lunedì 10 agosto 2020

RECENSIONE "UNA FINESTRA TRA LE STELLE" di Chiara Trabalza



Buon pomeriggio amici lettori!
Franca Poli ha letto per noi "Una finestra tra le stelle
dell'autrice Chiara Trabalza





Autore: Chiara Trabalza

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 11,99

Pagina autore: Il volo delle lanterne 



TRAMA:

Sono passati dieci anni da quando Summer è scappata. Da un passato difficile che vuole solo dimenticare. Da persone che le hanno fatto del male. Da una tentata violenza che le ha lasciato cicatrici indelebili. Ma quando sua zia Vivien muore e le lascia parte della sua casa in eredità, Summer è costretta a tornare proprio là, in quel luogo dal quale è fuggita, tra quei ricordi che da anni sta cercando di dimenticare. E questo significa riaprire vecchie ferite e affrontare i mostri del suo passato.
Alex non ha avuto una vita facile. È cresciuto per strada e ha imparato a cavarsela da solo, mettendosi spesso nei guai. Quando incontra Summer lei porta sulle spalle il peso di un passato troppo doloroso da poter affrontare da sola, segreti che non vuole svelare e che fanno ancora male. Alex e Summer fanno scintille fin da subito. Sono come cane e gatto, non hanno proprio niente in comune.
Ma forse fidarsi l’uno dell’altra è l’unico modo per ritrovare il coraggio di amare. 


Perché l'amore è come una finestra tra le stelle, bisogna solo imparare ad alzare gli occhi verso il cielo e spiccare il volo. 



Mi piace leggere i libri di Chiara Trabalza. La sua scrittura risulta scorrevole, accurata, i dialoghi frizzanti e spesso divertenti. Si leggono velocemente, grazie a una trama ben strutturata che coinvolge il lettore dalla prima all'ultima pagina. Come in tutti i suoi precedenti romanzi l'autrice ha saputo emozionarmi e fin dalle prime pagine traspare la sua grande sensibilità nell'affrontare temi scottanti e d'attualità.
Questo romanzo è scritto in prima persona con il pov di entrambi i protagonisti, Summer e Alex. Ho apprezzato molto questa scelta perché, secondo me, in questo modo si riesce a interagire meglio con loro, a percepirne gli stati d'animo, le emozioni, i sentimenti, ma anche il dolore che li accomuna.
Ho trovato la storia interessate, a tratti romantica, ma soprattutto è una storia che evidenzia come i traumi subiti dai due protagonisti quando erano bambini prima e adolescenti poi, (bullismo, tentata violenza, abbandoni da parte dei genitori, ecc..) possano influire sulla loro vita da adulti. La mancanza di fiducia nei confronti del prossimo, il guardarsi alle spalle, fanno sì che Alex e Summer rifuggano qualsiasi rapporto con gli altri, amicizia o amore che sia.
All'inizio ho trovato la protagonista femminile, Summer Campbell, piuttosto fredda, antipatica, non riuscivo a entrare in empatia con lei. Passava dalla dolcezza agli scatti di collera in un attimo. Poi però man mano che scorrevo le pagine capivo meglio il suo comportamento, ovvero quello di una persona ferita che è tornata, dopo la morte dell'adorata zia Vivien, in un luogo che ha cercato di dimenticare per dieci anni.
Alex Reed invece mi è piaciuto fin da subito. Anche la sua anima è ferita, ma da otto anni a questa parte ha ritrovato la voglia di vivere grazie proprio a Vivien, la zia della ragazza che lo ha aiutato dopo averlo trovato ferito davanti casa.
Il primo incontro, o per meglio dire lo scontro, tra i due giovani avviene sul ciglio di una strada quando lui si ferma per aiutarla a sostituire una gomma della macchina. Ma quello non è niente in confronto a ciò che avverrà il giorno dopo quando, con sorpresa si ritrovano dal notaio e apprendono che entrambi hanno ereditato la casa di Vivien.
Non sarà facile dividere per alcune settimane la stessa abitazione. Le loro abitudini sono molto diverse. Lei è una famosa modella e vive a Los Angeles, ama i cibi salutari e dietetici, va in palestra tutte le mattine. Lui invece è un contadino, adora la colazione a base di uova e bacon, la birra e si alza al mattino presto per iniziare i lavori nei campi. All'apparenza non hanno nulla in comune, ma piano piano, aprendosi uno con l'altra scoprono di non essere poi così diversi. Entrambi hanno delle profonde ferite nell'anima, hanno eretto delle barricate intorno al cuore per evitare che cada a pezzi. Giorno dopo giorno, iniziano ad avere più fiducia l'uno nell'altra e a provare dei sentimenti che non avevano mai sperimentato prima. Si staranno forse innamorando? Le barriere che avevano eretto iniziano a crollare? Beh, a queste domande non posso rispondervi. Solo leggendo il libro saprete se per Alex e Summer ci sarà il lieto fine, se entrambi riusciranno ad avere fiducia nella vita e nel prossimo.
Ho trovato le caratteristiche sia fisiche che psicologiche dei due protagonisti ben delineate. L'autrice ha creato dei personaggi che riescono a catalizzare il lettore, a coinvolgerlo, percepire la loro sofferenza e la frustrazione che provano.
Anche il paesino di Petaluma, in California, è descritto in modo accurato. La casa della zia Vivien, il giardino che amava tanto, la fattoria. Per non parlare del Festival delle Fragole che si svolge nella cittadina il mese di maggio e dove Summer andava da bambina assieme alla mamma e alla zia. Il profumo dei dolci, delle marmellate, dei muffin tutti a base di fragola, la banda musicale, i giocolieri, i fiori che ornavano ogni angolo della piazza, bancarelle e carri allegorici compresi. Sembrava di esserci, di partecipare alla festa in compagnia di Alex e Summer.
Questo è un libro che parla di rinascita, di due anime ferite e barricate dietro muri che, forse, solo l'amore riuscirà ad abbattere. Alex e Summer da bambini hanno subito dei gravi torti, hanno sofferto molto. Ora anche per loro è arrivato il momento di assaporare la felicità. Se assieme ancora meglio.

“Perché l'amore è come una finestra tra le stelle, bisogna solo imparare ad alzare gli occhi verso il cielo e spiccare il volo.” 

Concludo consigliando questo romanzo e complimentandomi con Chiara Trabalza per avere scritto una storia al cui interno si può trovare del romanticismo, un po' di umorismo, ma soprattutto si percepisce tanto dolore.


Nessun commento:

Posta un commento