Nuova veste grafica e nuovi contenuti per "L’altra faccia della luna" dell'autrice Simona Mendo, edito Literary Romance.
Titolo: L’altra faccia della luna
Autore: Simona Mendo
Genere: Narrativa femminile sentimentale
Casa editrice: Literary Romance
Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo e € 12,24
Pagina autore: Simona Mendo Autrice
TRAMA:
Luna ha solo diciotto anni quando vive l’esperienza più
terrificante della sua vita.
È il giorno del suo compleanno. Esce di casa per andare alla
festa che gli amici le hanno organizzato, ma alla quale lei non arriverà mai.
Un uomo, stregato dalla sua bellezza e dai grandi occhi scuri, come un folle la
segrega in casa propria. Il problema è che Luna lo ama. Ama da sempre quello
che è diventato il suo carceriere e seppur lo detesti per ciò che le sta
facendo, non smette di esserne attratta…
Una storia forte, adatta a un pubblico adulto, dove i traumi
vengono a galla e le verità taciute. Un passato che torna portando con sé la
speranza.
BIOGRAFIA:
Inizio a scrivere a 17 anni, per me, perché mi fa stare
bene. In 23 anni sforno 3 romanzi e li chiudo in un cassetto (non è una gran
media, lo so, ma vi ho dedicato la massima dedizione e penso di avere
confezionato tre gioiellini). Per i 40 anni mi faccio regalare da mio marito la
pubblicazione del mio terzo romanzo, "L'altra faccia della luna"
(quello più maturo, che tratta argomenti forti), affidandomi a una piccola CE
della mia città che, però, si rivela subito una fregatura: zero editing, cover
imposta e per niente accattivante, zero pubblicità, pochissima distribuzione,
tanto che sono costretta a rimboccarmi le maniche per diventare
"imprenditrice" di me stessa. Nonostante tutto il romanzo finisce ben
presto nel dimenticatoio. Vengo a conoscenza dei gruppi Facebook e mi si apre
un mondo che prima non conoscevo. Conosco la mia nuova CE, a cui propongo il
mio primo romanzo ("Quel bacio al chiaro di luna"), quindi il secondo
("L'arcobaleno lunare"), nel frattempo sciolgo il contratto con la
vecchia CE e posso finalmente ripubblicare "L'altra faccia della
luna", ristabilendo l'ordine originario e, soprattutto, confezionando una
cover che le calza a pennello.
DICE L’AUTRICE:
Un giorno, tanti anni fa, andai a trovare lo zio di mio
marito sull'Acquedotto storico di Genova e fu un'autentica folgorazione.
Nonostante ci trovassimo a Genova, in realtà mi sembrava di essere fuori dal
mondo. Mentre passeggiavo lungo un sentiero isolato ai margini della città, la
mia mente prese a viaggiare e la storia di Luna nacque da sola. Il luogo si
presta benissimo a raccontare questa storia molto particolare, dove
all'apparenza tutto sembra perfetto. Basta però un avvenimento traumatico per
sconvolgere il fragile equilibrio costruito su segreti e bugie e, in un attimo,
tutto crolla.
Come ho scritto nei ringraziamenti, questo non è un romanzo
a più mani ma è un romanzo "a più teste": senza i suggerimenti delle
mie bambine, la stesura non sarebbe nemmeno a metà. Durante le innumerevoli
scarpinate in montagna, mi hanno costretto a raccontare la storia di Luna più e
più volte e, grazie ai loro preziosi suggerimenti, sono riuscita a superare
dossi e ostacoli che ho trovato lungo il sentiero, e ho gioito insieme a loro
una volta raggiunta la vetta.
BREVI ESTRATTI:
⭐STELLA (la sorellina della
protagonista):
Papà rientra alle nove in punto.
Sono in camera con Luna quando sento la porta di casa
aprirsi. Ci scambiamo uno sguardo carico di significato e lei mi fa cenno di
stare tranquilla che tutto andrà per il meglio.
Papà compare sulla soglia della stanza e mi fa sussultare
apostrofandomi in malo modo: «Tu, fila di là. Devo parlare con tua sorella.»
Io non voglio andarmene, non voglio lasciare Luna da sola,
ma lei mi fa un segno di intesa e mentre esco, chiudendo la porta con tutta la
delicatezza di cui sono capace, penso che forse andrà davvero tutto bene.
Raggiungo la mamma in sala e mi accoccolo vicino a lei sul
divano. La stringo forte e lei si stringe e mi accorgo che sta tremando e
piangendo senza far rumore.
E allora penso che forse non tutto andrà per il meglio…
Il tempo passa lentissimo.
La televisione trasmette un programma di viaggi in Italia e
fa vedere un paese molto carino, con le facciate delle case di tutti i colori,
a picco sul mare, e mi chiedo se Luna, in questi tre mesi, sia stata anche lì,
altrimenti glielo consiglierò, per il prossimo viaggio, così almeno quando sarà
via potrò immaginarla a rilassarsi su quel balcone color corallo, o a fare spese
pazze nei negozietti del centro.
Finalmente la porta della nostra camera si apre e si
richiude subito. Papà va direttamente in cucina e sento che si siede a tavola.
La mamma si scioglie riluttante dal mio abbraccio, si alza e
lo raggiunge, accendendo i fornelli per riscaldare la cena che gli serve in un
attimo.
Io rimango incatenata al divano.
Vorrei alzarmi.
Vorrei correre di là, per vedere come sta Luna, ma non ci
riesco. La presenza di papà, questa sera, mi incute troppo timore, così mi
costringo a guardare lo schermo, dove le immagini continuano a scorrere, ma
ormai ho perso la concentrazione, perché la mia mente ha già lasciato la stanza
da tempo e non aspetta altro che essere raggiunta dal mio corpo.
Sono curiosa di leggere questo libro
RispondiEliminaMa non vi vergognate a fare pubblicità a questo genere di libro? Ne stanno parlando tutti su Facebook e per curiosità ho cercato qui su Google notizie e vedo che voi lo pubblicizzate. Allora devo dedurre che questo blog è davvero pessimo ed è per questo che molti ne parlano male. Cioè pubblicizzate un libro che fa passare lo stupro per amore! Vergogna!!!
RispondiEliminaPerdonaci se non passiamo tutto il nostro tempo su FB dal momento che abbiamo una famiglia e un lavoro... ahimè, ci sono "sfuggiti" questi pettegolezzi... Per fortuna, ci sono persone come te che hanno senz'altro letto il libro e basano il loro giudizio e le loro critiche sui fatti e non sul parere degli altri... ;)
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