domenica 12 luglio 2020

RECENSIONE "LA FLOTTA D'ARGENTO" di Stefania Bernardo e Patrizia Ines Roggero



Un'altra bellissima recensione per "La flotta d'argento" di Stefania Bernardo e Patrizia Ines Roggero. A cura di Monica Portiero.




Autori: Stefania Bernardo e Patrizia Ines Roggero
Genere: Romance storico

Disponibile in ebook a € 1,99 
e in formato cartaceo a € 10,60

Pagine autore



TRAMA:

Drew MacLean da Nieves si aspetta solo una notte di piacere, intenso ma passeggero. D'altronde lui è un pirata e lei una prostituta, ma il loro sensuale incontro darà inizio a un’avventura dove nulla è come sembra. Il luccichio dell’argento è un miraggio lucente che, insidioso, sussurra all'orecchio di predatori senza scrupoli. Tra segreti, vendette e arrembaggi Drew e Nieves dovranno affrontare più di una sfida per proteggere il legame che ha unito i loro cuori. 



Un romanzo colorato, ricco d’azione e insolito: è “La flotta d’argento”, lo storico-romantico frutto della collaborazione tra Stefania Bernardo e Patrizia Ines Roggero.
Un connubio ben azzeccato che mi ha dato parecchio da gustare, a partire dalla protagonista, Nieves, che bada a se stessa esercitando il mestiere più antico del mondo.

«Posso esserti utile in qualche modo?» gli chiese il tono alterato.
Quell’uomo la stava distraendo dal suo vero obiettivo. «Puoi passare la notte con me» le rispose perentorio, in un inglese sporcato da un accento più duro e rotondo. «La taverna è piena di ragazze» borbottò, le guance che bruciavano incendiate da uno strano rossore. Lo sguardo caldo di quel tizio la metteva in imbarazzo e la cosa era quasi ridicola, visto il mestiere che praticava.                                                
Poi c'è Drew: pirata ai confini della legge, ma dal cuore gentile. 

«Nieves è mia.» L’aveva detto davvero?
Se ne sarebbe pentito, già lo sapeva. «Questa notte ho pagato molto più di quel che valeva. Non mi ha soddisfatto e voglio che mi scaldi il letto finché ne avrò voglia. La rivendico come mia schiava.»

Lo stile delle autrici è molto scorrevole e anche qui, come in altri testi che mi è capitato di leggere, è talmente ben amalgamato da rendere impossibile scinderlo.
Sono entusiasta che abbiano scritto in terza persona, cosa che mi ha permesso di "vedere" il carattere dei protagonisti e degli antagonisti, di vivermi insomma la storia per come la apprezzo di più.
L’avventura, l’amore, i complotti, c’è tutto.
Ed è davvero ben scritto.
Nieves e Drew tessono una storia d’amore a tratti umoristica - quando lei lo insulta in spagnolo, ho riso come una matta - ma non priva di serietà.
L’amore, se bussa a una porta, la sfonda, anche se è ben chiusa. E neppure l’ironia e la scaltrezza di Nieves la rendono immune ai sentimenti.
Drew è la sua onda alta, quella che promette, s’infrange e distrugge, che si ritira poi dolcemente.

«Stai attenta mia cara schiava! Attenta a non raggirarmi perché se scopro che mi nascondi qualcosa, e questo qualcosa potrebbe crearmi problemi, non esiterò a ucciderti!» La lasciò andare e Nieves si sedette, il cuore che batteva impazzito sotto la certezza che l’Imperial Swan, per lei, poteva trasformarsi in ogni istante in una trappola piena di insidie mortali. 

Il messaggio che ho colto in “La flotta d’argento” è la redenzione: l’amore ne è la forma più alta.
Brave alle autrici! Gestire tanti personaggi e contraddistinguerli in un contesto storico è sempre complicato, ma lo hanno fatto con molta nonchalance.


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