lunedì 19 aprile 2021

DOPPIA RECENSIONE "UNA STAR PER SAN VALENTINO" di Barbara C.

 

Recensioni a confronto per "Una star per San Valentino" dell'autrice Barbara C.
A cura di Alessia Toscano e Daniela Colaiacomo.





Autore: Barbara C.

Genere: Commedia romantica

Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 10,39

Contatti autoriBarbara Costantino



TRAMA:

Chi di noi non ha mai desiderato di vedere il suo più grande sogno avverarsi?
Barbara ha sempre pensato che chi non sogna vive la vita a metà e lei ne ha uno che vuole realizzare fin da piccola: sposare il suo più grande idolo, un famosissimo cantante.
Parte alla sua ricerca coinvolgendo la sua migliore amica Ely.
Questo pazzo viaggio presto si rivelerà per entrambe una una splendida avventura.
Conosceranno nuovi luoghi, instaureranno profonde amicizie e, tra discussioni e malintesi, la vita di Barbara sarà stravolta... Per sempre. 



Una Star per San Valentino di Barbara Costantino è una storia che ci fa sognare a occhi aperti, che ci fa tornare un po’ all’epoca in cui tutto è possibile, a quando i sogni sono grandi e le passioni travolgenti, infatti per tutta la durata della lettura ho avuto il sorriso sulle labbra. 
Barbara desidera sposare il suo più grande idolo, un famosissimo cantante, e decide di partire alla sua ricerca, coinvolgendo la sua migliore amica Ely. È una testona che non si ferma mai un attimo a riflettere, scatenando una serie di reazioni a catena e la sua infelicità.
È un romanzo che lascia allegria e serenità, per l’ironia di ogni personaggio, per i luoghi visitati, per lo stile di scrittura. E perché non c’è un vero e proprio cattivo che sconvolge le sorti dei protagonisti. C’è solo la vita che fa il suo corso. Questa è una peculiarità che nei romanzi io apprezzo molto, a gusto prettamente personale.
Ho vissuto, insieme a Barbara, Miguel e gli altri, una bella avventura, tra divertimento, discussioni e malintesi. Tra peperoncino e romanticismo. 
Questo libro mi ha un po’ ricordato le atmosfere di alcuni film che vedevo da ragazza e che mi facevano vivere una favola e credere all’amore che, prima o poi, avrei trovato. E sarebbe stato travolgente proprio come in quelle pellicole, tipo “Sposerò Simon Le Bon”.
Magari, avrei abbassato un pochino l’età delle protagoniste, perché in alcuni aspetti sono molto disincantate e leggerine nei comportamenti, però, non mi ci sono soffermata più di tanto, godendomi la lettura, con la curiosità di capire quale guaio o malinteso ci sarebbe stato nella pagina seguente.
Lo stile è semplice e diretto, fluido e con dei bei dialoghi, a volte brillanti. Anche qui, ogni tanto, usciva fuori una punta di infantilità da parte di tutti.
Ho apprezzato che, dalle righe, uscisse fuori prepotente il valore dell’amicizia, quella che sa anche mandare a quel paese e non solo proporre miele e bontà.
La storia d’amore è romantica, una favola appunto. E ha fatto assolutamente il suo dovere. Un romanzo d’evasione per passare due orette in buona compagnia e in simpatia con una punta di romanticismo che non guasta mai. Rimango in attesa della storia degli altri due pazzi ragazzi.



Per i suoi quarant'anni Barbara festeggia realizzando il suo sogno: insieme all'amica Elisabetta vola in Messico per "far innamorare e sposare il più celebre cantante sudamericano: Miguel Fernandez!", suo idolo da sempre. 
A Città del Messico le aspetta Manuela - una ragazza italiana trasferitasi per lavoro molti anni prima - presidentessa del fanclub di Miguel; sono un paio di anni che le ragazze mantengono i contatti tramite Skype e Manu conosce tutti gli spostamenti del cantante.
Grazie a una serie di circostanze fortuite, le ragazze fanno la conoscenza di Santiago, di Sebastian e Marcelo, rispettivamente guardia del corpo, manager e sosia di Miguel. Da questo incontro nasce una piacevole intesa che li porterà a frequentarsi nei giorni successivi e a instaurare così dei legami profondi che stravolgeranno le loro vite.
Pur essendo vero che il genere romance è costruito da fantasie gratificanti e intrecci d'amore, a mio parere la storia raccontata da Barbara C è inverosimile. Oltre alla presenza di situazioni eccessive - le ragazze quarantenni scoppiano continuamente a ridere per qualsiasi sciocchezza, incontrano tre amici e tutti vengono travolti dall'attrazione e dal sentimento - manca l'approfondimento dei personaggi, dei quali si scopre appena il lavoro, che tra l'altro non consentirebbe il lusso degli abiti e dello stile di vita che mostrano. Da subito, si comprende ciò che sembra essere l'arcano della storia e personalmente ho avuto più di un moto di stizza di fronte a situazioni palesemente improbabili.
Fermo restando che esprimo un parere del tutto personale, anche se il romanzo è scritto correttamente, non sono entrata in empatia con la storia e i suoi personaggi per cui non mi sento di consigliarla.


Nessun commento:

Posta un commento