mercoledì 30 settembre 2020

RECENSIONE "SWEET DORIS" di Emma Mei

 

Daniela Colaiacomo ha letto per noi "Sweet Doris
dell'autrice Emma Mei





Titolo: Sweet Doris
Autore: Emma Mei

Genere: Romance contemporaneo

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 11,99

Contatto Facebook: Emma Mei 



TRAMA:

Dopo un doloroso passato, che le ha causato un serio crollo emotivo, Doris ha deciso di riprendere in mano le redini della sua vita, imparando ad amare se stessa e stringendo nuove amicizie. Prossima alla laurea, che la riporterà a lavorare alla Foster’s Industries, compila liste dei pro e dei contro sul ragazzo di cui è perdutamente innamorata: Mextli Foster, per il quale, quattro anni prima, ha lavorato come segretaria personale.
Mextli è il classico figlio di papà, bello, affascinante e con la sindrome di Peter Pan. Ha trentun anni, ma non ha ancora messo la testa a posto e, con la complicità dei suoi amici si diverte a prendersi gioco di Doris, persino durante il suo turno di lavoro come cameriera al 50’s.
Tutto cambia la sera dell’addio al celibato di un amico di Mextli, durante la quale il ragazzo viene coinvolto in una goliardica prova di coraggio.
La cantina del ristorante sarà testimone silenziosa del colpo di fulmine – seppur a scoppio ritardato – che Mextli proverà nei confronti di Doris.
L’ostacolo?
Convincere la ragazza dei suoi reali sentimenti.  



Doris Wright da due anni fa la cameriera al "50’s" ma ora è prossima alla laurea e tornerà a lavorare alle "Foster’s Industries", società dalla quale si è dimessa due anni prima dopo aver ricoperto il ruolo di assistente personale di Mextli Foster, figlio del proprietario dell'azienda. 
Già, Mextli… Non è bastato allontanarsi da quell'amore a senso unico, folle e impossibile, perché il suo bellissimo ex-capo, classico trentunenne "figlio di papà", l'ha sempre trattata con sufficienza: sgarbato e odioso, per le sue forme floride le ha affibbiato il nomignolo "Doris-bignè", con il quale lui e i suoi amici, Paul, Reed, Wyatt e Carter, altrettanto superficiali e arroganti, hanno continuato a chiamarla al "50’s". La sera in cui vi si riuniscono per mangiare e bere qualcosa prima di andare allo "Sheep club", il locale dove festeggeranno l'addio al celibato di Paul, spinto dagli amici, Mex bacia Doris e le conseguenze di quel bacio sono del tutto imprevedibili. L'attrazione reciproca che ne consegue lo incuriosisce e intriga, lo destabilizza.

Un bacio mi ha fottuto il cervello e non voglio ragionare, analizzare o riflettere su quello che un veloce toccare il suo corpo ha provocato.
Un vero e proprio effetto domino dentro di me.
Prima la percepivo in maniera diversa oppure adesso è cambiata diventando la bellissima ragazza che mi sta facendo impazzire, e il cui caratterino mi diverte e affascina al tempo stesso?

Alle soglie del rientro di Doris alla "Foster’s Industries" con mansioni di fiducia e responsabilità, Nathan Foster rivela al figlio il doloroso passato della ragazza: Doris, a causa delle sue forme abbondanti, è stata vittima di una grave forma di bullismo che le ha procurato un forte esaurimento nervoso e l'ha indotta a sospendere gli studi nei quali eccelleva. Mex vuole farle capire di essere cambiato e corteggia assiduamente la ragazza, che gli è entrata dentro e della quale è totalmente preso; ma non è facile penetrare le difese di Doris, perché, anche se negli anni ha acquisito forza e determinazione, riuscendo a superare gli eventi del passato, non riesce a credere che Mextli possa essere realmente interessato a lei. 
L'autrice racconta una storia di sofferenza, dove il bullismo ferisce e cambia, ma anche di speranza. Le vere amicizie e il sostegno di una famiglia comprensiva e forte, piena di calore, sono determinanti scudi protettori, anche se l'amore porta alla vulnerabilità e al dolore, se deluso.
Quando si è feriti e abbattuti è essenziale trovare la forza per rialzarsi e ciò che ne deriva è una nuova coscienza di noi stessi.
Con una giusta dose di ironia alternata a romanticismo e sofferta riflessione, in uno stile scorrevole e piacevolmente traente, Emma Mei ci rende partecipi dell'evoluzione di una donna intelligente e sensibile, che merita di essere amata per quello che è, comprese le sue forme abbondanti, o forse proprio per quelle. 





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