domenica 24 febbraio 2019

DOPPIA RECENSIONE "INCONCILIABILI" di Mariella Mogni



Buon pomeriggio amici lettori!
Lucilla Celso e Alessia Toscano hanno letto per noi "Inconciliabili" di Mariella Mogni







Autore: Mariella Mogni
Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 7,99

Pagina autoreI romanzi di Mariella Mogni 




TRAMA:


«Avevo un sogno, ricordi? Sono venuto a realizzarlo. Ne avevo molti altri cui ho dovuto rinunciare, progetti che riguardavano anche te. Non ti permetterò di distruggere anche questo. Sono tornato per rimanere, dovrai fartene una ragione, affari tuoi se la mia presenza ti disturba.»

Che cosa accade quando la persona che non hai mai smesso di amare torna di prepotenza nella tua vita? 

L’amore tra Beatrice e Davide è stato importante, sarebbero ancora insieme se un evento grave e imprevisto non li avesse allontanati. 
Davide l’ha tradita, imbrogliata, le ha nascosto un terribile segreto ma Beatrice non è mai riuscita a liberarsi dai sentimenti che la legano al suo antico ragazzo. Delusa e amareggiata, ha messo da parte i propri sogni per occuparsi del negozio di famiglia, talmente chiusa in se stessa da avere rinunciato all'amore e perfino alle amicizie di un tempo. Beatrice sopravvive coltivando progetti di fuga che non realizzerà mai, oppressa da una madre nevrotica ed egoista.
Davide, invece, è andato avanti: ha girato il mondo perfezionandosi nella sua professione di chef ed è tornato nella città di origine per aprire un ristorante. È cambiato, più bello di prima, determinato e carismatico, molto diverso dal ragazzo tenero che Beatrice ha conosciuto.
Stretti in un groviglio di amore e odio, invasi dal rancore e pronti a rinfacciarsi reciprocamente l’epilogo della loro storia, Davide e Beatrice ingaggiano una sfida fatta di provocazioni e dispetti infantili. Inconciliabili, distanti, capaci di ferirsi con gli insulti più duri. Ma l’amore è un fuoco che cova sotto la cenere, e perfino due persone che il tempo ha trasformato in nemici sono costrette ad arrendersi alla forza dei sentimenti. Riprendere la loro storia da dove si era interrotta li obbligherà a portare a galla il passato e a rivivere quel brutto episodio che li ha segnati nel profondo. Un compito difficile per Beatrice che si è obbligata a cancellare tutto. 
Ne sarà capace, riuscirà a tenere testa alla ferrea opposizione di sua madre che vuole allontanarla da Davide? Non resta che affidarsi alla potenza dell’amore.




Quando il passato diventa un bagaglio pesante non si riesce a metterlo nella giusta prospettiva, è quello che succede a Beatrice, bloccata negli eventi che hanno segnato la sua vita da giovane. Intrappolata in un paesino con un lavoro non suo. I tratti di questa donna sono forgiati dalla penna di Mariella con profondità, le donne dei suoi libri sono vere, reali con tutti i loro difetti e questo mi piace molto. Anche la mamma di Beatrice ha un carattere notevole. Ma non manca quel pizzico di romanticismo e il nostro Davide ha il suo perché. Di questa autrice amo lo stile e il realismo e le scene più erotiche sono davvero belle. Da non perdere. 




La vita va affrontata nel presente. Il passato è passato, si deve cercare di andare sempre avanti, lasciando a terra le zavorre inutili che rendono difficile il cammino. Certo, ci si deve anche voltare indietro per ricordare le proprie origini, le radici che hanno dato vita alla fronda rigogliosa che siamo diventati.

Purtroppo, per Beatrice il presente è pieno di dubbi, paure, incertezze, a causa di qualcosa successo quando ancora era un’adolescente. Per lei, il protagonista diventa un passato ingombrante, che le impedisce di ragionare lucidamente o di far emergere i suoi desideri e le passioni. Conduce una vita grigia che non ha scelto, senza capire che davanti agli occhi le si sta prospettando una seconda possibilità.
Trovo che Inconciliabili sia un romanzo di formazione, intimo e intimista, riguardante questa donna che non riesce inizialmente a trovare il proprio posto nel mondo. Un mondo sbagliato, in cui lei si mette al secondo piano, anche rispetto alla propria madre.
Ci sono persone che vivono in bianco e nero, come Beatrice, ed altre che invece sono pieni di colori intensi e sfumature, come l’altro protagonista del romanzo, Davide.
Beatrice, per buona parte del libro, ha incarnato il pessimismo, spesso l’avrei presa a schiaffi. Ho trovato davvero esagerata la sua reazione a qualcosa che invece poteva affrontare in modo diverso... Sia nel passato, che nel presente. Se si fosse comportata diversamente avrebbe vissuto meglio. Sembra quasi che la sua personalità sia rimasta intrappolata nella sua adolescenza.
Davide invece è la positività, non fine a sé stessa, quella che trascina nelle sue spire e cerca di coinvolgerti. Chissà se riuscirà a spronare anche la sua Bibì.
Ci sono diversi argomenti di riflessione all'interno delle pagine: il rapporto genitoriale, l’amicizia, l’amore che non dovrebbe mai far annullare le personalità di chi lo prova, le passioni, la famiglia.
Mi piace molto lo stile di Mariella Mogni, curato, intenso, coinvolgente. La sua scrittura a volte è aulica e poetica, un po’ sospesa nel tempo.
La trama è dipanata in ogni dettaglio, così come la costruzione dei personaggi non è lasciata al caso.
I dialoghi sono ben concepiti e sono indispensabili per la trama, donando un ritmo un pochino più veloce, altrimenti sarebbe risultato fermo in alcuni tratti.
Le scene erotiche non sono volgari e si plasmano perfettamente alla narrazione elegante di Mariella Mogni.
I flashback ci aiutano a ricostruire il passato ingombrante di cui Bibì è rimasta prigioniera.
Mi è piaciuto il modo che ha avuto Mariella di portarmi verso un finale che sapevo sarebbe arrivato, perché doveva arrivare proprio così come è stato.
Il punto di vista è esclusivamente di Beatrice. A me piacciono i romanzi dove viene sviscerato ogni pensiero di una parte coinvolta. Anche perché tutto il romanzo è improntato sulla sua narrazione rabbiosa, diffidente, disincantata, di una donna che si è arresa. Credo che il pov di Davide sarebbe stato superfluo, anzi quasi inopportuno perché avrebbe cambiato registro e quindi l’intento dello scritto.
Però ora chiedo all'autrice se per caso non voglia scrivere un Inconciliabili visto dalla parte di Davide, considerando la positività e la portata del personaggio. Potrebbe darci una diversa interpretazione di un qualcosa che ha fatto male a entrambi, ma hanno vissuto in modo diverso, con un racconto più brioso e colorato.
Questi due ragazzi hanno percorso strade parallele, che sembravano non destinate a incontrarsi... ma se un punto di incontro deve arrivare, arriverà. L’importante è non superarlo senza considerarlo come avrebbe voluto fare Beatrice, ma fermarsi a respirare e tentare di essere felici proprio grazie a quel punto, come invece ha prepotentemente fatto Davide. Chissà chi dei due la spunterà.
Complimenti a Mariella e Bibì per questa storia intensa e che fa riflettere.
Grazie a Davide per il suo modo di essere. 


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