martedì 9 aprile 2019

RECENSIONE "BASTA POCO PER INNAMORARSI" di Chiara Trabalza




Franca Poli ha letto "Basta poco per innamorarsi", il nuovo romanzo dell'autrice Chiara Trabalza, edito Emma Books.



Autore: Chiara Trabalza
Genere: Romance contemporaneo

Casa editrice: Emma Books
Collana: Love

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 9,36

Pagina autoreIl volo delle lanterne 





TRAMA:  

Giulia è la classica brava ragazza con la testa sulle spalle. Simone è il classico tipo poco raccomandabile che passa da una donna all'altra. La loro storia comincia per caso, dopo qualche drink di troppo. All'inizio sembra solo l’avventura di una notte, ma quando il destino ci mette lo zampino…

A Giulia non resta che escogitare un piano e per farlo ha un disperato bisogno dell’aiuto di Simone. Così fanno un patto. Ma quando c’è di mezzo il cuore le cose non sono mai facili. Anche perché, a volte, basta poco per innamorarsi… soprattutto su una romanticissima isola greca. 



Inizio la mia recensione a questo libro di Chiara Trabalza con una frase tratta dal libro, che a me è piaciuta molto. Una bellissima dichiarazione d'amore:

“Non so se sarà per sempre ma ti prometto che ogni giorno farò in modo che funzioni e che la mia mano non lasci mai la tua. Se ci perderemo verrò a cercarti perché solo insieme possiamo ritrovare la strada da percorrere. Ti prometto che mi prenderò cura di te e ti sosterrò quando sarai troppo stanco per camminare. E non avremo bisogno di troppe parole perché io capirò i tuoi silenzi e tu comprenderai le mie lacrime. Se ci sorprenderà un temporale lo affronteremo insieme, un arcobaleno alla volta, finché tornerà a splendere il sole. Il tempo e la distanza non esistono quando stiamo insieme perché sappiamo rendere eterno ogni singolo istante, se restiamo uniti. Ti prometto di portarti sempre con me ovunque io vada e so che tu farai lo stesso. Tu sei il mio tutto, il mio dove, il mio come, il mio quando, il mio ovunque, il mio perché. Tu sei la mia casa e la parte più bella di me.”

Apprezzo il modo di scrivere di questa autrice e le storie che racconta. E questo libro è l’ennesima conferma. La scrittura risulta scorrevole, accurata, i dialoghi frizzanti e spesso divertenti. Si legge velocemente, grazie a una trama ben strutturata che coinvolge dalla prima all'ultima pagina. Come la maggior parte dei suoi romanzi, è scritto in prima persona, con il pov di entrambi i protagonisti, Giulia e Simone. Questo, a mio avviso, è in modo migliore per riuscire a capire i pensieri di entrambi.
Ho trovato la storia particolarmente romantica, a tratti spassosa, e in alcuni punti anche commovente. In pratica, ho alternato momenti di commozione a quelli di divertimento.
Di solito, amo le protagoniste femminili di Chiara Trabalza, entro facilmente in empatia con loro. Questa volta invece ho faticato un po' a farmela piacere. Ho preferito di gran lunga Simone. Anche se si presenta come il classico playboy impenitente, e il cattivo ragazzo di turno, con lui c’è stato subito feeling. Non solo è un ragazzo sexy e affascinante, ma è anche una persona che, nonostante i problemi che ha avuto da bambino a causa dei genitori, si assume le sue responsabilità, senza battere ciglio. Cerca di assecondare Giulia in tutte le sue richieste, una in particolare… ma non vi posso dire quale, altrimenti vi svelerei troppo. Vi dico solo che per farlo Simone dovrà “sacrificarsi” e trascorrere qualche giorno con lei nientemeno che a Santorini, in Grecia. Bel sacrificio, direte voi!
Giulia invece è la classica brava ragazza che fa di tutto per fare la cosa giusta al momento giusto, per compiacere gli altri. Quando però ha bisogno di aiuto per uscire da una situazione che in parte si è creata da sola, in parte con “l'aiuto” di Simone, allora chiede aiuto al ragazzo anche se lo reputa un irresponsabile. A volte il suo atteggiamento nei confronti di lui mi è risultato un po' troppo indisponente. In alcune circostanze sembra apprezzare le sue premure, in altre invece lo attacca, inveisce contro di lui. Lo accusa di essere un codardo, di non voler lasciarsi alle spalle il passato, ma in realtà è quello che sta facendo anche lei.
Molto accurata la descrizione dei luoghi dove è ambientata la storia, in particolare Santorini. Le casette bianche, gli asinelli tipici dell'isola. Per non parlare del mare, dei tipici ristorantini e della celebrazione di un tradizionale matrimonio greco.
Concludo consigliando questo libro e complimentandomi con Chiara Trabalza per avere scritto una storia al cui interno si può trovare del romanticismo, dell’umorismo, ma anche due cuori spezzati che solo l’amore vero riuscirà a guarire.


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