martedì 19 marzo 2019

DOPPIA RECENSIONE "SETTE" di Linda Lercari




Buon pomeriggio amici lettori!
Doppia recensione per "Sette", il nuovo libro di Linda Lercari, edito Brè Edizioni. A cura di Monica Portiero e Crystal Allison Moore. 





TitoloSette
Autore: Linda Lercari
Genere: Romance erotico

Casa editrice: Brè Edizioni

Disponibile in ebook a € 1,99

Pagina autore:  Linda Lercari 





TRAMA:

Nonostante la giovane età Maggie Frost ha il coraggio di lasciare l’assolata California e qualsiasi legame con la famiglia per cominciare una nuova vita nel freddo stato del Maine dove ha trovato un lavoro stabile. E’ proprio di stabilità che la ragazza ha bisogno e le esperienze avute da bambina l’hanno resa diffidente verso il prossimo e schiva. Nessuno sa cosa abbia subito, e cosa ha rischiato di subire. Dallo sfruttamento da parte della madre a un tentativo di incesto da parte di un padre depravato. Maggie non racconta niente, tace qualsiasi informazione riservata e cerca di costruirsi una nuova vita. Come nuova arrivata le viene assegnato il compito di recarsi presso una delle aziende agricole più fiorenti del circondario e occuparsi della contabilità, cosa che gli altri colleghi non vogliono fare perché la fattoria si trova a molti chilometri di distanza e isolata. Là Maggie farà la conoscenza dei Grind, sette fratelli che vivono da soli occupandosi di tutto. Sette uomini dal carattere forte, dalle molte sfaccettature e dalla grande forza di volontà, persone alla ricerca di una compagna per la vita. Ciascuno di loro troverà in Maggie un particolare che la renderà speciale e la ragazza verrà coinvolta in una trascinante relazione erotica con ogni fratello sino a raggiungere una tale intesa sessuale da permetterle di convivere alla fattoria con i suoi sette amanti.  Una storia dalle forti tinte sessuali in cui non si risparmiano le scene più esplicite, ma narrate in modo altamente raffinato senza l'utilizzo di termini sconci. Il romanzo è a lieto fine con il matrimonio della protagonista con uno dei sette fratelli pur mantenendo con loro il legame erotico.



Devo dire di aver letto con crescente interesse il romanzo erotico di Linda Lercari, “Sette”. È scritto in terza persona, metodo che preferisco in assoluto, e l’ho trovato scorrevole, affascinante fin dalle sue prime pagine. L’attrattivo che mi ha fatto da subito apprezzare la storia, è stato lo svolgersi dell’antefatto. Qui l’abilità dell’autrice è stata palese e mi è subito balzato agli occhi lo stile tipico della buona narrativa. È un romanzo ben costruito, in cui la componente erotica non è la sola preminente.
Maggie è una ragazza dal passato complesso: ha cambiato del tutto la sua vita per sfuggirvi.
Oggi lavora nel Maine, presso la White & Co., un importante studio di commercialisti associati, e vive da sola in un triste appartamento. Di fatto, cerca di bastare a se stessa.
La nostra burrosa protagonista ha curve piene e generose, è timida e introversa, e accetta anche gli incarichi più deprimenti pur di tenersi la sua occupazione.
Proprio a causa di uno di questi incarichi, deve recarsi alla fattoria dei Grind, i ricchi proprietari terrieri con la fama di essere tanto strampalati. Uno in particolare le lascerà il segno. Si tratta di Jacob Grind, il burbero fratello maggiore, dotato di gran fisico e di un pessimo carattere.

Lo fissò. Forse non era il caso di farlo arrabbiare. Il suo metro e sessanta era poca cosa rispetto a quel corpo tonico. I jeans neri erano abbastanza comodi, ma lasciavano comunque intravedere i fasci muscolari delle cosce. Sarebbe stato impossibile salvarsi da quella specie di gigante atletico e furente. Cercò di sorridere.

I profili psicologici dei protagonisti, Maggie, Richard, Rick, Scott, Mark, Ben, Frank e, naturalmente Jacob, si evincono grazie ad un buon lavoro di costruzione e all’utilizzo di moderate frasi a effetto, cosa che ha reso la lettura soddisfacente, tanto da non riuscire a smettere di leggere.
Maggie è un passerotto ferito, e questa ferita trova risposta anche nei cuori dei ragazzi.
Per lo svolgersi degli eventi e il clima "caldo" di alcune scene, mi sono felicemente trovata un’affinità con l’anime “Diabolik lovers”, di cui sono affezionata fan, del genere Harem.

“Non lo capisci, Maggie? Piaci a tutti noi. Ciascuno dei miei fratelli vorrebbe una donna come te, ma il fato ci ha voluto donare solo te. Come posso separare il mio amore per te da quello che provo per loro? Non posso rinunciare a nessuno. Non voglio farlo."
La baciò sulla bocca, strappandole un piccolo rantolo.
“Sei bella e il nostro amore ti renderà ancora più bella. Lascia che ci prendiamo cura di te, ti prego.”

Una nota in particolare, e qui l’autrice è stata grande, la pongo sull'accadimento che vede coinvolta Maggie e Scott.
Non manca il materiale di riflessione.
Cos'è l’amore, come si amalgama con le fantasie più proibite, quante sfumature può avere? Per Maggie, di certo, sette.
Le sette sfumature dell’amore.
Il romanzo, inutile sottolinearlo, mi è piaciuto molto e ora sto cercando altri libri di Linda Lercari, che trovo bravissima.



È un racconto d’amore decisamente singolare, narrato con fine minuziosità ed eleganza anche nei tratti in cui l’erotismo diviene estremo e dominante. Maggie, una giovane donna alla quale è stata negata la spensieratezza di un’infanzia felice, ignora l’amorevole e protettivo calore degli affetti familiari. I fratelli Grind, figli di uno stesso padre, ma partoriti da sette madri differenti, vivono lavorando sodo nella fattoria di famiglia avvolta da un’atmosfera magica. Il legame tra i sette fratelli è solido e indissolubile; l’amore che li unisce e il forte senso di appartenenza fanno da scudo all'amarezza dell’abbandono: nessuna donna rimane alla fattoria Grind; non lo ha fatto nessuna delle loro madri, così come non è rimasta alcuna delle donne con le quali hanno intrapreso una relazione.
Quando Maggie entra nelle loro vite, ha inizio una fiaba tenera ed erotica incentrata sull'amore intenso tra la giovane e il maggiore dei fratelli Grind, Jacob, e che si evolve, in breve tempo, coinvolgendo ognuno di loro. Maggie ama ogni fratello accogliendo, di ognuno, le singolari peculiarità fisiche e caratteriali, amalgamandosi armoniosamente a quella speciale unione di solidale condivisione, per poi ritrovarsi, però, a sussurrare il nome di Jacob al quale appartiene nella totalità del suo essere.
Pur trattandosi di una storia che valica i confini propri della moralità, l’autrice ha abilmente costruito un contesto surreale in cui ogni particolareggiata descrizione del sentimento o dell’intreccio di corpi voluttuosi e bramosi di piacere, diviene quasi eticamente accettabile.
Personalmente ho apprezzato l’originalità del racconto decisamente oltre la banalità dell’erotismo; inoltre, l’utilizzo di un linguaggio non solo privo di ogni traccia di volgarità, ma arguto e raffinato, cattura e arricchisce il lettore sin dall'inizio della narrazione.  


1 commento:

  1. Vi ringrazio per le belle parole. Dedico questo romanzo a tutte le donne che si meritano una bella fiaba e... Sono felice di avervi fatto passare qualche ora spensierata. Grazie

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