venerdì 19 aprile 2019

RECENSIONE "LE CENERI DELL'ESISTENZA" di Dami Jissed Vertiz Lozano



Buon pomeriggio amici lettori!
Sergio Bertoni ha letto "Le Ceneri dell'Esistenza" dell'autrice Dami Jissed Vertiz Lozano,  romanzo ambientato nella seconda guerra mondiale. 






Autore: Dami Jissed Vertiz Lozano

Genere: Romanzo storico

Disponibile in ebook a € 3,90
e in formato cartaceo a € 8,22

Pagina autoreMio fratello Caino  




TRAMA:

Se vi ponete la domanda che cosa facevate a dodici anni, la risposta, per molte sarà giocare con le bambole o sognare qualche idolo, per quelle più mature.

Ma non è stato questo il destino di Ariel Klaus, una dodicenne di origini ebrea, nata a Stoccarda. Si divertiva a giocare con i suoi balocchi finché ad un età così delicata, ha dovuto scegliere, tra i suoi voleri e i bisogni della sua famiglia.
I suoi sogni, ricamati durante la sua breve vita verranno distrutti dall’impatto con la realtà. 
Ariel è solo la vittima di un piano maggiore, una pedina, che però presto si ribellerà per amore di Thomas, un ragazzo tedesco orfano, di umili origini.
Il dubbio tra Thomas e Zaccaria, il suo fidanzato, ricco ed approvato da sua madre, la divorerà.
Tutto sembra concluso, quando dice addio al suo grande amore, varcando la soglia della chiesa per sposare Zaccaria.
Thomas e Ariel sono convinti di non vedersi più, finché un giorno, la giovane, ormai ventenne oltrepassa i cancelli di Auschwitz, ritrovando il suo grande amore, che veste gli abiti di un soldato delle SS.
Un romanzo trascendentale, pieno di colpi di scena, passione intensa e avventura. 
Coinvolgente da mozzare il fiato, dolcemente amaro, irresistibile.

LA STORIA d’amore mai raccontata prima d’ora avvenuta nei lager nazisti. 



Il romanzo è avvincente e davvero molto interessante. È la storia della vita di Ariel, una ragazza ebrea di buona famiglia, del suo amore sconfinato verso il giovane Thomas, e delle pressioni della sua famiglia, ormai in grosse difficoltà finanziarie, per farla maritare con un giovane ricco.
Anche solo accennare alla trama e all'intreccio della narrazione potrebbe significare dire troppo, e quindi rivelare al lettore dei particolari che potrebbero togliergli il piacere e l’ansia di proseguire nella lettura.
Accenno soltanto alle tremende vicissitudini, e agli orrori sofferti dalla ragazza che, dopo lo scoppio della guerra, viene internata nel campo di concentramento di Auschwitz.
Un romanzo che vede la protagonista sia traboccante di passione amorosa, sia preda di angoscia estrema. Accuratissime le descrizioni minuziose, e spesso raccapriccianti, degli spaventosi supplizi cui venivano sottoposti gli internati nei lager nazisti.
Una narrazione che coinvolge profondamente il lettore trascinandolo in un turbine di avvenimenti, purtroppo realmente accaduti, e che oggi potrebbero sembrare inconcepibili.
Se quest’opera fosse interamente e accuratamente rivista da un bravo editor, che eliminasse alcune descrizioni sovrabbondanti, e incoraggiasse l’autrice ad ampliarne altre, descritte forse troppo frettolosamente, potrebbe diventare un romanzo di grande rilievo.
Lo stile della scrittura, veloce e appassionante, è tuttavia appesantito da numerosi refusi, e da alcuni errori grammaticali, che purtroppo non mi consentono di attribuire a questo romanzo il lusinghiero giudizio che, altrimenti, meriterebbe. Ne consiglio comunque vivamente la lettura, trattandosi, come ho già detto, di una vicenda complessa e molto interessante, ma devo limitarmi ad assegnargli, almeno per ora, un punteggio non superiore a tre stelle e mezza.


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