Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo "Per amore del duca spagnolo" dell'autrice Sasha Cottman,
serie "Signori di Londra".
Titolo: Per amore del duca spagnolo
Autore: Sasha Cottman
Serie: Signori di Londra
Genere: Romance storico
Disponibile in ebook a € 3,99
A breve anche in formato cartaceo
TRAMA:
Vittima di un sequestro e lontana da casa, una nobildonna spagnola è costretta a riporre la propria fiducia nelle mani dell’acerrimo nemico della sua famiglia.
Per Lisandro de Aguirre, Duca di Tolosa, non esiste nemico peggiore della famiglia Elizondo. Da oltre cent’anni, infatti, tra le due famiglie esiste un’aspra faida.
Maria de Elizondo Garza è stata rapita da casa sua e portata in Inghilterra come ostaggio. E adesso i suoi misteriosi rapitori richiedono un cospicuo riscatto.
Presto la speranza inizia a venir meno, costringendo il fratello di Maria a rivolgersi all’unico uomo che conosce in grado di salvare sua sorella: Lisandro de Aguirre.
Ma quando il nemico di famiglia arriva a salvarla, Maria è decisa a non arrendersi senza lottare.
Uno scontro tra volontà si trasforma rapidamente in una guerra contro un ardente desiderio. Come può l’uomo che Maria ha imparato a odiare essere colui che possiede il suo cuore?
Durante il pericoloso viaggio di ritorno verso casa, Maria e Lisandro resistono all’attrazione che sta crescendo tra loro, ma una notte di sensuale passione li porta a dover finalmente affrontare la verità.
Tornati in Spagna, le cose non stanno come potrebbe sembrare e i due si ritrovano costretti a porsi la domanda più difficile.
Puoi davvero fidarti del tuo nemico?
BREVE ESTRATTO:
In cambio delle sue parole di incoraggiamento, Lisandro ricevette un dolce sorriso. Nella mente gli si accese una scintilla. C’era una certa gentilezza in lei, un calore che gli fece improvvisamente immaginare di prenderla tra le braccia e portarla a casa - a presentarle la madre.
Chi siete? Devo conoscervi meglio.
Alle loro spalle, pesanti passi risuonarono sul pavimento di pietra. La donna si allontanò da lui. Lo sguardo le cadde su chiunque fosse la persona che si stava avvicinando, e il suo sorriso scomparve all’istante.
Lisandro si voltò e tutta la sua allegria lo abbandonò.
Con le mani serrate a pugno ai lati del corpo, Diego de Elizondo Garza, figlio del nemico della famiglia di Lisandro, si stava dirigendo infuriato verso di loro.
Mierda. Non vedete che sto cercando di usare il mio fascino su questa giovane donna?
«Don de Aguirre, se non vi allontanate da mia sorella vi uccido», esclamò Diego.
Sorella? Oh, no.
La giovane in questione spostò lo sguardo da Diego a Lisandro, lo shock dipinto sul volto.
«Lisandro de Aguirre? Il Duca di Tolosa?» domandò.
Lisandro annuì. Prima di quella inaspettata interruzione, lui era stato sul punto di fare le presentazioni. Indicò Diego con un dito. «Lui è vostro fratello, il che significa che voi siete…»
Quegli occhi marroni, che solo un attimo prima erano stati carichi di promesse, erano diventati solido granito quando incontrarono il suo sguardo. «Maria de Elizondo Garza, figlia del Duca di Villabona. Vedo che mi sono seriamente sbagliata pensando che foste un gentiluomo educato e rispettabile che voleva fare la mia conoscenza. Che sciocca sono stata.»
Mi dispiace, Mamà. Ecco che se ne va l’occasione di far avverare il vostro sogno di avere dei nipotini.
Dopo aver fatto un rapido passo all’indietro, Lisandro fece un brusco inchino. «Vi porgo le mie scuse, avrei dovuto rivelare la mia identità molto prima.» Si girò sui tacchi e si allontanò. L’ultima cosa che voleva era causare uno scandalo. Tentare di entrare nelle grazie della figlia nubile del peggior nemico della sua famiglia avrebbe di certo fatto sì che ciò accadesse.
Ma Diego de Elizondo gli bloccò la via che gli avrebbe permesso di tornare alla festa. Quando Lisandro fece un passo di lato, con l’intenzione di girargli attorno, il giovane nobile imitò la sua mossa, con un’espressione dura sul volto.
Non fare nulla di stupido, Lisandro. Stavi parlando con sua sorella; lascia che l’uomo abbia il suo momento di indignazione.
Diego era quindici centimetri buoni più basso di Lisandro, il quale si ergeva in tutto il suo metro e novantacinque. E sebbene il nobile gli arrivasse a malapena all’altezza della spalla, compensava chiaramente la mancanza della statura con il carattere. Si avvicinò a Lisandro e lo spinse con forza, premendogli le mani sul petto.
«Cosa diavolo stavate facendo vicino a mia sorella?» gli domandò.
«Niente. Le ho solo parlato. Credetemi, se avessi saputo chi era, non l’avrei fatto», replicò Lisandro.
Negli occhi di Diego passò un lampo di rabbia e gli si lanciò contro per la seconda volta. Lisandro fece un abile passo all’indietro, il che fece barcollare il suo aggressore quando si ritrovò a toccare solo aria. Con fare determinato, Lisandro mantenne il contegno.
Sciocco impetuoso. Perché volete scatenare una rissa durante i festeggiamenti di un matrimonio reale?
Alcuni degli ospiti avevano iniziato a uscire dal palazzo e gironzolavano attorno alla coppia. Lisandro scosse la testa. Naturalmente la gente voleva assistere a una lotta. Lo spettacolo avrebbe fornito loro parecchio di cui parlare per il resto della serata.
Il suo sguardo si soffermò sulla folla che si stava rapidamente assembrando. Aveva già visto una cosa simile troppe volte prima di allora e non avrebbe dato a nessuno quel tipo di soddisfazione – specialmente a proprie spese. A voi altri non potrebbe importare di meno di nessuna delle nostre famiglie. Volete solo vedere che venga versato del sangue. Che siate tutti maledetti.
«Diego de Elizondo, mi scuso per qualunque offesa possa aver causato a voi, a vostra sorella o alla vostra famiglia.» Lisandro notò un’apertura nella folla e vi si diresse. Fortunatamente, Diego non provò a seguirlo.
Lisandro non voleva lottare con nessuno. Era più preoccupato dell’amaro disappunto che provava nell’aver scoperto che la donna che aveva catturato la sua attenzione quella sera era qualcuno con cui non avrebbe mai dovuto fare amicizia, tantomeno iniziare una relazione.
L’unica cosa peggiore di venire obbligato a partecipare a una noiosa festa era l’essersi reso ridicolo mentre cercava di conquistare la figlia del proprio nemico.
L’autrice di best-seller di USA Today Sasha Cottman è nata in Inghilterra, ma è cresciuta in Australia. Avere il cuore in due luoghi tanto diversi si è tramutato in un profondo amore per i viaggi che finora l’ha portata a visitare più di 55 Paesi. In cima alla pila di nuovi libri da leggere c’è sempre una guida turistica.
I romanzi di Sasha sono ambientati nel periodo Regency in Inghilterra, Scozia ed Europa. I suoi libri sono incentrati sui temi dell’amore, dell’onore e della famiglia.
Visita il suo sito web all’indirizzo: www.sashacottman.com
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