lunedì 25 marzo 2019

DOPPIA RECENSIONE "PER OGNI TUO BACIO" di Paola De Pizzol



Buongiorno follower, buon lunedì!
In uscita oggi "Per ogni tuo bacio" dell'autrice Paola De Pizzol, edito Dri Editore. Franca Poli e Isabella Nanni hanno avuto il piacere (ma poi, sarà stato davvero un piacere? 😉) di leggerlo in anteprima per i lettori di Romance Non-Stop


Dopo la fortunata saga Regency “Deathless” (scritta con lo pseudonimo di M.P. Black e giunta tra le primissime posizioni in classifica generale Amazon l’anno scorso), Paola De Pizzol scrive per noi questa volta un romance contemporaneo. Tra i verdi paesaggi della Scozia e i suoi antichi castelli, ci regala un romanzo carico di buoni sentimenti e di grandi emozioni, dove l’amore è il filo conduttore che lega i protagonisti e le loro storie. Pensiamo che questa sia la cifra nella quale meglio si colloca la brava scrittrice veneta. La parola ai lettori! 




Autore: Paola De Pizzol
Genere: Romanzo contemporaneo

Casa editrice: DRI Editore

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99, successivamente a € 2,99 

 Pagina autore: M.P. Black 







TRAMA:

Sai Cora, non importa ciò che sarà di noi in futuro. Importa ciò che siamo ora. Quello che stiamo vivendo adesso. I sentimenti che ci legano resteranno sempre nei nostri cuori. Ce li ricorderemo ogni giorno, perché li abbiamo vissuti con passione.” Londra. Notting Hill. Oggi. Cora Hamilton cerca da sempre la scintilla del “vero amore”.

A ventotto anni la trova in Samuel, un uomo d’affari di cui s’innamora perdutamente, ricambiata. Finché lui non decide di tradirla. Cora, ferita, accetta l’invito di Zia Gertrude a trascorrere un mese da lei ad Inverness, in Scozia. Ha deciso che non vuole più saperne degli uomini. Ma l’incontro con l’affascinante storiografo William la condurrà, lentamente e inevitabilmente, a cedere di nuovo all'amore e alla passione sfrenata.



BIOGRAFIA:

Paola De Pizzol, che si firma anche con lo pseudonimo di M.P. Black, si è affacciata nel mondo dell’editoria nel 2008, pubblicando con la 0111 edizioni di Milano la trilogia di “Lisa Verdi”, ora giunta alla terza pubblicazione con Amazon.
Con la casa editrice Domino di Piacenza ha pubblicato i due volumi de “I Guardiani delle Anime” e il romance a sfondo esoterico “La rosa e il pugnale”, che hanno vinto importanti riconoscimenti nell'ambito del “Premio Cittadella”, anno 2014 e 2015. Con la casa editrice Dri di Treviso, invece, porta da alcuni anni, nelle scuole medie del Veneto, il fantasy per ragazzi “I Viaggiatori del tempo”.
Con Amazon ha poi pubblicato la saga paranormal romance “Brilliant”, seguita da “Medium”.
“Brilliant” ha vinto, a marzo 2016, il secondo premio come miglior fantasy italiano, nell'ambito del “Trofeo Cittadella”, Deepcon17.
Con la casa editrice “Emma Books” a novembre del 2017 ha pubblicato il romance “Credevo di essere morta (invece mi sbagliavo)”.
“Deathless – Il Segreto di Lord Brown”, pubblicato con la casa editrice “Dri” di Treviso, è il suo primo romance storico, seguito da “Un Lord dal cuore di ghiaccio”. La saga è arrivata ai primi posti della classifica nazionale di Amazon.
Il suo motto è: “Vivi ogni giorno una nuova avventura”.






DICE L’AUTRICE:

Quanto Thomas Dri mi ha proposto di scrivere un romance contemporaneo, il mio entusiasmo è salito alle stelle! Non ho perso tempo e mi sono messa subito al lavoro. Il titolo è nato immediatamente, arrivato così, nella mia testa, come un fulmine a ciel sereno. E la trama non ha faticato a comporsi, nei vari tasselli che poi ho unito nella prima sinossi. La stesura di questo romanzo mi ha appassionata a tal punto da finirlo in poco più di un mese. La storia è ambientata tra Londra, nel variopinto quartiere di Notting Hill, e nella bella Inverness, e vede i due protagonisti iniziare una relazione che nessuno dei due avrebbe mai messo in preventivo. Ma ciò che caratterizza maggiormente questo romanzo è l’intensità delle emozioni. Mi sono aperta ai lettori come mai ho fatto prima, inserendo qua e là piccoli pezzi di me e delle mie esperienze personali.
Sperando di aver fatto un buon lavoro, auguro a tutti una buona lettura e un viaggio nell'affascinante Scozia!




