Buongiorno follower!
Vi segnalo "Quella notte il destino fu deciso", romanzo d'esordio dell'autrice Giada Bonasia.
Autore: Giada Bonasia
Genere: Narrativa storica
Casa editrice: Gruppo Albatros Il Filo
Collana: Nuove voci. Strade
Disponibile in formato cartaceo a € 19,12
Pagina autore: Giada's Historical Romances
TRAMA:
Trama: È il 1339. L’Europa sta attraversando una grave crisi. L’aumento demografico, l’agricoltura, tutto si è fermato, niente va più avanti. Due potenze si scontrano in questo difficile scenario, l’Inghilterra e la Francia, che fanno da cornice alla storia d’amore e di tormento tra Armand e Marichelle, protagonisti, loro malgrado, di diaboliche macchinazioni e di perfidi raggiri. Il lungo periodo di guerra, scontri, riappacificazioni e di complotti tra Inghilterra e Francia – conosciuto come guerra dei cent’anni – sarà il teatro di questo incredibile romanzo che, tra intrighi, amori, tradimenti, amicizie e cospirazioni, ci coinvolgerà lasciandoci spesso con il fiato in sospeso, travolti dalle passioni, illuminati dalle speranze e spinti dal soffio del tempo che tutto lentamente trasforma e che ci spingerà al largo nel grande mare della vita.
BIOGRAFIA:
Salve gente, mi chiamo Giada Bonasia e sono nata in un paese del palermitano. Sono una ragazza che ama le cose semplici, come uscire a fare una passeggiata o leggere un buon libro. Tutto della storia del passato mi affascina, gli eventi, i personaggi storici che hanno avuto un gran coraggio a compiere imprese straordinarie, ma adoro anche scoprire i loro usi, costumi e modi di pensare. Fino adesso ho pubblicato una solo opera cartacea, ovvero Quella notte il destino fu deciso, ambientata nello spietato medioevo, ma sono al lavoro con il sequel e altri due libri.
I mie romanzi aprono le porte del romanticismo di altri tempi, quello che per amore di una dama o di un cavaliere si era pronti persino a morire.
DICE L’AUTRICE:
Le donne hanno un ruolo importantissimo nel romanzo.
Faticherete a capire chi sia il vero protagonista.
Le battaglie sono invenzione di mia fantasia, nonostante il contesto sia collocato in un determinato periodo storico.
Le tecniche di guerra sono riportate fedelmente alla realtà storica.
BREVI ESTRATTI:
Loran sapeva bene quanto il nipote e la figlia adorassero Odette e quel momento di solidarietà con lei lo confermava, ma non era adirato nè offeso, al contrario li comprendeva e in fondo era proprio quella una delle caratteristiche dei Dupuarò, amarsi nonostante tutto.
Stephan era perfetto, non vi era fanciulla tra le presenti che non lo guardasse con aria sognante, tutte speravano in una sua attenzione nei loro confronti, pendevano da ogni suo movimento, agonizzavano per una sua occhiata, la speranza che si potesse avvicinare ad una di loro, era il motivo principale della felicità di presenziare in quella cerimonia.
Nessun commento:
Posta un commento