Dopo le affascinanti e torturate vicende di “Dita come Farfalle” e le simpatiche ed intriganti frecciatine amorose de “La Governante”, Rebecca Quasi ci regala un’altra coppia veramente ben assortita. In questo romanzo breve, nel quale come al suo solito va a mettere in discussione i canoni sociali del periodo, in questo caso Vittoriano, ci raffigura non solo una bella storia d’amore e di seconde possibilità, ma anche una intera famiglia composta da cinque elementi, quattro umani e un… Irresistibile felino!
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Titolo: Cambia il vento
Autore: Rebecca Quasi
Genere: Romance storico - Periodo Vittoriano
Casa editrice: Dri Editore
Collana: Historical Romance
Disponibile in formato cartaceo a € 13,99
a breve anche in ebook
Pagina autore: Rebecca Quasi
TRAMA:
Exeter. 1886.Mr. Devon Holmes è partito dal basso. Ha iniziato a lavorare come mozzo a sedici anni e nel volgere di un decennio è diventato prima capitano e poi armatore. Grazie alla sua abilità negli affari è riuscito a sposare lady Costance, figlia del conte di Norfolk, nobile ma in dissesto finanziario. L'unione tra i due non è mai stata né intima né felice e il disastro economico in cui Holmes sarà coinvolto, non potrà che peggiorare la situazione, ma il destino ha in serbo per lui qualcosa di inaspettato; del resto, un vento che cambia può far succedere di tutto, anche stanare una passione sopita...
Non sono appassionata di romanzi storici, anche se
ultimamente ne ho letto alcuni e li ho apprezzati molto. Uno di questi è
“Cambia il vento” di Rebecca Quasi. Un romanzo breve ambientato in Inghilterra
nel periodo Vittoriano. Avevo già letto alcuni libri di questa autrice e devo
dire che il modo di scrivere mi piace molto. Risulta accurato, fluido con dei
dialoghi veloci e frizzanti. Questo non fa eccezione! La lettura scorre veloce.
Ho trovato molto precisa la descrizione del periodo storico, e dei luoghi dove
sono ambientati i vari racconti. Così come sono ben delineate le
caratteristiche, in particolare quelle fisiche, dei vari personaggi. Anche
l'abbigliamento e le acconciature risultano ben descritti. Si evince che prima
di scrivere questo romanzo l'autrice si è documentata su usi e costumi
dell'epoca. Devo dire che questa è una cosa che mi piace, fa sì che ci si possa
immedesimare meglio nella storia.
In questo libro non solo si parla di una bella storia
d'amore, di seconde possibilità, di famiglie, ma mette in discussione i canoni
sociali di un periodo, quello Vittoriano. Dove la maggior parte dei nobili e
titolati erano perlopiù senza soldi, così per mantenere il loro tenore di vita
e, ovviamente, le apparenze, contraevano matrimoni di convenienza con persone
ricche, ma senza una goccia di sangue nobile nelle vene.
Mr. Devon Holmes è un uomo che si è fatto da sé. Ha
iniziato a lavorare come mozzo a sedici anni e a ventiquattro è diventato un
ricco armatore. Grazie alla sua abilità negli affari è riuscito a sposare lady
Costance, la giovane figlia del conte di Norfolk, nobile ma in dissesto
finanziario.
L’unione tra i due, nonostante la nascita di due figli,
non è mai stata né intima né felice. Il disastro economico, causato dal
naufragio della sua flotta, in cui Holmes sarà coinvolto, non potrà che
peggiorare la situazione. Il destino ha in serbo per la coppia qualcosa di
inaspettato; del resto, un vento che cambia può far succedere di tutto. Può far
affondare una nave, ma anche stanare una passione sopita…
Ho amato questa famiglia composta da quattro persone più
un felino, Posy, il vero padrone di casa.
Così come mi sono piaciuti gli abitanti di Taunton nel
Somerset, dove gli Holmes vanno a vivere in seguito alla vendita delle loro
case di Londra e di Exeter per far fronte alla crisi finanziaria.
In particolare Molly, la sorella di Devon e sua zia, Mrs.
Holmes, proprietaria della locanda del paese.
