sabato 17 agosto 2019

RECENSIONE "SOTTO IL KILT... NIENTE" di Giuditta Ross



Buon pomeriggio amici lettori!
Franca Poli ha letto "Sotto il kilt... Niente" dell'autrice Giuditta Ross.







Autore: Giuditta Ross

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 11,00

Pagina autoreGiuditta Ross 




TRAMA: 

A volte ci sono proposte che non si possono davvero rifiutare. Quando il suo più caro amico ed ex coinquilino dei tempi dell’accademia le chiede di raggiungerlo a Edimburgo, come supporto all’equipe di restauro del Museo Nazionale di Scozia, Amalia Rossetti capisce che è proprio una di quelle occasioni. 
L’accoglienza in Scozia non è delle migliori ma, finché può passare le sue giornate in laboratorio con i suoi preziosi reperti, Amalia è nel suo elemento. Non teme il clima e neppure i colleghi saccenti e pusillanimi da rimettere al proprio posto.
Solo una cosa non ha considerato: il capo della sicurezza MacLeod.
Iain MacLeod prende molto sul serio il suo ruolo di capo della sicurezza. Dopo che al museo si è verificata un’esplosione la cui natura resta ancora tutta da definire, gli viene affidato il compito di tenere tutto sotto controllo. E tenere le cose sotto controllo, è proprio quello in cui eccelle.
Nascosto nel suo ufficio bunker, esce solo per intimorire, con la sua stazza considerevole e la sua collaudata espressione da osso duro, le frotte di turisti troppo chiassosi che sciamano nelle sale. Fare rispettare le regole sembrerebbe la sua ragione di vita.

Solo una cosa non ha considerato: la dottoressa Amalia Rossetti.   



Amo i libri dove i protagonisti sono degli scozzesi. In questo ce ne sono addirittura tre, uno più interessante dell'altro. Il protagonista principale di questo romanzo però è Iain Mac Leod, un metro e novanta di muscoli e testosterone.
Iain è il capo della sicurezza del National Museum of Scotland di Edimburgo ed è proprio lì che incontra per la prima volta la dottoressa Amalia Rossetti. Amalia è una giovane italiana esperta in restauro, chiamata in Scozia dal direttore dell'equipe di restauratori, nonché suo vecchio amico, Sean Campbell, altro affascinante scozzese. La ragazza assieme a due suoi collaboratori si trova a Edimburgo per aiutare l'amico a riportare all'antico splendore diverse opere d'arte danneggiate da un'esplosione.
Tra i due l'attrazione è immediata e potente. Iain è una persona che incute terrore solo a guardarlo, il suo sguardo riduce al silenzio chiunque... tranne la piccola italiana, che non si lascia intimorire dal suo modo di fare.
Ho apprezzato questo romanzo. La scrittura risulta molto accurata e lineare, i dialoghi che intercorrono tra i vari personaggi sono vivaci e frizzati. Divertenti i battibecchi fra i vari personaggi, soprattutto quelli tra Iain e Amaila, ma anche quelli fra la ragazza e Sean. La narrazione avviene in terza persona. Si legge velocemente, grazie anche a una trama coinvolgente che cattura fin dalla prima pagina. La storia mi è piaciuta, così come i protagonisti con i quali sono entrata subito in empatia. Iain e Amalia sono stati descritti molto bene. Il loro carattere, la forza di volontà che hanno nel cercare di resistere all'attrazione che provano, il senso di protezione che Iain ha nei riguardi di lei... e perché no, la gelosia che prova nei confronti di Sean. Anche le persone che ruotano intorno a loro sono ben delineate e non vedo l'ora di leggere altri libri con protagonisti gli aitanti scozzesi Sean Campbel e Eric McAvoy, subalterno di Iain. Nell'attesa, faccio i miei complimenti a Giuditta Ross per questo romanzo.
Ps: Siete curiose di sapere se sotto il tradizionale kilt indossano qualcosa oppure no? Beh allora per scoprirlo non vi resta che leggere questo libro, che io consiglio.


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