l’avrei riempita di insolenze per almeno un’ora.
Il vecchio professore era, in realtà, un ragazzo che doveva
avere all'incirca la mia età. Mi si avvicinò, porgendomi la mano e pronunciando
qualcosa che al momento non capii. Ero in tilt totale, incapace di reagire e di
parlare.
Cazzo zia. Imprecai ancora nella mia mente. E sentii le
guance scaldarsi, con l’assoluta certezza che avessero assunto il bel colore
brillante e vivace della mela di Biancaneve.
Mr William Keats era un figo da paura, con i capelli corti
castani e ricci, il viso dai lineamenti delicati e occhiali dalla montatura
nera che nascondevano due perle del colore del mare in tempesta.
E le labbra…! Non avevo mai visto labbra così carnose, così
invitanti, così…
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