domenica 29 gennaio 2023

RECENSIONE "LO SCRICCHIOLIO" di Brunella Visca

 

Buongiorno follower, buona domenica! 
Approfittando della promo gratuita, ho scaricato "Lo scricchiolio
dell'autrice Brunella Visca. Mai scelta più azzeccata.



Titolo: Lo scricchiolio 

Autore: Brunella Visca

Genere: Suspense 

Disponibile in ebook a € 4,00 

E in formato cartaceo a € 11,44

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Non ci voglio vivere lì, diceva lei. È solo un pregiudizio, vedrai che ti ci troverai bene, diceva lui. La verità sta nel mezzo, dicono alcuni. Invece la verità sta nei posti più impensati o semplicemente dove pare a lei. Ad esempio nell’ombra minacciosa delle tenebre e dei rami che scricchiolano e sussurrano di suoni che gelano il cuore. E quand’è così, tapparsi le orecchie e chiudere le persiane non basta. La verità si insinua tra le fessure, anche le più minuscole e segna le nostre vite.

C'è un dopo, riguardo ai fatti che racconto in questo libriccino. Il diminutivo è opportuno perché è un racconto lungo, o un romanzo breve. Forse una novella. Del resto gli eventi che sconvolgono le vite spesso non hanno bisogno che di una manciata di ore per mettere tutto sottosopra e fare in modo che nulla possa tornare più come prima. Ecco, in quel dopo, un tempo che si dipana oltre l'ultima pagina, mi sono chiesta spesso se la mia antipatia per la campagna venisse da lontano, appartenesse a me, o fosse legata a tutto ciò che vi accadde. Nonostante fin da subito non volessi andare a vivere lì, ben prima quindi di scoprire quel che leggerete, negli anni a venire mi sembrò che il tempo trascorso lì fosse determinato da una specie di destino che aveva scelto proprio me per riportare alla luce i fatti bui che avevano già percorso un bel pezzo di strada verso l’oblio. Quei fatti, in misura maggiore o minore, segnarono le nostre vite e non fu possibile liquidarli come brutti, sgradevoli o tremendi. Tutto andava al di là della comprensione e del giudizio, ma stava lì. Era come una grossa catasta di legna, che non bruciava, non diminuiva, non aumentava, potevamo solo starci seduti sopra cercando, per quanto possibile, di non stare troppo scomodi. 



Una coppia di fidanzati, Ludovico e Rebecca, va a vivere in campagna, sebbene la ragazza sia contraria a questa soluzione di comodo, non apprezzandone quel senso di isolamento. 

La sala esagonale, la cucina, il giardino, tutto era inondato dalla luce del sole, sembrava impossibile che si potesse avere paura, eppure ogni sera, quando calavano le tenebre, sembrava che qualcuno si impegnasse a risucchiare via tutto. In quel posto assurdo il giorno e la notte non si stringevano mai la mano, uno scacciava l'altro senza pietà.

Lei, ventiquattro anni, si presenta come una persona piuttosto polemica, sembra avere da ridire su tutto. Tuttavia l’autrice le attribuisce una base ironica che ho molto apprezzato. 
La convivenza forzata in un luogo poco gradito e l'interferenza dei suoceri, che occupano l’abitazione confinante, accentuano il malumore della protagonista. Fino al punto di farla dubitare anche della sua relazione con Ludovico… Poteva una casa distruggere un amore?
Un evento inaspettato, il rapimento di Ludovico, cambierà le sorti e forse anche il punto di vista della ragazza. La casa, motivo di discordia, non sembra più così inospitale, sebbene succedano delle cose strane… Qualcuno sembra volersi servire di lei per raggiungere i suoi scopi e non si fa scrupolo a tenere in ostaggio il suo ragazzo, sempre ammesso che sia ancora vivo.
Con l'aiuto degli amici Fabrizio e Giorgia, Rebecca asseconderà le richieste del possibile rapitore, superando anche le sue paure. Per quanto folle, aveva un proposito era qualcosa a cui guardare.
Questo la porterà a una macabra scoperta. Una verità difficile da accettare, ma soprattutto da dimenticare.
Bellissima storia che mi ha tenuto incollata alle pagine fino alla fine. Non manca la suspense. 
Dieci e lode allo stile dell’autrice. Brunella Visca dà dimostrazione di grande talento. Riesce a trasportare il lettore nel libro, dentro la casa, insieme ai suoi segreti. 
Inutile dire che l’ho oltremodo gradito, quindi ne consiglio caldamente la lettura.

PS: Comunque, la casa al limitare di un bosco metterebbe ansia anche a me 😅


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