Mi è veramente piaciuto questo libro! Ho apprezzato tutto di questo romanzo, la storia, l'ambientazione, in particolare la parte riguardante la Scozia, il modo di scrivere dell'autrice, i vari personaggi. Si legge velocemente, grazie a una trama ben strutturata, che coinvolge dalla prima all'ultima pagina. La scrittura è molto accurata e lineare, i dialoghi sono veloci, frizzanti e, a volte, spassosi. La narrazione avviene in prima persona con il pov della protagonista femminile.

Ci sono scene intime, ma non le ho trovate assolutamente volgari, anzi… così come non mi hanno infastidito alcune “paroline” che scappavano a Cora.
I protagonisti maschili sono due, ed entrambi sono affascinati, sexy, amanti dell'ordine, li differenzia però il carattere e il modo di rapportarsi con gli altri. Mi sono piaciuti come persone, ma, mentre per Samuel Richardson ho provato solo una forte simpatia, nonostante quello combina, di William Keats mi sono letteralmente innamorata!
Sam è una persona pragmatica. Fidanzato da due anni con Cora Hamilton, lavora nella società del padre e spesso deve assentarsi per raggiungere le sedi di New York e Milano. È proprio nella città americana che combina un grosso guaio. Una notte si ubriaca e tradisce la donna che ama e alla quale ha appena chiesto di sposarlo. La ragazza quando scopre il tradimento ne rimane devastata, così su consiglio di Ben, il suo datore di lavoro, e di Amber, la sua migliore amica, decide di andare a trascorrere alcune settimane di vacanza a Inverness in Scozia ospite della zia Geltrude.
Sarà proprio a casa della zia che Cora farà la conoscenza di William Keats, Bill per gli amici.
Bill è un insegnante di storia, ma è anche una persona romantica, dolce, divertente, oltre che seria, posata. Insomma un uomo di cui risulta facile innamorarsi, un uomo che molte donne vorrebbero al loro fianco.
Fin da subito tra i due giovani si instaura una certa confidenza, l'attrazione tra loro è palpabile, ma cercano di contrastarla. Lei per il momento non ne vuole sapere di uomini e lui ha da poco chiuso una relazione con una donna che lo ha ferito.
Per quanto riguarda Cora, il mio giudizio è altalenante. In certi frangenti la capivo, ero solidale con lei. In altri volevo dirle “datti una mossa, non vedi che Bill è cotto di te!”. È una giovane donna che a ventotto anni, quando ormai credeva di avere trovato l'amore della sua vita, si vede crollare il mondo addosso. Per fortuna può contare su persone che le vogliono bene e che le stanno vicino, come l'amica Amber.
Dopo la laurea a Oxfort, decide di lavorare in una libreria di Notting Hill a Londra. Il proprietario è un anziano signore, Benjamin Harris, che per la ragazza sarà molto più di un datore di lavoro, ma un secondo padre. È proprio all'interno della libreria che la vigilia di Natale di due anni prima Cora farà la conoscenza di Sam.
Non dirò altro della trama se non che il finale sarà un po' particolare. Io l'ho trovato molto bello, dolce, ma... se volete saperne di più dovete assolutamente leggere il libro.
Devo dire che i libri sono molto importanti per Cora, li ama proprio. È anche grazie a loro che conosce tre uomini fantastici e un'amica vera, di quelle che ti rimangono vicine nei momenti critici e dolorosi della vita.
Tra gli altri personaggi che ho apprezzato molto ci sono Amber e Ben. Hanno sempre sostenuto Cora, non l'hanno mai lasciata sola, anche quando è andata in Scozia. In caso di bisogno loro ci sono. Così come mi è piaciuta zia Geltrude. Non ha molta fiducia negli uomini, “Non ti fidare mai di loro, Cora, o finirai per soffrire e basta” è solita ripetere alla nipote. Nonostante ciò, si è trasformata in una specie di sensale, pianificando il suo incontro con Bill.
Mi complimento con l'autrice per la scelta dei luoghi dove ambientare questa bella storia e per averli descritti in modo molto dettagliato. Londra, ma soprattutto la Scozia e le sue Highlands. Leggendo il libro mi immaginavo di essere assieme ai protagonisti. Di visitare con loro il museo, oppure la Piana di Colluden dove nel 1746 è avvenuta una cruenta battaglia tra scozzesi e inglesi. Per non parlare del Lago di Ness con il suo castello e la leggenda del mostro.
Concludo consigliando questo libro e ringraziando Paola De Pizzol per avermi dato la possibilità di leggere una bella storia e avermi permesso di sognare luoghi meravigliosi. Grazie anche per la bellissima e romantica poesia inserita nel romanzo.




