sabato 4 marzo 2023

RECENSIONE "LA COSA PIÙ BELLA" di Mimi Costalunga

 

Buongiorno follower, buon sabato!
Convinta dalla trama, ho acquistato "La cosa più bella" dell'autrice Mimi Costalunga e... devo dire che ha superato le mie aspettative.





Autore: Mimi Costalunga

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 0,99
A breve anche in formato cartaceo

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Dannazione, Ludovico! Che cosa vuoi da me? Non sono una qualsiasi, io. Sono la figlia di Manuela, te lo sei dimenticato?

Mi chiamo Veronica, ho venticinque anni e sono una pittrice.
Pittrice è una parola grossa: non vendo una tela da mesi e per sbarcare il lunario faccio la grafica digitale. È per questo che quando Gabriella Altieri – sì, proprio quella della famosa galleria d’arte! – mi propone di partecipare a una mostra collettiva, non bado nemmeno a chi sia l’artista principale e accetto senza pensarci due volte.
Ma ora che sono all'inaugurazione, ho in mano il pieghevole e leggo il nome del famoso scultore mi si gela il sangue: è Ludovico Bassi.
Sono dieci anni che non lo vedo. Sarà invecchiato. Ingrassato. Forse calvo.
Poi lui entra nella sala e mi rendo conto che non è né grasso né calvo. A dirla tutta, è ancora un figo pazzesco.
E mi guarda insistentemente.
Ci sta provando?
Quasi quasi mi butto.
Se non fosse che, l’ultima volta che l’ho visto, io avevo quindici anni e lui era il fidanzato di mia madre. 



Wow! Wow! Wow! Questo libro mi ha preso sin dalle prime pagine, la storia coinvolge, o meglio, investe e trascina. Era da un po' che un romance non mi appassionava così.
Veronica Zanetti, venticinque anni, pittrice in attesa della grande occasione che per sbarcare il lunario svolge lavori di grafica. Una giovane donna, a tratti insicura ma che con il progredire della storia rivela la sua determinazione. Il suo modo di approcciarsi alla vita, di affrontare le situazioni, anche sbagliando, la rendono reale. 
Lui, Ludovico Bassi, quarantun anni, famoso scultore. Un uomo che ha raggiunto la maturità professionale e a cui non mancano il fascino e la sicurezza in sé. Una persona alla mano, nonostante il successo.
Complice una mostra d'arte nella bella Verona, dove è ambientata la storia - a parte per qualche escursione fuori porta -, i due protagonisti si incontrano. Sono passati circa dieci anni da quando si sono visti l'ultima volta. Al tempo, Veronica era solo una ragazzina e lui aveva una relazione con la madre di lei. Veronica adesso è una donna e l'attrazione tra i due è immediata. 

Dannazione, Ludovico! Che cosa vuoi da me? Non sono una qualsiasi, io. Sono la figlia di Manuela, te lo sei dimenticato? Eppure, il cuore scoppietta di gioia, emana caldi raggi nel petto e mi fa sentire bene.

Nonostante le incertezze per l’insolita situazione, i due decidono di darsi una possibilità.
Non mancheranno le incomprensioni e le difficoltà. 
I dubbi e le paure della protagonista non tarderanno ad affacciarsi.
Non dirò altro sulla storia, va letta.
Posso solo aggiungere che ho avuto il batticuore insieme alla protagonista, ho fatto mie le sue preoccupazioni. E qua va riconosciuto all’autrice la capacità di emozionare con la sua scrittura, il merito di creare empatia con i personaggi.
Stile lineare, diretto, pulito. La lettura scorre veloce e, come già anticipato, appassiona. 
Libro decisamente consigliato.


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