lunedì 30 novembre 2020

RECENSIONE "UNFAITHFUL" di Maia

 

Daniela Colaiacomo ha letto per noi "Unfaithful" dell'autrice Maia.



TitoloUnfaithful 
Autrice: Maia
Serie: Unfaithful Vol.1

Genere: Romanzo rosa (forbidden romance)

Disponibile in ebook a € 1,99
E in formato cartaceo a € 12,99

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TRAMA:

“Quell’uomo porterà soltanto guai”

Ad appena ventotto anni, Layla Martinez ha già ottenuto tutto quello che una donna potrebbe desiderare dalla vita: un marito affascinante, un lavoro di tutto rispetto nella Morgan Hotels International, una bellezza fuori dall’ordinario… e soldi. Molti soldi.
Ora è in procinto di vivere il suo “Per sempre felici e contenti” ma…
Se l’arrivo di Andrew Stevens, un uomo dalle origini misteriose, arrogante e fin troppo sicuro di sé, finisse per rivoltare tutte le sue convinzioni a proposito dell’amore, cosa potrebbe succedere alla sua vita all’apparenza perfetta?

Primo libro della trilogia Unfaithful.
Il secondo volume, Unbreakable, uscirà a gennaio.
Il terzo volume, Unforgettable, in primavera 2021.



Layla Martinez ama profondamente suo marito Michael Morgan, conosciuto negli uffici della Morgan Hotels International cinque anni prima, e da poco hanno festeggiato il loro primo anniversario di matrimonio. Il suocero, Terence Morgan, è il fondatore e proprietario della società, mentre Michael, che ha il controllo della sede principale della società a New York, è il vicepresidente e il secondo amministratore delegato; non fidandosi delle capacità del figlio e ritenendo la nuora un'arrampicatrice sociale che ricopre una carica dirigenziale ottenuta per favoritismo, Terence impone la presenza del suo braccio destro Andrew Stevens, che dovrà supervisionare il lavoro di entrambi.

All’anagrafe ero stata Layla Martinez per ventisette anni, ma dal matrimonio ero ormai conosciuta dai più come la signora Morgan: la fortunata ragazza arrivata dal polveroso Kansas che era riuscita a sposare il ricco figlio del boss, il ragazzo più sexy e affascinante, uno dei migliori partiti di Manhattan e dell’intera New York. 

Sin dal primo momento Andrew dimostra un'attenzione particolare verso Layla, controllandola continuamente e meritando appieno l'appellativo di “gran pezzo di stronzo” con cui Michael lo definisce. Quando però si evidenziano delle scorrettezze nella gestione degli stipendi di cui è responsabile la ragazza, stranamente risolve la questione licenziando il suo assistente, vero responsabile della frode, e mettendo a tacere l'accaduto.
Tra discussioni e momenti di tensione, emotiva e sessuale, il rapporto tra i due cambia: Andrew
mostra il desiderio di conoscere la vera Leyla, la pittrice di talento, fuggita da una famiglia della quale non si è mai sentita parte per laurearsi in Storia dell’Arte a New York, che durante l'università si occupava di politica, dei diritti delle classi più deboli, della legalizzazione dell’erba, ma che, per la tranquillità economica, ha messo da parte i sogni e ora svolge un lavoro che non la gratifica.
L'attrazione sessuale, alla quale cerca di opporsi con tutte le sue forze, spinge Layla verso Andrew, tormentandola con il forte senso di colpa nei confronti del marito che ama sinceramente, finché una serie di circostanze porta conseguenze inaspettate.

Forse Andrew, la sera del ballo, aveva detto quelle parole solo per conquistarmi e farmi cedere. Forse è davvero il sogno di ogni donna potersi liberare dalle catene della quotidianità e trovare uno spiraglio di libertà dalla prigione nella quale si era illusa di poter vivere, ma quella notte, dopo i lividi che mi si erano formati sulla pelle per la sua irruenza e le lunghe strisce rosse che le mie unghie avevano lasciato sulla sua schiena e sul torace, io riuscii a intravedere di che colore fosse la libertà fuori dalla mia gabbia. 

Superata una prima parte in cui la storia mi è parsa poco coinvolgente e lenta - tanto che l'ho sospesa più volte - la mia opinione è cambiata radicalmente nello svolgersi del racconto. Con lo scorrere delle pagine la narrazione diventa fluida e incisiva, i sentimenti di Layla vengono analizzati a fondo, si svela un sorprendente Andrew, e, seppur marginalmente per quanto riguarda Michael, si chiariscono gli aspetti nascosti delle personalità, il vissuto all'interno delle rispettive famiglie e quanto questo abbia influenzato il presente.
Maia crea una forte empatia con i protagonisti, dà la percezione del tormento di una donna in balìa di un trasporto che non riconosce, i dubbi e l'incapacità di opporsi all'attrazione, fisica ma soprattutto mentale, che la spinge a compiere atti di cui non si sarebbe mai sentita capace. L'amore per Michael, che antepone il lavoro e il desiderio di riconoscimento da parte del padre a tutto il resto, si contrappone all'attenzione che Andrew mostra nel voler abbattere la gabbia dorata che Layla si è costruita nel rapporto con il marito.
Una storia dunque molto intensa che non ha un epilogo perché tutto è un divenire e il lettore può solo aspettare con trepidazione l'evolversi degli eventi che si succederanno nel prossimo volume. 


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