Buongiorno follower, buon sabato!
Maria Letizia Musu ha letto per noi "Il delitto della vedova Ruzzolo"
dell'autrice Alessandra Carnevali, edito Newton Compton Editori.
Autore: Alessandra Carnevali
Genere: Giallo
Casa editrice: Newton Compton Editori
Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 11,40 o € 12,90
TRAMA:
Un nuovo caso per il commissario Calligaris
A Rivorosso Umbro sembra non esserci mai pace. Il commissario Adalgisa Calligaris e i suoi fidati collaboratori, infatti, devono fare i conti con un nuovo omicidio. Nella frazione di Ponterullo, è stata uccisa Ercolina Ruzzolo, un’anziana vedova che viveva da sola. Sul cadavere, viene ritrovato un rosario. Dai primi rilievi tutto induce a sospettare che la donna conoscesse il suo assassino. E che gli abbia aperto volontariamente la porta. Ma le indagini rischiano di rivelarsi molto più complicate del previsto, perché un’altra donna viene uccisa, e anche questa volta accanto al cadavere è stato lasciato un rosario. Se vuole risolvere il caso, il commissario Calligaris dovrà mettere in discussione tutte le proprie certezze. Perché persino il suo formidabile intuito stavolta potrebbe non bastare…
Non sono una lettrice di gialli esperta, anzi non sono proprio una lettrice di gialli. In tutta la mia vita ne avrò letti al massimo cinque (e mi sto tenendo larga). Sono arrivata a questa lettura casualmente, pronta a leggere le prime pagine e cancellare al volo il libro dal Kindle, alla prima nota stonata che avessi percepito, ma così non è stato.
Ciò che mi ha immediatamente catturato di questo libro è lo stile. Fin dalle prime righe ho capito che era nelle mie corde e non per il genere ma per un umorismo, inizialmente appena velato che, in seguito, sarebbe comparso spesso e volentieri. Come si fa a scherzare sull’omicidio di una dolce vecchietta? O meglio, come si fa a scherzare su tutte le vecchiette che piano piano hanno iniziato morire?
Eh, bisogna esser bravi, molto bravi.
Si tratta di una collana. La protagonista, il commissario Caligaris, è all’ennesima indagine che si presenta subito molto complessa, con mille indizi che sembrano pensati solo per sviare dal serial killer, perché di questo si tratta: omicidi seriali.
Una girandola di personaggi davvero notevole che, se proprio devo trovare un punto di debolezza in questo lavoro, avrebbero sicuramente meritato più spazio. Forse perché, essendo una collana, si tratta di personaggi ben conosciuti dai lettori affezionati e, dunque, dire troppo di loro sarebbe risultato ridondante.
Consigliato.
Consigliatissimo. Il consiglio vale per tutta la collana
RispondiElimina