martedì 27 ottobre 2020

"LA SPOSA DEL CAVALIERE" di Daniela Serpotta

 

Buongiorno follower, buon martedì!
Nuova pubblicazione per la Dri Editore: "La sposa del cavaliere" di Daniela Serpotta. Daniela Colaiacomo lo ha letto in anteprima per noi. 



Autore: Daniela Serpotta
Genere: Storico

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Historical Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 16,99

Pagina autore: Daniela Serpotta



TRAMA:

Un cavaliere spietato.
Una donna di cui vendicarsi.
Una trappola irresistibile.

Pavia, 1183
La nipote dell’imperatore, Eleonora di Welfen, ha lasciato il suo Paese e sogna la libertà, ma sa che una donna ha solo un modo per ottenerla: rimanere vedova (o almeno fingersi tale).
Così, dopo aver sposato con l’inganno il cavaliere Guido Landriani, fugge nella notte, facendo perdere ogni traccia di sé.
Quando le loro strade si incrociano di nuovo, sette anni dopo, lui ha tutta l’intenzione di vendicarsi e decide di farlo sposandola, per la seconda volta.
L’inganno però è destinato a ritorcersi contro di lui.
Non sa che Eleonora gli ha nascosto un segreto.
E quel segreto potrebbe essere la sua rovina…



Siamo nel 1176 a Francoforte, al capezzale dell'anziano conte di Welfen ormai morente. 
La tredicenne Eleonora scopre che quell'uomo gentile e affettuoso, l'unico genitore che abbia avuto dall'età di tre anni, non è il suo vero padre. È Jacopo Della Torre, il signore della Valsassina che le ha insegnato l'italiano nei suoi frequenti soggiorni al castello, colui che l'ha concepita amando appassionatamente Beatrice, sua madre, figlia dell'imperatore Barbarossa, che ha impedito il loro matrimonio, dalle mire del quale il patrigno la mette in guardia. Un testamento messo al sicuro in Vaticano la proteggerà da cavilli che potrebbero defraudarla della sua eredità così che quando, subito dopo la morte del conte, il nonno arriva al castello di Welfen con l'intenzione di prelevarla e darla in sposa a Marcus Loffen, suo crudele e inseparabile generale d’armata, Eleonora fugge insieme a Filippo d’Arrà, il servo suo amico d'infanzia, con l'intento di affidarsi alla protezione del vero padre in Italia.
Filippo, casualmente, ha ascoltato una conversazione in cui l'imperatore spiega a Marcus il piano per attaccare i comuni della Lega Lombarda e, prima di raggiungere la Valsassina, Nora decide di informarne il signore di Milano. Sarà il console Guido Landriani a riceverla e disporre subito le difese, mentre Eleonora, seguendo un piano ideato per viaggiare sicura, lo intrappola in un matrimonio bianco dal quale, subito dopo la cerimonia, fugge. All'arrivo in Valsassina viene accolta con infinita gioia da Jacopo Della Torre, che non avendo mai dimenticato la sua Beatrice, rivede nella figlia l'immagine del suo grande amore.
A Borgo Primaluna, spacciandosi per vedova, per sette anni Eleonora vive libera e felice insieme alla sua nuova famiglia finché il padre decide che è arrivato il momento per lei di prendere marito proponendole Guido Landriani, proprio colui che ha sposato e ingannato.
In un susseguirsi di sotterfugi ed espedienti, affiancata dall'amico fraterno, sempre presente, Filippo, Nora farà di tutto per evitare il suo sposo, finché dovrà cedere.
In un medioevo ricco di storia, s'intrecciano intrighi, alleanze, tradimenti, creando i fondamenti di questa trama molto complessa, dove emerge l'amicizia più sincera e la gratitudine di personaggi secondari, ben definiti sia nei ruoli che nei sentimenti, e l'amore sconfinato cui arrivano i protagonisti, il cui forte legame è messo a dura prova da eventi drammatici ed incerti.
Un lavoro attento e accurato tiene il lettore incollato sulle pagine che scorrono, così, velocemente nel susseguirsi di momenti di dolore e gioia, passione e struggimento, nella speranza e l'aspettativa di una conclusione lieta.
Daniela Serpotta, nel succedere dei suoi romanzi, dimostra una sempre più efficace qualità espressiva, trasfondendo le emozioni dei personaggi da lei riprodotti nei quali il lettore trova identificazione, empatia, così che ritengo di poter consigliare questa lettura, dal mio punto di vista, piacevole ed appagante.






BREVI ESTRATTI:

Eppure, con il passare dei secondi, si accorse che quelle labbra sottili erano sempre più invitanti, il suo odore inebriante e il respiro che le accarezzava il viso la turbava come una profonda carezza, spingendola a sollevare le braccia e a circondargli il collo.


Piegando la testa di lato, la costrinse ad aprire la bocca per invaderla con la lingua, frugando e leccando quel meraviglioso incavo.
«Ti amo come il più tenero degli innamorati, e ti desidero come il più focoso degli amanti.»


«Quando incontrerai il solo uomo al mondo capace di farti battere forte il cuore, ti accorgerai che non deve essere per forza perfetto. E sacrificherai qualsiasi cosa, anche te stessa, in nome di quell’amore.»




Daniela Serpotta, nata a Milano nel 1974, lavora come impiegata a Sesto Fiorentino dove vive con il marito e i figli.
Le sue più grandi passioni sono i libri, la storia e il cinema.
Con il suo romanzo d’esordio, Io voglio solo te, è entrata nel catalogo di Dri Editore. Dopo il successo di Matrimonio Imposto, torna a emozionarci con un nuovo romance storico ricco di colpi di scena.


1 commento:

  1. Brava l'autrice e ben scritta e coinvolgente la recensione di Daniela Colaiacomo.

    RispondiElimina