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Recensione: "Paradisi senza luce" dell'autore Damiano Dario Ghiglino.
A cura di Silvia Cossio.
Autore: Damiano Dario Ghiglino
Genere: Narrativa
Disponibile in ebook a € 2,69
E in formato cartaceo a € 4,99
TRAMA:
Mario Rossi non è un adolescente qualsiasi.
Mario Rossi sente le voci, parla con gli alberi, fantastica di sparare ai compagni di classe e nutre seri dubbi sulla propria sessualità.
Sarà proprio lui, assieme all'amico Vittorio, che in questa breve prosa ci accompagnerà in un percorso alla scoperta di quel luogo pieno di sogni e speranze, dove pure non splende luce. Si rivelano così, passo dopo passo, la vita e il destino di due ragazzi tutt'altro che comuni, ma che passano attraverso il mondo senza penetrarlo, senza scalfirlo, inosservati e ingenui osservatori parziali di una società adulta perfettamente conformata che sembra concepita per privare del bene più prezioso in assoluto: l'identità.
Un viaggio attraverso la voglia di scappare, la voglia di morire e la voglia di sopravvivere.
Le origini di un serial killer? Chissà, forse…
Protagonista un quattordicenne, Mario Rossi, orfano di padre. Un ragazzino che potrebbe essere definito problematico, ma che forse ha solo sviluppato una particolare sensibilità verso certe situazioni.
Teme la solitudine, ha paura della morte e ha una sua visione distorta di ciò che è giusto e cosa invece sbagliato. In cerca della sua identità. Autolesionista e con qualche problema a gestire la rabbia.
Pensieri confusi affollano la sua mente, sovrapponendosi; una mescolanza di argomenti che si dirama tra presente e passato. Voci. Incubi. Ricordi.
Il rapporto di amicizia con Vittorio, detto Vito, un'anima affine. Un ragazzo vittima di violenze domestiche che accetta la sua singolarità.
In poche pagine, con un ritmo serrato ma “leggero” nonostante l’argomento - grazie al quale il testo risulta di facile lettura -, l’autore entra nei meandri della mente del giovane protagonista.
All'inizio la lettura di questo testo risulta complicata proprio perché segue i ragionamenti privi di coerenza del ragazzo. Poi, però, nella sua assurdità ci ho trovato una logica. Forse quella disturbata sono io, non è da escludere 😂
Quindi non mi resta che fare i miei complimenti a Damiano Dario Ghiglino per come ha gestito la stesura di questo libro, trattando un argomento non facile con maestria e originalità.
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