mercoledì 24 ottobre 2018

"UN PRINCIPE... BLU NOTTE" di Folgorata & La Pizia



Buongiorno follower!
Vi segnalo "Un Principe... Blu Notte" di Folgorata & La Pizia, un romance adulto, molto sboccato, non adatto a un pubblico sensibile... 😉








Autori: Folgorata & La Pizia

Casa editrice: Òphiere - I brillanti di Mamma editori

Disponibile in ebook a € 4,90
e in formato cartaceo a € 9,80

Pagina autori: Folgorata e La Pizia






TRAMA:


Una bionda e vivace avvocatessa cambia città, non dipenderà più dal padre che odia, né da qualsiasi uomo. Ma nell’antica Vicenza vive Ascanio, giovane progettista upperclass misantropo e di pelle nera. Qualcosa in quell’estate elettrica li avverte che ora sono vicini... - Un Principe... Blu Notte.


Un romance adulto, molto sboccato. Lei è una spirited lady moderna. Una femminista stronza.




DICONO LE AUTRICI:


Come è nata la storia, credo per un particolare aspetto di Nettuno nel mio cielo estivo. Nel senso mi sveglio turbata e commossa dal richiamo di questo ragazzo, sono in montagna, cerco di raggiungerlo... Un sogno del dormiveglia. È nato tutto così e infatti la storia si è scritta da sola: 420 pagine tirate giù dal 10 agosto (giorno del sogno) al 10 ottobre data della pubblicazione. (Siete avvertite di non linciarmi per i refusi e segnalatemeli).

Perché ambientata in Italia? Perché mi ha consentito di attingere a man bassa dalla mia esperienza e da non pochi dati autobiografici. 
Può mai essere un barone nero? Ebbene sì l’idea m’è venuta pensando a un mio amico francese (sottolineo solo amico) Era il fondatore di SOS Racisme ed era parente di Mitterand, sapete tipo... l’Eliseo specchi, tutto d’oro... Ecco nel frullato mentale, che c’è sempre quando si inventa, l’idea del barone nero è nata così. 

Ma perché parlare di ricchi? Mi piaceva l’idea di fare una cosa alla Liala e piazzarci un tizio nero in mezzo e vedere che succedeva. Effettivamente ne succedono di ogni sopratutto al linguaggio, i personaggi Liala perdono ogni ritegno. Parolacce a non finire, se siete sensibili lasciate perdere. L’unico personaggio veramente Liala rimasto è il maggiordomo, l’impagabile Filippo Maria (consiglio) 

Ma perché parlare di ricchi 2 (la vendetta): perché il razzismo secondo me è cosa da ricchi. 
Se in una borgata arriva la figlia di Michael Jordan (campione NBA foderato di denaro) secondo me c’ha la fila di pretendenti. Tra i ricchi no, danno importanza alle cazzate, e per l’appunto il colore della pelle è piuttosto una cazzata. Volevo affrontare questo, non il problema dei migranti o dell’integrazione di mussulmani e o africani. Volevo proprio fare un discorso solo sul terrore bisso (per la mia generazione) di stringere la mano a un signore tutto nero. Ma si supera, garantito. Io ho fatto un figlio con un signore tutto nero, quindi garantisco. 
Infine perché a Vicenza. Avevo bisogno di una cittadina storica con vicino delle montagne e la mia coautrice Anna Letizia Zocche è per l’appunto di Vicenza. 

Ah aggiungo un dettaglio: la femminista stronza è liberamente ispirata alla mia modesta natura 😄






BREVI ESTRATTI:

«Ti sei lamentato delle mie scarpe da zia, sei accontentato, - risi fingendo di non notare lo sguardo assatanato con cui mi stava fissando le dita dei piedi, - adoro sentirmi come Jessika Lange.» 
«Occhio che il vecchio Kong si sveglia in un attimo,» mi rivolse gli occhi sgranati in espressione offesa. 
«No, stasera è chiuso sotto quei vestiti da principe blu notte,» arricciai il labbro in segno di insoddisfazione. 
«Scommetti?» sogghignò allungandomi la mano sul ginocchio e facendola risalire sulla coscia. E mentre già mi scioglievo, mi biasimò con una super eloquente occhiata laterale tale da meritarne in cambio una del tutto assassina.  



«... Idefix!» sorrise accarezzandomi il profilo di una guancia con tanta tenerezza che non riuscii ad impermalirmi e risi: 
«Il cane di Obelix?» 
«Era il mio cane bianco, piccolissimo e con il pelo riccio. Un bichon che mi sfrecciava tra i piedi senza farsi prendere... ma senza allontanarsi mai, - si chinò per appoggiare la fronte sulla mia. - Io grande, grosso e coglione, e lui piccolo e irresistibile. E anche quando ero arrabbiato, lui alla fine vinceva. Me la faceva passare,» rise sommesso «Sei così, Idefix...» 






2 commenti:

  1. Posso dire?!? La segnalazione più bella di sempre. Andrebbero sempre fatte così con un po' di indiscrezioni gossipare. Grazietantissimo alle mitiche Cossio's girl!!!!!

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