Buon inizio settimana, amici lettori!
Recensione: "Sarò il tuo mecenate" dell'autrice Maria Teresa Steri.
A cura di Silvia Cossio.
Autore: Maria Teresa Steri
Genere: Thriller psicologico
Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 17,95
TRAMA:
Francesca è scomparsa da un giorno all’altro. Ha lasciato dietro di sé una vita intera: la casa, il lavoro, gli affetti, il marito Cesare. Ha scelto di seguire un nuovo amore, Alex, un uomo affascinante e premuroso, che sembra comprendere i suoi desideri più profondi. Al suo fianco, Francesca spera di realizzare un sogno mai abbandonato: scrivere un romanzo.
Tutto sembra perfetto. Ma pian piano, l'apparente felicità inizia a incrinarsi. Francesca si accorge che Alex è ossessionato dalla sua creatività e cerca in tutti i modi di manipolarla e isolarla.
Nel frattempo, Cesare deve affrontare il dolore dell’abbandono, mentre si ritrova a gestire un B&B che non ha mai voluto. Scoprire dov’è finita Francesca diventa la sua ossessione. Finché un giorno al B&B si presenta un uomo che sembra conoscere i segreti di Alex e porta con sé rivelazioni inquietanti. E Cesare comprende che Francesca è finita in una trappola perversa da cui potrebbe non esserci via d’uscita.
Francesca abbandona il marito Cesare, dopo dieci anni passati insieme, per Alex Lucchese. Un gesto radicale, incomprensibile, crudele, ma che nasconde un intimo malessere inesprimibile a voce.
Ora, a distanza di tempo, Francesca capiva di non aver lasciato la vecchia vita da un giorno all’altro. Aveva smesso a poco a poco di interessarsi a persone e fatti di cui in realtà non le importava affatto. Se n’era andata un pezzo alla volta, goccia a goccia. Un lento stillicidio di cui non si era accorto nessuno.
La nuova vita che si appresta a condurre è sporcata dal senso di colpa. Come se sentirsi contenti dopo aver voltato le spalle ai suoi cari fosse scorretto, malsano.
E poi, si sa, non è tutto oro quello che luccica o, volendo restare in tema di detti, chi abbandona la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova... di cui evidentemente la protagonista ignora l’esistenza 😅.
La convivenza con Alex, in breve, inizia a mostrare delle crepe, sebbene la protagonista non voglia vederle e tenda a giustificare tutte le stranezze del suo nuovo compagno. L’amore rende ciechi? Non ne sono certa, direi piuttosto che Francesca - una donna senza una famiglia alle spalle, insoddisfatta della piega presa dalla sua vita, pronta a credere al primo venuto - veda in Alex una via di fuga, e questa sua debolezza, probabilmente, fa di lei la vittima perfetta. Una facile preda nelle mani di un abile manipolatore.
Maria Teresa Steri racconta passo dopo passo l’evolversi di questo rapporto tossico, tra sbalzi d’umore sempre più frequenti e pretese assurde, tra verità taciute e morti sospette, in un crescendo di dubbi che porteranno la fiducia della protagonista a vacillare.
Questo romanzo, diversamente dai precedenti di questa autrice, non è il solito thriller in cui si deve scoprire il cattivo: come in una puntata della serie televisiva “Colombo”, si conosce dall’inizio l’identità del colpevole. Al lettore va il compito di scoprire le motivazioni e gli altarini dietro il comportamento di Alex, ciononostante è bene non dare nulla per scontato. Non mancano i momenti di tensione e i colpi di scena soprattutto nella parte finale.
Risulta di piacevole lettura, un po’ ripetitivo nella prima parte - personalmente avrei sfoltito qualcosa -, con qualche imperfezione qua e là, dettagli che tuttavia non vanno a intaccare la storia nel suo insieme. Ne consiglio dunque la lettura.
Non mi resta che fare i complimenti a Maria Teresa Steri i cui libri, per me, rappresentano una sorta di zona comfort, se capite cosa intendo.
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