A questo punto non mi resta che complimentarmi con
Rebecca Quasi e consigliare questo libro non solo a chi ama gli storici, ma
anche a quelli che, come me, preferiscono i romance contemporanei. Perché
questa è, pur sempre, una bellissima e dolce storia d'amore.
Ho letto quasi tutto di Rebecca Quasi e non credo di avere
preferenze tra i suoi romance storici e quelli contemporanei. La ragione credo
stia fondamentalmente nella credibilità generale dell’ambiente che ricrea nelle
sue storie, per cui si cimenta in matrimoni di convenienza negli storici, ma
non fa l’errore di utilizzare questo scenario improbabile per le storie d’amore
dell’età moderna.
Un tratto comune che hanno diversi suoi personaggi
trasversale ai diversi periodici storici invece è la musonità. Un singolo
incidente o frainteso è capace di connotare anni se non decadi di
incomunicabilità, di separazioni in casa, di attimi di felicità o anche
semplice contentezza familiare buttati al vento.
In questo caso l’occasione per l’uscita dal limbo, il cambio
di passo, o di vento come recita il titolo, è accompagnata da un necrologio. Un
evento decisamente repentino e inaspettato, ma soprattutto irrevocabile che
porta i coniugi da tempo estraniati protagonisti di questa storia a dover fare
i conti con la reciproca compagnia. E siccome le disgrazie non vengono mai
sole, un bel rovescio delle fortune economiche della famiglia non può che
completare un quadretto che manderebbe a monte matrimoni consolidati,
figuriamoci uno apparentemente di convenienza come questo.
Le apparenze però ingannano. La sorte avversa mette in
risalto le doti di resilienza di Mrs Holmes nonché il fascino
dell’intraprendente e invitto Mr Holmes e spazza via la cenere che aveva
soffocato braci ardenti… Un bel romance di seconde occasioni che ben si
aggiunge alla collezione degli storici di qualità dell’autrice e della casa
editrice.
Ogni volta che leggo un romanzo
di Rebecca Quasi, rimango stupida dalla bravura di questa autrice di scrivere
storie che catturano sin dalla prima frase, monopolizzando l’attenzione fino
all'ultima parola del libro. E con Cambia il Vento non si è smentita. Pur
essendo breve, questo racconto racchiude in sé tutto quello che si può trovare
in uno storico. Protagonisti tratteggiati alla perfezione, dialoghi sempre
venati di ironia come nello stile dell'autrice (cosa che apprezzo moltissimo),
descrizione del comportamento della società di allora (qui siamo in piena epoca
vittoriana) dove i nobili squattrinati pur di mantenere il loro tenore di vita
non esitavano a contrarre matrimoni di convenienza. Ma questo romanzo parla
anche di amore e di seconde possibilità. Ed è quello che capita ai nostri due
protagonisti, Costance e Devon, sposati da 18 anni, ma è come se fossero due
sconosciuti che dividono lo stesso tetto, anche avendo avuto due figli. Tra
loro esiste solo un rapporto formale e di cortesia. Ma il destino decide di
cambiare il percorso della loro vita e, come un vento che si alza
all'improvviso, capovolge le carte in tavola. Ammetto che all'inizio non ho
provato molta simpatia per i due protagonisti. Di Costance non mi è piaciuto l’atteggiamento
tiepido... Pur sapendo che il marito aveva un'amante da dieci anni, si
crogiolava nella sua finta dignità e quasi si compiaceva della cosa (fossi
stata io al suo posto lo avrei sbattuto al muro e riempito di pugni sui denti, altro
che starmene in dignitoso silenzio come se la cosa non mi riguardasse). Forse
sarà un mio problema, ma odio fortissimamente in un romance quando il
protagonista ha l'amante nonostante sia sposato con la protagonista. Nonostante
questo, proseguendo nella lettura, i nostri due eroi si sono riscattati ai miei
occhi, soprattutto Costance che, nel momento in cui la famiglia attraversa un
brutto periodo, lei tira fuori il carattere.
Non mi resta che fare ancora una
volta i complimenti a Rebecca Quasi e consigliarvi di non perdervi questo
bellissimo racconto.
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