mercoledì 1 maggio 2019

TRIPLA RECENSIONE "CAMBIA IL VENTO" di Rebecca Quasi



Franca Poli, Isabella Nanni e Serenella Procopio hanno letto per noi "Cambia il vento" dell'autrice Rebecca Quasi, edito Dri Editore. 



Dopo le affascinanti e torturate vicende di “Dita come Farfalle” e le simpatiche ed intriganti frecciatine amorose de “La Governante”, Rebecca Quasi ci regala un’altra coppia veramente ben assortita. In questo romanzo breve, nel quale come al suo solito va a mettere in discussione i canoni sociali del periodo, in questo caso Vittoriano, ci raffigura non solo una bella storia d’amore e di seconde possibilità, ma anche una intera famiglia composta da cinque elementi, quattro umani e un… Irresistibile felino! 


EBOOK GRATUITO SUL SITO WWW.DRIEDITORE.IT 




Autore: Rebecca Quasi
Genere: Romance storico - Periodo Vittoriano

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Historical Romance

Disponibile in formato cartaceo a € 13,99
a breve anche in ebook

Pagina autoreRebecca Quasi  




TRAMA:

Exeter. 1886.Mr. Devon Holmes è partito dal basso. Ha iniziato a lavorare come mozzo a sedici anni e nel volgere di un decennio è diventato prima capitano e poi armatore. Grazie alla sua abilità negli affari è riuscito a sposare lady Costance, figlia del conte di Norfolk, nobile ma in dissesto finanziario. L'unione tra i due non è mai stata né intima né felice e il disastro economico in cui Holmes sarà coinvolto, non potrà che peggiorare la situazione, ma il destino ha in serbo per lui qualcosa di inaspettato; del resto, un vento che cambia può far succedere di tutto, anche stanare una passione sopita... 




Non sono appassionata di romanzi storici, anche se ultimamente ne ho letto alcuni e li ho apprezzati molto. Uno di questi è “Cambia il vento” di Rebecca Quasi. Un romanzo breve ambientato in Inghilterra nel periodo Vittoriano. Avevo già letto alcuni libri di questa autrice e devo dire che il modo di scrivere mi piace molto. Risulta accurato, fluido con dei dialoghi veloci e frizzanti. Questo non fa eccezione! La lettura scorre veloce. Ho trovato molto precisa la descrizione del periodo storico, e dei luoghi dove sono ambientati i vari racconti. Così come sono ben delineate le caratteristiche, in particolare quelle fisiche, dei vari personaggi. Anche l'abbigliamento e le acconciature risultano ben descritti. Si evince che prima di scrivere questo romanzo l'autrice si è documentata su usi e costumi dell'epoca. Devo dire che questa è una cosa che mi piace, fa sì che ci si possa immedesimare meglio nella storia.
In questo libro non solo si parla di una bella storia d'amore, di seconde possibilità, di famiglie, ma mette in discussione i canoni sociali di un periodo, quello Vittoriano. Dove la maggior parte dei nobili e titolati erano perlopiù senza soldi, così per mantenere il loro tenore di vita e, ovviamente, le apparenze, contraevano matrimoni di convenienza con persone ricche, ma senza una goccia di sangue nobile nelle vene.
Mr. Devon Holmes è un uomo che si è fatto da sé. Ha iniziato a lavorare come mozzo a sedici anni e a ventiquattro è diventato un ricco armatore. Grazie alla sua abilità negli affari è riuscito a sposare lady Costance, la giovane figlia del conte di Norfolk, nobile ma in dissesto finanziario.
L’unione tra i due, nonostante la nascita di due figli, non è mai stata né intima né felice. Il disastro economico, causato dal naufragio della sua flotta, in cui Holmes sarà coinvolto, non potrà che peggiorare la situazione. Il destino ha in serbo per la coppia qualcosa di inaspettato; del resto, un vento che cambia può far succedere di tutto. Può far affondare una nave, ma anche stanare una passione sopita…
Ho amato questa famiglia composta da quattro persone più un felino, Posy, il vero padrone di casa.
Così come mi sono piaciuti gli abitanti di Taunton nel Somerset, dove gli Holmes vanno a vivere in seguito alla vendita delle loro case di Londra e di Exeter per far fronte alla crisi finanziaria.
In particolare Molly, la sorella di Devon e sua zia, Mrs. Holmes, proprietaria della locanda del paese.
A questo punto non mi resta che complimentarmi con Rebecca Quasi e consigliare questo libro non solo a chi ama gli storici, ma anche a quelli che, come me, preferiscono i romance contemporanei. Perché questa è, pur sempre, una bellissima e dolce storia d'amore. 




