martedì 26 giugno 2018

TRIPLA RECENSIONE "I SEGRETI DELLA PASSIONE" di Diana Palmer




Buon pomeriggio follower!
Vi segnalo che da oggi è disponibile in tutte le edicole/librerie il nuovo libro di Diana Palmer. In verità, non si tratta di un inedito, ma della rielaborazione ampliata e corretta di un romanzo del 1980, pubblicato in Italia nel 2011 dalla Harmony con il titolo "Sentimento d'amore". 
In qualità di ambasciatrice Harmony, sebbene lo avessi già letto anni or sono, ho avuto la fortuna di recensire in anteprima la nuova versione, fornita gentilmente dalla stessa casa editrice, che ringrazio di cuore. Per leggerla, tuttavia, dovrete pazientare un po' poiché sarà tra gli articoli della prossima uscita della rivista Pink Magazine Italia, con cui collaboro. Nel frattempo, però, non vi lascerò a bocca asciutta, anzi! Di seguito, infatti, il parere delle mie collaboratrici: Alessia Toscano, Lucilla Celso e Serenella Procopio 😊 Qua si fanno le cose bene, che non si pensi il contrario, eh? 😉😊 



Autore: Diana Palmer

Casa editrice: Harmony
Serie: Harmony Romance

Disponibile in formato cartaceo a € 6,90
a breve anche in ebook

TramaEmma Copeland e Connor Sinclair, il suo ricco e affascinante vicino di casa, hanno una cosa in comune: un passato difficile alle spalle. Quando lei, però, si ritrova a lavorare per quell'uomo all'apparenza dispotico e scostante, le occasioni per conoscersi meglio aumentano e l'attrazione tra i due diventa sempre più forte. C'è soltanto un segreto che rischia di minare il loro rapporto: l'incidente che ha cambiato per sempre la vita di Connor e di cui Emma è responsabile.
Connor ha imparato a costruirsi una scorza per tenere lontane le donne interessate unicamente ai suoi soldi. Soltanto l'innocenza di Emma sembra far vacillare quella barriera protettiva, ma, quando la verità viene a galla, tutto sembra perduto. Sebbene ora ci sia qualcosa di veramente unico a tenerli insieme, il loro sentimento potrebbe non avere più speranze...  





Ero curiosa, curiosissima, di leggere un romanzo di una delle stelle più brillanti del firmamento della letteratura rosa. Ne parlano benissimo, con lei si sogna, si vive una favola, si vola con la fantasia, e poi, volevo conoscere i suoi uomini, tutti villosi, d’altri tempi diciamo, va! 
E confermo tutto ciò che si dice: “I segreti della passione” non mi ha deluso, anzi, mi ha toccato il cuore. 
Lo stile dell’autrice ha un qualcosa di antico che lo rende prezioso e affascinante, mi sono sentita come trasportata in un’altra epoca o dimensione… 
Se devo essere sincera, nelle prime pagine non ho trovato una grande sintonia con il protagonista maschile, burbero e sgradevole senza alcun motivo apparente, insomma, il solito uomo che non deve chiedere mai, ricco e potente, dall’aspetto autoritario, ma estremamente piacente e… vendicativo fin dentro al midollo. 
Lei, d’altro canto, ingenua, debole e troppo buona, sembra quasi che non creda in sé stessa e nelle sue qualità. 
Non amo particolarmente questo cliché. 
Sono andata avanti nella lettura e, invece, non ho potuto fare altro se non innamorarmi di loro, entrambi, ma anche della scrittura della Palmer. 
È riuscita a creare delle atmosfere calde e sensuali, avvolgenti e coinvolgenti, sembra di essere là con loro, respirare i profumi, udire i suoni e i rumori. 
L’ambientazione è descritta quasi come se ci fossero delle pennellate che man mano creano un bellissimo dipinto. 
Ho abbandonato tutti i miei preconcetti iniziali e mi sono lasciata cullare e trascinare, ho chiuso gli occhi e, in un attimo, io ero lei, Emma, la protagonista. 
Romanzo dal ritmo incalzante, non ci sono momenti morti, anzi si va sempre avanti senza perdere un colpo, una cosa dietro l’altra. 
Vorrei dire che… non so se dirla… ups, mi sta uscendo prepotente dalla tastiera: la copertina rispecchia l’anima del romanzo in realtà, però mi sarei aspettata qualcosa di più passionale!  
Tornando seri…
I personaggi, anche i secondari, sono caratterizzati molto bene e traspare perfettamente la loro personalità, insieme ai pensieri, sensazioni ed emozioni. Credo che questo aspetto sia davvero importante in un romanzo, perché se non si entra a tutto tondo nella testa e nell’anima dei protagonisti non si può apprezzare fino in fondo.
Menzione d'onore per Marie, Alistair, Mamie, i Grier e Barnes.
Nella storia ho trovato il giusto equilibrio tra passione, mistero, avventura, sentimento, amicizia, amore… 
L’ironia nei dialoghi tra i due protagonisti, che si punzecchiano continuamente a vicenda, è stata necessaria per farmi divertire e alleggerire un po’ la narrazione. 
Connor Sinclair, uomo apparentemente cattivo e sprezzante che inizialmente avrei voluto prendere a schiaffi, è sempre pronto a elargire battute ironiche volte a ferire, sguardi duri e indagatori… tuttavia risulta tremendamente intrigante tanto che anch’io sono caduta nella sua rete. Possiede un grande cuore che ha solo bisogno di essere un po’ accarezzato e defibrillato. 
Personaggio intenso che ha molto da dire, semplicemente necessita di essere ascoltato e, si sa, ascoltare è davvero difficile a volte, non è prerogativa di tutti. E invece è una delle caratteristiche principali della personalità di Emma. 
Sono descritti entrambi con grande intensità e maestria da farli sembrare reali, persone in carne e ossa saltate fuori dalla storia.
Ma, tornando a lui, devo dire che ho riscontrato delle piacevoli similitudini con Mr Rochester, che è stato un grande amore per molte di noi e, in effetti, tra le pagine, l’autrice ha voluto omaggiare, in qualche modo, il romanzo Jane Eyre. 
Connor è il classico uomo che ha creato da solo il suo impero e, passo dopo passo, è diventato potente e temibile, arrogante e orgoglioso all’inverosimile, dispotico, scostante. Il problema è che ha un passato difficile con cui dover combattere e sembra in perenne lotta per tenere lontane le donne attratte solo dalla sua posizione privilegiata, mai si piegherà all’amore. 
Però ho adorato il modo di approcciarsi a Emma, nel momento in cui riusciva a trapelare il suo vero animo… Ho detto “nel momento in cui”, quindi, purtroppo per lei, spesso e volentieri tornava, subito dopo, a essere quello che doveva. 
Per quanto riguarda il lato fisico… è maschio vero, villoso, sensuale, passionale, focoso… Non è perfetto, ma detentore della ricetta per il vero fascino… Aiuto! 
Parlando di Emma, invece, inizialmente l’ho trovata troppo debole e ha fatto delle scelte, che hanno dato la miccia alla trama, per me un po’ discutibili e per questo non è nata subito un’empatia, ma d’altronde la protagonista è lei, non io… purtroppo.  
Si è lasciata trattare male da lui, ma l’autrice ha saputo ben dove mettere il freno in questo, non superando la linea di confine in cui sarebbe risultato sgradevole. 
Emma ha avuto un’infanzia e un’adolescenza difficili, ed è molto giovane, a differenza di Connor. Questo divario a volte si fa sentire, lui così maturo ed esperto, lei così ingenua e innocente. 
Ma… le cose stanno davvero così? Chissà che, alla fine, quella realmente forte, non sia proprio Emma, quando a causa di un beffardo destino si ritroverà a lavorare proprio per Connor. E allora, attrazione e passione travolgente li consumeranno, ma… Qual è il segreto che rischia di minare questo già pericoloso e particolare rapporto? Verrà mai a galla? Lei riuscirà a far vacillare le convinzioni così radicate di lui? E in tal caso, questo segreto potrà essere superato? E se il loro sentimento fosse spacciato? 
Non tutti i romanzi rosa hanno lo stesso epilogo e, qualunque sia il loro destino, sono contenta di avere letto “I segreti della passione”, che mi ha permesso di conoscere, finalmente, Diana Palmer e anche di estraniarmi dalla mia realtà per vivere quella di Emma e Connor. Complimenti all’autrice e, ovviamente, consigliato! 





