Lavinia Brilli ha letto "L'ultima corsa della notte" di Cristina Origone, quarto e ultimo volume della serie "Le quattro stagioni del giallo".
Titolo: L'ultima corsa della notte
Autore: Cristina Origone
Serie: Le quattro stagioni del giallo
Genere: Racconto giallo
Disponibile in ebook a € 0,99
Pagina autore: Cristina Origone
Sito: Cristina Origone
TRAMA:
Può una sola notte cambiare il resto della tua vita?
Enzo sta guidando il taxi, è l’ultima corsa della notte e l’ultimo giorno di lavoro: dopo aver trascorso più di quarant'anni fra le vie di Genova, ha deciso di andare in pensione e dedicarsi ad Adelina, la sua adorata moglie. Ma l’imprevisto è dietro l’angolo: quando è in prossimità del garage della sua abitazione, all'improvviso, un ragazzo sbuca nella notte e attraversa la strada.
Enzo frena di colpo e riesce a evitare l’impatto ma quando scende dal taxi, e riconosce il ragazzo, la sua vita cambierà per sempre.
“L’ultima corsa della notte” è un racconto drammatico, dove il destino mette a confronto un padre con il figlio criminale, e la speranza con la disperazione di un uomo che non sa come salvare ciò che ha di più caro.
Le paure più grandi per un genitore? Perdere un figlio,
perdere la sua presenza e il suo affetto, vederlo diventare un estraneo,
vederlo trasformarsi nella persona che non avremmo mai voluto.
Cristina Origone ci mette davanti a tutta questa fila di
paure, senza lasciarci scampo, per provare a farci rispondere alla domanda da
un milione di dollari: fino a dove potrebbe arrivare il nostro amore di
genitore? Fin dove siamo disposti a perdonare?
Forse mi ha trovato in un momento particolare della mia vita
di madre di un ragazzo che si avvicina all'età adulta, ma questo racconto per
me è stato un colpo allo stomaco.
La traccia delle paure che l’autrice mi ha seminato davanti
e mi ha invitato a seguire ha portato a luoghi che non volevo visitare, eppure
porsi delle domande è sempre una strada che vale la pena di percorrere.
Il racconto si legge in poco tempo ed è scritto benissimo,
permette un’assoluta immedesimazione e quindi non concede sconti alla forza delle
sensazioni che suscita. Pochi i personaggi: un padre, una madre e un figlio
adulto, gli altri restano sullo sfondo, d’altra parte è in famiglia che si
vivono le emozioni più importanti, quelle che toccano le corde più profonde.
L’ultima corsa di un tassista finalmente arrivato alla
pensione diventa l’inizio di un incubo. La verità su cosa stia succedendo si
srotola a poco a poco, fino a rivelare un epilogo inatteso.
Per tutti una storia emozionante e drammatica che non
deluderà; chi è sensibile come me al tema avrà bisogno di una dose di coraggio
in più prima di affrontare la lettura!
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