giovedì 16 giugno 2022

"NON SMETTE DI PIOVERE" di Emma Mei

 

Buongiorno follower!
Vi segnalo "Non smette di piovere", romanzo di recente pubblicazione 
dell'autrice Emma Mei. 




Autore: Emma Mei

Genere: Contemporary romance 

Disponibile in ebook a € 2,69

E in formato cartaceo a € 11,49 o € 17,00

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Viktoria è una giovane designer dall’indole pragmatica. Odia le sorprese, gli imprevisti dell’ultimo momento e porta sempre con sé delle matite colorate e un blocchetto da disegno.
Dovrebbe vivere la vita con più leggerezza ma le responsabilità lavorative, che il padre le ha affidato nell’azienda famigliare, le lasciano poco tempo libero.
Nonostante Mikael, il fratello maggiore, le rammenti che la vita è davvero semplice se lei non insistesse nel complicarla, e che nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato, Viktoria preferisce rinunciare alla felicità piuttosto che rischiare.
Da più di un anno mantiene le distanze da Logan che, con un semplice buffetto sulla guancia, inaspettatamente le ha fatto battere il cuore. Lo conosce da sempre perché è come uno di famiglia, frequenta il dojo dove lui è un maestro di arti marziali, e non riesce a capacitarsi di quella particolare sensazione che avverte al centro del petto, appena lo vede.
Grazie a una piccola interferenza da parte del fratello, Viktoria si lascerà andare all’amore ma, un’improvvisa tempesta la travolgerà avvolgendola nel buio della disperazione.
Quanta gioia, e quanto dolore, più contenere un cuore?


DICE L’AUTRICE:

La stesura della storia narrata in Non smette di piovere è iniziata tanti anni fa ed è rimasta dentro a un floppy disk per poi essere trascritta su un quaderno, dove è rimasta per altro tempo. Ogni tanto aggiungevo frasi, pensieri e sensazioni e poi lo richiudevo, perché sentivo che non era mai il momento giusto per dargli una forma e portarla alla luce.
Tutto questo fino al momento della promessa fatta a mio padre: dovevo terminare la storia e pubblicarla. Così l’ho ripresa, modificata, tante e forse troppe volte, rimanendo fedele solo al tema scritto nella parte de Nella tempesta, rendendo il resto più empatico e romantico. Se non fosse stato per mio padre, probabilmente la storia di Viktoria sarebbe ancora dentro al mio quaderno.




BREVE ESTRATTO:

Logan entra nel locale, facendo tintinnare la campanella posta sopra la porta, si guarda intorno e, appena mi scorge, scuote la testa raggiungendomi al tavolo.
Dio, quelle spalle!
La mente mi si riempie di immagini casuali: la forma dei muscoli della sua schiena mentre esegue i movimenti alle lezioni di tai chi, i gesti delle dita che compie quando tiene fra le mani una tazza piena di tè bollente, il tono di voce più rilassato che assume quando parla con Mikael che, in confronto a quello che usa con gli allievi del dojo, è gradevole. Solo ieri sera aspettavo con impazienza la giornata di oggi, assaporando l’idea del tempo che avrei trascorso con Mikael.
Invece c’è Logan.
Logan. L’amico fraterno di Mikael. 
Logan. Che conosco da quando ero una bimbetta.
Logan. L’imprevisto che non ho mai pensato di prendere in considerazione.
Logan. Il ragazzo, quasi uomo, che l’anno scorso mi ha dato un semplice buffetto sulla guancia, lasciando una traccia che non se n’è più andata via.
Tuttora non riesco ancora a capacitarmi di cosa sia successo, era già accaduto in precedenza, ma quella volta è stato diverso. E l’ho capito perché, da quell’istante, si è posato un immaginario peso sul mio sterno che ha costretto il cuore a battere più velocemente.
Io, lady iceberg, mi sciolgo se c’è lui nelle vicinanze.



Adoro la montagna ma vivo in mezzo alla Pianura Padana. Da sempre osservo il mondo con occhi curiosi, fotografo le nuvole dalle forme particolari e considero il giovedì una giornata no. Sono timida, riservata e cerco di affrontare la vita con ironia. I cassetti della mia scrivania sono pieni di quaderni, agende e biro colorate sempre pronte per prendere appunti di qualsiasi tipo. Da piccola mi divertivo a inventare filastrocche, e brevi fiabe, che scrivevo sul mio diario segreto perché non volevo che nessuno le leggesse. Da grande ho continuato a scrivere per me, e narrare storie della buona notte immaginarie a mio figlio, con l'immancabile buona tazza di tè accanto al pc.


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