Ho letto solo un paio di libri di questa autrice e in entrambi i casi ho trovato il ritmo incalzante.

Si entra sin da subito nella storia e non resta che divorarli.
I personaggi rientrano nello “stile” Palmer: lui burbero e sprezzante, lei ingenua dal cuore grande.
Gli incontri sono sempre infuocati, decisi a cambiare il destino dei due protagonisti, anche in questo caso l’autrice non si smentisce.
I personaggi di contorno non sono molti ma vengono caratterizzati al meglio.
Forse la nostra protagonista fa delle scelte che non sono molto congrue con il suo carattere ed è una delle note che mi ha lasciato qualche perplessità e che secondo me ha reso debole il fulcro della storia su cui si regge il romanzo.
La lettura comunque non delude.

Lo stile come già accennato ha un ritmo veloce, che non permette di mettere un freno alla lettura.

Il consiglio è di non iniziarlo se dovete andare al lavoro, vi sarà difficile staccarvene 😉





Diabolica Palmer! Sì, diabolica perché, nonostante questo libro sia la rielaborazione ampliata e corretta di un altro scritto nel 1980 e pubblicato in Italia nel 2011 dalla Harmony con il titolo di Sentimento d'Amore, è riuscita a tenermi incollata alle pagine facendomi fare le ore piccole, facendomi emozionare, appassionare e si, anche arrabbiare per via dei due protagonisti. Lui, Connor, il solito uomo Palmer, arrogante, dispotico, saccente e dal carattere ambivalente. Il suo comportamento nei confronti della protagonista è da dottor Jekyll e mister Hyde: un attimo prima la tratta con gentilezza e quello dopo da straccio vecchio a volte senza motivo. Da prendere a frustate! E vogliamo parlare della protagonista? Ha il carattere di un budino tremolante. Quando lui le sputa addosso cattiverie gratuite, lei cosa fa secondo voi? Gli risponde a tono? Magari gli molla un bel ceffone? Macché! Se ne sta zitta a subire! E facendo venire il nervoso a me... avrei preferito fosse più combattiva. Ma chi conosce la Palmer sa che i suoi protagonisti sono così: strapazzano la lei di turno, salvo poi fare ammenda quando si rendono conto di essere perdutamente innamorati. Allora niente e nessuno li può fermare nella conquista del cuore della loro lei e a farsi perdonare. E la lei di questa storia ci impiega un nanosecondo a perdonarlo. E come darle torto? Nessuno batte gli uomini Palmer nelle dichiarazioni d'amore. E ammettiamolo che a noi lettrici piace l'uomo che non deve chiedere mai! Anche se alcune scelte fatte dall'autrice possono risultare “vintage” è stata abile a non farlo pesare e la lettura scorre veloce. D'altro canto, io leggerei anche l'elenco telefonico se fosse lei a scriverlo!
Consigliato! 



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