Buongiorno follower!
Recensione "Delirio" dell'autrice Marialuisa Moro.
A cura di Silvia Cossio.
Autore: Marialuisa Moro
Genere: Thriller psicologico
Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 8,06
TRAMA:
L’avvocato Holly Peterson è una donna allo sbando. Poche settimane prima aveva una famiglia e una professione. Una non esiste più, l’altra è gravemente compromessa dalle sue condizioni psichiche.
Una sera accade qualcosa che la scuote dall’abulia in cui trascorre le sue giornate: un uomo che vive poco distante da casa sua viene trovato morto. La polizia liquida subito il caso come suicidio, ma c’è qualcosa che stride.
La prospettiva di una sua indagine personale e segreta le fornisce uno stimolo a uscire dal suo stato, ma non immagina cosa l’aspetta.
Prigioniera di una folle tela di ragno in cui realtà e sogno, innocenti e colpevoli si fonderanno in un unico delirante calderone, non ci sarà più nulla e nessuno di cui fidarsi.
Dopo la perdita del marito e del figlio, Holly si è lasciata andare, disinteressata a tutto e tutti.
Holly Peterson. Un tempo avvocato. Un tempo madre. Un tempo moglie.
La morte del vicino di casa, Matt Sims, riaccende la sua curiosità e il suo interesse, distraendola dai suoi demoni personali. Si parla di suicidio, ma alcune prove venute alla luce aprono la strada a dei dubbi. Inoltre, la moglie dell’uomo, Millicent, rifiuta l’idea che il marito possa avere compiuto un gesto così estremo. Lei vede gli spiriti e il marito le è apparso in sogno. Difficile da credere per una razionale come Holly.
Il ritrovamento delle buste nascoste contenenti i pezzi di corda, i dubbi di Millicent sul fatto che si trattasse di suicidio... C’era qualcosa da scoprire, qualcosa su cui indagare. Uno stimolo. Per allontanare i fantasmi personali che non le avevano dato tregua per mesi.
Nonostante i dubbi sulla saggezza della sua decisione, Holly decide di indagare.
La prospettiva di risolvere un caso, e non uno qualsiasi, l’aveva risvegliata dal torpore doloroso in cui era caduta dopo la disgrazia che aveva sterminato la sua famiglia.
Ma l’avventura cominciata come un gioco inizia a prendere una brutta piega.
Altre morti sospette - o forse no - si aggiungono alla lista.
La paranoia di Holly si intensifica al punto da farle commettere gesti senza senso.
Un gioco tragico che la stava trascinando gradualmente sempre più in basso in una discesa senza fine.
Da qui in poi, la storia assume sfumature irreali. Cosa c’è di vero in quello che sta succedendo e cosa, invece, è frutto di un delirio? Realtà e fantasia si mescolano.
Molto brava l’autrice nell’instillare dubbi nel lettore, che si ritrova a fare ipotesi sugli accadimenti senza tuttavia venirne a capo.
C’è un passaggio, però, che fa acqua, quantomeno manca un adeguato chiarimento, ovvero quello legato a Matt e Millicent. All’inizio, a questa coppia vengono dedicati ben tre capitoli. Da protagonisti, la loro parte sfuma fino a diventare inesistente e alla fine non si ritiene utile fornire alcuna spiegazione. Ho come l’impressione che l’autrice abbia cambiato registro strada facendo. Forse era partita con un’idea, ma poi, come succede quando si scrive, si è lasciata condurre dai personaggi.
Ovviamente, è riuscita a riparare creando una storia con un senso, anche se parlare di logica può sembrare blasfemo 😅, visto il susseguirsi di eventi fuori controllo di cui l’autrice dà prova di fantasia.
Il finale resta aperto a interpretazione. Rimane il dubbio che si tratti dell’ennesima fantasia e personalmente ritengo sia così. Chi può dare seriamente credito a una confessione estorta sotto la minaccia di un’arma? Non serve essere avvocati per capirlo. Non posso aggiungere altro per ovvi motivi. Indipendentemente da come siano andate le cose, l’autrice è riuscita nell’intento: creare il caos nella mente del lettore.
Concludendo, ci troviamo di fronte a una storia originale che non dà tregua. Marialuisa Moro mescola passato e presente, realtà e fantasia, dosando gli ingredienti con sapienza. La narrazione risulta incalzante dalle prime battute e trascina, se possibile, anche oltre il finale. La mente, infatti, continua a lavorare alla ricerca di una spiegazione razionale, ma che, come scritto sopra, per quanto ci si sforzi, non troverà.
Buono lo stile, tuttavia il testo necessita di una rilettura, diverse le imperfezioni riscontrate.
Lettura consigliata.
Nessun commento:
Posta un commento