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In uscita oggi "Alla scoperta della mia strada" dell'autrice Judith Keim,
tradotto da Isabella Nanni, secondo volume della serie "Salty Key Inn".
Franca Poli lo ha letto in anteprima per noi.
Autore: Judith Keim
Serie: Salty Key Inn Vol. 2
Genere: Romance
Disponibile in ebook a € 4,99
A breve anche in formato cartaceo
Traduttore: Isabella Nanni
TRAMA:
Trovare il vero amore può richiedere un viaggio...
Darcy Sullivan e le sue due sorelle continuano a lavorare sodo al Salty Key Inn, il piccolo hotel trascurato in Florida che hanno ereditato inaspettatamente. Per poter ereditare il resto dell’ingente patrimonio dello zio Gavin, devono vincere la sua sfida di aprire l’albergo entro la fine dell’anno. Darcy pensa che una volta vinta la sfida, partirà, viaggerà per il mondo e forse, solo forse, inizierà a scrivere il miglior romanzo del mondo.
Quando incontra Nick Howard, un uomo più anziano che fa il reporter per il giornale locale e prende in mano la sua rubrica settimanale, la sua vita cambia. Sotto la sua guida, scrive articoli sugli abitanti della zona, imparando a vedere le persone in modo diverso, soprattutto dopo aver conosciuto un cugino di cui nessuno sapeva nulla. La gioia di avere il lavoro part-time che è sempre stato il suo sogno si frantuma quando scopre che Nick sta morendo.
Per trovare sostegno, si rivolge ad Austin Blakely, la cui nonna è malata terminale, e attraverso il loro rapporto crescente, arriva a capire cos’è il vero amore.
La storia di tre sorelle e della famiglia che trovano...
Secondo libro della serie Salty Key Inn dove le protagoniste sono le tre sorelle Sullivan-Morelli.
Il primo ci aveva fatto conoscere Sheena, Darcy e Regan e la sfida che lo zio Gavin Sullivan aveva lanciato loro sotto forma di eredità, ovvero vivere e lavorare insieme nell’hotel per cercare di metterlo in condizioni di ricevere ospiti nell’arco di un anno. Se si fossero attenute a questo vincolo, al termine dell’anno avrebbero ricevuto l’altra parte di eredità altrimenti avrebbero perso tutto.
In questo libro le tre sorelle continuano con la sfida che lo zio Gavin ha lasciato loro nel suo testamento. Si sono poste come obbiettivo di aprire il Labor Day. C’è ancora molto da fare però. Per fortuna, possono contare sull’aiuto di Brian, Austin, gli amici di zio Gavin e del designer d’interni Mosè Green, Mo per gli amici. Oltre a quello del marito di Sheena, Tony, e i loro figli, che si sono trasferiti definitivamente in Florida.
Mentre continuano questo viaggio insieme lavorando alla locanda, portano avanti le loro carriere secondarie: come scrittrice (Darcy), designer di interni (Regan) e mamma (Sheena).
Nonostante sia una narrazione corale, la storia questa volta è più incentrata su Darcy, sulla sua vita lavorativa e privata. La conosceremo meglio, scopriremo che il suo desiderio è diventare scrittrice/giornalista e poter viaggiare. Infatti pensava, e sperava, che una volta che l'hotel fosse stato ristrutturato e funzionante avrebbe potuto girare per il mondo e scrivere un libro, magari prendendo spunto dai luoghi visitati. Forse, però, non deve aspettare l’apertura dell’albergo per poterlo fare. L’appuntamento con il giornalista Nick Howard, concordato dalla sorella maggiore per promuovere la loro attività, farà sì che il desiderio di Darcy si avveri. Grazie a lui trova infatti un lavoro part-time scrivendo per il giornale locale. Prima recensioni a ristoranti con uno pseudonimo e poi articoli incentrati sulle storie di persone comuni, da lei conosciute o incontrate. Nick la prende sotto la sua ala protettrice, diventa il suo pigmalione e, quando i suoi problemi di salute si aggravano, le propone di prendere il suo posto alla redazione del giornale. Per quanto riguarda la vita privata le cose sono un po’ complicate. Prova una forte attrazione per Austin Blakely, per altro ricambiata, ma ha paura di rimanere scottata come in precedenza. Un malinteso compromette non solo la loro amicizia, ma anche una eventuale relazione. Riusciranno a spiegarsi, a dissipare i vari dubbi, a fidarsi l’uno dell’altra?
Molto dettagliata la descrizione dell’hotel e del ristorante situati sul golfo della Florida. Mi sembrava di essere con le protagoniste, di vedere tramite i loro occhi la situazione in cui versa l’hotel, ma anche i cambiamenti apportati da Regan e dal suo amico Mo. Sembra anche di sentire lo sciabordio delle onde, camminare sulla spiaggia e raccogliere conchiglie. In definitiva, il lettore viene trasportato in Florida senza muoversi da casa.
Ho adorato il modo in cui l'autrice ha mantenuto il ritmo veloce e ha aggiunto alcuni colpi di scena per mantenere alta la concentrazione nel lettore. La scrittura accurata e scorrevole, i dialoghi frizzanti e a volte divertenti, così come alcuni siparietti tra i protagonisti e un’ambientazione da sogno rendono la lettura fluida e piacevole. La narrazione avviene con il pov alternato delle tre sorelle. I personaggi risultano ben delineati e si può percepire sia il loro carattere che l’aspetto fisico.
Ho apprezzato le tre sorelle, così come gli altri personaggi, in particolare Brian e Austin (ho un debole per loro), ma anche Mosè Green, il nonno di Austin, Bill, e Nick Howard. La prima volta che Darcy vede quest’ultimo dice che assomiglia a Babbo Natale e per lei lo è stato veramente! Ha realizzato il suo sogno.
Nel complesso è una storia ben scritta sull'amicizia, la famiglia, l'amore.
Questo libro è davvero una boccata d'aria fresca.
I miei complimenti all’autrice e a Isabella Nanni per la traduzione.
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