Buon pomeriggio follower!
Vi segnalo l'uscita del nuovo libro di Laura Cialè, "Rondinella", edito Edizioni Anicia 😊
Titolo: Rondinella
Autore: Laura Cialè
Casa editrice: Edizioni Anicia
Disponibile in formato cartaceo a € 15,00. A breve anche in ebook
Pagina autore: IoScrivo di Laura Cialè
TRAMA:
Una commedia all’italiana che
si snoda tra due periodi di oltre sessant’anni su diversi tracciati musicali
complementari per intensità emotiva: Max e Marietta distanti tra loro nel tempo
appartengono a due generazioni differenti ma condividono la stessa passione per
la musica, ciascuno a modo proprio e secondo le mode dell’epoca a cui
appartengono perché il tempo e lo spazio riescono a essere due categorie tenute
insieme dai ricordi che rendono attuale la vita e intrecciano aspettative ed
emozioni secondo un filo conduttore.
Il segreto sta in una canzone.
Max, in arte Azzius, giovane
compositore rapper dei giorni nostri abbandona il paese di origine nella
bergamasca in cerca di successo e di identità personale, portandosi dietro un
passato da incompreso. Timido e sprovveduto, giunge a Roma per partecipare ad
un talent sulla canzone romana, consapevole del proprio slancio creativo ma
incapace di metterlo in atto. Ignaro dei contenuti da sviluppare, si imbatte
nell’immensità della Capitale dove conosce Sor Angelino, un vecchietto
novantatreenne che lo ospiterà a casa sua indirizzandolo a farsi strada come
uomo e come artista attraverso la narrazione sia degli episodi storici del
quartiere in cui abita che del proprio vissuto personale e affettivo. La
permanenza di Max cambia prospettiva quando egli apprende che Marietta, una
ragazza romana dei quartieri popolari è stata sposa di Sor Angelino nel 1951,
un anno importante per il cambiamento della società del dopoguerra.
A segnare il futuro di Max
sarà proprio Marietta, stiratrice alla Casa del Passeggero e soprannominata
Rondinella per la divisa bianca e nera che indossa quotidianamente.
Conoscitrice di canzonette che canta spensierata con voce sublime, Rondinella
riscuote notorietà indiscussa nel rione e nel luogo di lavoro fin quando, a
causa delle sue interpretazioni, scopre l’amore passionale, diventa un’altra
donna e arriva a calcare il palcoscenico di famosi teatri di varietà della
Capitale. L’epilogo drammatico di Rondinella riprenderà vita a distanza di
decenni.
Le
vicende di Azzius e Rondinella, nonostante si svolgano in periodi diversi nel
quartiere di Villa Certosa, si incroceranno grazie a Sor Angelino, il
protagonista paradigmatico del romanzo, che li metterà in contatto attraverso
la memoria e la forza sentimentale di una canzone.
Ex dirigente scolastica e
psicologa dell’educazione, coniuga all’espressione letteraria l’esperienza
professionale pregressa acquisita attraverso l’abitudine all’osservazione e al
colloquio con persone concrete delle più svariate estrazioni. Nel procedere del
racconto i personaggi comuni si trasformano in protagonisti impregnati di
problematiche esistenziali, di emozioni, di tormenti sospesi tra fantasia e
realtà in cui il lettore può riconoscersi e soffermarsi a riflettere sul fatto
che i contesti di vita rappresentano i siti di ambientazione privilegiata per
le relazioni umane anche dal punto di vista narrativo.
Questo romanzo è un viaggio
sorto dall’intreccio di storie tra l’attualità e la storia recente di Roma,
città globale, patrimonio universale unico che rende possibile la narrazione di
un’infinità di biografie passate e presenti riconoscibili per la loro
ordinarietà e caratterizzazione.
Roma è la vera artefice
creativa delle sue storie, dei sentimenti, dei conflitti, dei drammi
quotidiani, delle emozioni, capace di rafforzare il valore del tempo e di
suscitare ispirazioni ed esempi di ingegno.
Così è stato per me che ci
sono nata e cresciuta: ho scritto questo libro per non dimenticare cosa è stata
la mia città e come è diventata oggi. Quindi un grazie a Roma innanzitutto.
Ammetto di essermi molto
divertita a riascoltare brani e spezzoni di film durante la fase di ricerca
documentale.
E come direbbe Marietta, alias
Rondinella:
Senza
malizia cantava Marietta, era felice e secondo lei lo doveva essere anche il
resto del mondo perché chi canta vive due volte, per sé e per gli altri che
ascoltano, oltretutto le belle canzoni possono essere riprodotte dopo anni e
suscitare le stesse emozioni…
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