venerdì 10 marzo 2023

RECENSIONE "LA VERITÀ SU ANGELA: DI CHI TI PUOI FIDARE?" di Alessia Servidei

 

Buongiorno follower, buon venerdì!
Approfittando della promo gratuita, ho scaricato il libro "La verità su Angela. Di chi ti puoi fidare?" dell'autrice Alessia Servidei. Di seguito, il mio parere.



Autore: Alessia Servidei

Genere: Thriller psicologico

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 9,90 o € 16,00

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Gli incubi, nemici del suo sonno, l’unico portale verso ciò che dovrà affrontare. Angela, una rinomata psicologa, votata con il suo lavoro ad aiutare chi ha subito dei traumi profondi, non riesce più ad abbandonarsi al sonno. Ogni qualvolta che chiude gli occhi, degli incubi spaventosi corrono alla sua mente, come tanti tentacoli oscuri e densi d’inchiostro. Tutto intorno a lei diventa marcio, ogni cosa si ricopre di muffa e di un odore stantio. La verità continua a sfuggirle dalle dita, ancorandosi in profondità nel suo passato. Per la prima volta, dovrà imparare che non serve essere bravi a guarire le ferite degli altri, quando si lasciano sanguinare le proprie. Quando il dolore di una paziente diventa il riflesso del tuo, scappare non serve: le voragini del passato trovano sempre il modo di raggiungerti, buttarti a terra e ghermirti. Lasciare che l’oscurità le offuschi la mente non è mai stato così facile. 

Protagonista della storia è Angela, quarantatré anni, psicologa affermata. Sposata con Max, commissario di polizia, madre di Sara e Rebecca. Conduce una vita normale fino a quando la sua professione la mette di fronte a un caso che, per qualche motivo che ignora, la coinvolge a livello emotivo. 
Incubi ricorrenti iniziano a tormentare il suo sonno - e non solo. Strani episodi logorano lentamente le sue certezze. È costantemente oppressa da una sensazione di inquietudine, incalzata da una verità a lungo nascosta che preme per venire alla luce. Una verità scomoda relegata a un passato dimenticato. 
Realtà e immaginazione si fondono, mettendo in discussione la sanità mentale della donna che non riesce più a discernere l’una dall’altra. Cosa c’è di vero in quello che le sta accadendo?

Come potevo aiutare gli altri se io stessa non riuscivo a controllarmi?

In questo percorso di scoperta, la protagonista può contare sull’appoggio della sua famiglia e sul sostegno incondizionato della sua amica, Federica.

A lei bastava uno sguardo, un qualsiasi gesto che per altri era insignificante per lei era fonte di verità. Era capace di guardare oltre gli occhi e per questo era come una sorella per me.

Finale in parte prevedibile - onestamente, mi ero fatta un’idea del problema della protagonista già dall’inizio -, tuttavia, l’autrice riesce a porre rimedio a questo “difetto” inserendo degli elementi che non mi aspettavo. Non posso aggiungere altro per ovvi motivi.
L’epilogo lascia l’amaro in bocca, ma devo ammettere che risulta compatibile con la realtà. Purtroppo, certe situazioni possono cambiare la vita e, di conseguenza, anche le persone.
Sebbene l'autrice tratti temi importanti come la violenza sui minori e la malattia mentale, e sebbene, come si evince dai ringraziamenti, lei stessa in passato sia stata una vittima, non sarebbe corretto farmi condizionare da questi fattori, anche se è difficile restare indifferenti. Il parere che espongo, quindi, va al libro in sé, nella sua totalità. 
Un libro che parte molto bene, ma che poi segue un percorso in discesa. Non solo sotto l'aspetto editing - fanno bella mostra errori di vario genere e problemi di natura strutturale - ma anche come contenuto. Alcuni passaggi, infatti, potrebbero essere gestiti meglio. Riassumendo, il romanzo ha delle ottime basi, la storia risulta coinvolgente, ma c’è ancora molto su cui lavorare. Un ostacolo facilmente risolvibile con l’ausilio di figure professionali.
Cover e titolo perfetti.


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