venerdì 16 agosto 2019

"HUNTER. A OGNI CACCIATORE LA SUA PREDA" di Vanessa Rose



Buongiorno follower, buon venerdì!
Vi segnalo "Hunter. A ogni cacciatore la sua preda" dell'autrice Vanessa Rose.






Autore: Vanessa Rose

Genere: Romance erotico

Disponibile in ebook a € 0,99

Pagina autore: Vanessa Rose - Autrice 




TRAMA:


Ogni cacciatore ha la sua preda, ma che cosa succede quando la passione offusca il mirino di Nicholas Stanford e la sua cerbiatta è più sfuggente di ciò che sembra?

Con le stesse mani che hanno scatenato un incendio nel mio corpo, Nick ha allontanato il pericolo da me e per questo gli sarò sempre grata. 
Sempre e per sempre, così come lui non sarà mai mio.
Cerco di non pensare a lui come Nick, colui che possiede il dono pericoloso di farmi perdere la testa con uno sguardo, ma come a Nicholas Stanford, club owner, come c’è scritto sul suo biglietto da visita.
Perché lui è il mio nuovo capo.
E fra noi non potrà mai esserci nulla.
Mai. 



DICE L’AUTRICE:

La storia mi è venuta in mente tutta di colpo mentre facevo una passeggiata e ho dovuto scriverla! Ho pensato subito ad Asia e alle sue difficoltà del passato e a come l'hanno cambiata e costretta ad abbassare sempre la testa e volevo vedere come una situazione simile può cambiare incontrando la persona giusta.

Ho sempre scritto solo racconti, questo è il mio primo romanzo, ho studiato diversi manuali e spero di aver messo tutto in pratica al meglio delle mie possibilità! Mi piace informarmi prima di fare qualcosa perchè ho sempre paura di sbagliare!






BREVE ESTRATTO:

Asia prende un cubetto di ghiaccio da uno dei sacchetti, si china su di me e inizia a passarmelo sullo zigomo.
Ancora non mi sono visto allo specchio, ma ho preso pugni ovunque, è un miracolo che mi abbiano risparmiato gli occhi. Il ghiaccio è… beh, freddo e mi fa quasi male sulla pelle; per fortuna le tette di Asia a pochi centimetri dalla mia bocca mi fanno pensare a tutt’altro.
Gliele fisso come se potessi farle la radiografia, quando qualcos’altro entra nel mio campo visivo: il cubetto di ghiaccio. Le rotola proprio al centro della scollatura, le lascia una striscia lucida sulla pelle e lì si blocca… un diamante fra le montagne e non esiste che io resti fermo a guardare e basta.
Le dita di Asia compaiono magicamente sul cubetto e le mie dita si chiudono sulle sue. Non parliamo, ci guardiamo e basta e i suoi occhi si spalancano appena capisce che quella svista la porterà lontano, molto lontano.
Le guido la mano verso l’alto, lentamente, accarezzando col ghiaccio la linea profonda che le divide i seni. Asia rabbrividisce, le sfioro la pelle d’oca con i polpastrelli, sorrido sornione, proseguo col mio viaggio: abbiamo ancora qualche tappa da toccare.



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