Ho letto quasi tutto di Rebecca Quasi e non credo di avere preferenze tra i suoi romance storici e quelli contemporanei. La ragione credo stia fondamentalmente nella credibilità generale dell’ambiente che ricrea nelle sue storie, per cui si cimenta in matrimoni di convenienza negli storici, ma non fa l’errore di utilizzare questo scenario improbabile per le storie d’amore dell’età moderna.
Un tratto comune che hanno diversi suoi personaggi trasversale ai diversi periodici storici invece è la musonità. Un singolo incidente o frainteso è capace di connotare anni se non decadi di incomunicabilità, di separazioni in casa, di attimi di felicità o anche semplice contentezza familiare buttati al vento.
In questo caso l’occasione per l’uscita dal limbo, il cambio di passo, o di vento come recita il titolo, è accompagnata da un necrologio. Un evento decisamente repentino e inaspettato, ma soprattutto irrevocabile che porta i coniugi da tempo estraniati protagonisti di questa storia a dover fare i conti con la reciproca compagnia. E siccome le disgrazie non vengono mai sole, un bel rovescio delle fortune economiche della famiglia non può che completare un quadretto che manderebbe a monte matrimoni consolidati, figuriamoci uno apparentemente di convenienza come questo.
Le apparenze però ingannano. La sorte avversa mette in risalto le doti di resilienza di Mrs Holmes nonché il fascino dell’intraprendente e invitto Mr Holmes e spazza via la cenere che aveva soffocato braci ardenti… Un bel romance di seconde occasioni che ben si aggiunge alla collezione degli storici di qualità dell’autrice e della casa editrice.




Ogni volta che leggo un romanzo di Rebecca Quasi, rimango stupida dalla bravura di questa autrice di scrivere storie che catturano sin dalla prima frase, monopolizzando l’attenzione fino all'ultima parola del libro. E con Cambia il Vento non si è smentita. Pur essendo breve, questo racconto racchiude in sé tutto quello che si può trovare in uno storico. Protagonisti tratteggiati alla perfezione, dialoghi sempre venati di ironia come nello stile dell'autrice (cosa che apprezzo moltissimo), descrizione del comportamento della società di allora (qui siamo in piena epoca vittoriana) dove i nobili squattrinati pur di mantenere il loro tenore di vita non esitavano a contrarre matrimoni di convenienza. Ma questo romanzo parla anche di amore e di seconde possibilità. Ed è quello che capita ai nostri due protagonisti, Costance e Devon, sposati da 18 anni, ma è come se fossero due sconosciuti che dividono lo stesso tetto, anche avendo avuto due figli. Tra loro esiste solo un rapporto formale e di cortesia. Ma il destino decide di cambiare il percorso della loro vita e, come un vento che si alza all'improvviso, capovolge le carte in tavola. Ammetto che all'inizio non ho provato molta simpatia per i due protagonisti. Di Costance non mi è piaciuto l’atteggiamento tiepido... Pur sapendo che il marito aveva un'amante da dieci anni, si crogiolava nella sua finta dignità e quasi si compiaceva della cosa (fossi stata io al suo posto lo avrei sbattuto al muro e riempito di pugni sui denti, altro che starmene in dignitoso silenzio come se la cosa non mi riguardasse). Forse sarà un mio problema, ma odio fortissimamente in un romance quando il protagonista ha l'amante nonostante sia sposato con la protagonista. Nonostante questo, proseguendo nella lettura, i nostri due eroi si sono riscattati ai miei occhi, soprattutto Costance che, nel momento in cui la famiglia attraversa un brutto periodo, lei tira fuori il carattere.

Non mi resta che fare ancora una volta i complimenti a Rebecca Quasi e consigliarvi di non perdervi questo bellissimo racconto. 


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