Recensione sintetica: se vi piacciono i libri di Nicholas Sparks adorerete questo libro.
Qui mi aspetto due tipi di reazione.
Reazione A: Mollate la mia recensione che onestamente avete già sentito abbastanza e cliccate sul tasto “Acquistare adesso con 1-click” che la vita è troppo breve per perdere tempo a leggere quello che penso io di questo libro e prendete due ore di permesso con la scusa della nonna malata per mettervi subito a leggere. E non sarete deluse nelle aspettative. A parte la narrazione in prima persona della protagonista che può non piacere anche ai più accaniti fan del genere Sparks (sì, perché ormai è un subgenere preciso, dai tratti riconoscibili, con un suo cluster di affezionati lettori), la scrittura scorre piacevolmente anche se non è scoppiettante e avrete il vostro mix di amore e sfighe con un po’ (un bel po’) di sesso in più rispetto alla media. Perché lettrici come voi non hanno paura che la telecamera continui a girare anche dopo la grande dichiarazione d’amore, e faccia vedere come la vita offra sorprese belle e brutte e che la linearità in fondo nemmeno in fisica la danno più per scontata.
Reazione B: mollate la mia recensione che onestamente avete già sentito abbastanza. Punto. E passate oltre. Perché si sa che “Sparks” e la frase “E vissero tutti felici e contenti” sono ossimori, che soprattutto “vissero tutti” è una condizione casuale come vincere alla roulette puntando su un solo numero e che la telecamera non si ferma quando vorreste voi, cioè all'apice della felicità. E vi capisco, sono dei vostri. Il romance per me è il “comfort read” per eccellenza, la mia favola della buonanotte, la coperta di Linus. Anche se apprezzo variazioni sul tema, nelle mie condizioni di acquisto un romance deve avere un suo decorso, un suo schema che comporta che la maggior parte del libro sia dedicata al viaggio che i due protagonisti (rigorosamente eterosessuali, ma qui ci siamo) fanno per conoscersi, amarsi, dirselo, confermarselo fisicamente e riconfermarselo davanti alla società. Lo so, c’è chi sbadiglia anche solo al pensiero, io invece trovo conforto nella prevedibilità del finale e piacere nella diversità dello svolgimento pur con i paletti del caso. Se no, mi leggo un giallo dove delle due se non muore qualcuno entro i primi 3 capitoli mollo il libro.
Ecco, questo è un libro che amerete o odierete a seconda di come vi ponete rispetto a quello che cercate in un romance: lo specchio della vita, o almeno di quella vita narrata nel libro, o la lettura d’evasione pura che vi faccia trovare la catarsi ad una vita che almeno durante quelle ore di lettura non vi angusti ricordandovi che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo, anche se la vita continua e vi offre nuove occasioni di felicità.







BREVE ESTRATTO:

Inspirai a fondo un paio di volte, prima di guardarmi attorno. E lo vidi. Un uomo mi dava le spalle, fermo in fondo alla stanza dinanzi a una delle librerie. Gli lanciai un’occhiata critica. Era piuttosto alto e dal fisico asciutto, con capelli scuri e corti. Indossava un pullover blu e un paio di jeans chiari.
Moderno e alla moda, per essere un vecchio professore di storia. Mi ritrovai a pensare.
In quel preciso istante lui si voltò e la prima parola che mi venne in mente fu un’imprecazione. Poi, decisi che a pranzo avrei ucciso la zia. O comunque l’avrei riempita di insolenze per almeno un’ora.
Il vecchio professore era, in realtà, un ragazzo che doveva avere all'incirca la mia età. Mi si avvicinò, porgendomi la mano e pronunciando qualcosa che al momento non capii. Ero in tilt totale, incapace di reagire e di parlare.
Cazzo zia. Imprecai ancora nella mia mente. E sentii le guance scaldarsi, con l’assoluta certezza che avessero assunto il bel colore brillante e vivace della mela di Biancaneve.
Mr William Keats era un figo da paura, con i capelli corti castani e ricci, il viso dai lineamenti delicati e occhiali dalla montatura nera che nascondevano due perle del colore del mare in tempesta.
E le labbra…! Non avevo mai visto labbra così carnose, così invitanti, così…





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