sabato 17 novembre 2018

DOPPIA RECENSIONE "NATALE AL CASTELLO" di Pamela Boiocchi e Michela Piazza



Buongiorno follower, buon sabato!
Franca Poli e Valentina Piazza hanno letto "Natale al castello", il nuovo libro di Michela Piazza e Pamela Boiocchi 😊








Autori: Michela Piazza e Pamela Boiocchi
Genere: Commedia romantica

Disponibile in ebook a € 0,99






TRAMA: 

Possedere un castello nelle Highlands?
Un sogno per molti, un incubo per Duncan Campbell.
Per lui vendere il maniero del Clan, oberato dai debiti, è una semplice questione di buonsenso.
Peccato che suo padre sia un cocciuto laird attaccato alle tradizioni e che l'affettuoso fratello si sia trasformato in uno sconosciuto con troppi segreti. 

Ma se bastasse l'incontro con una rossa amante dei gatti e dei biscotti a risvegliare in Duncan la magia del Natale? Se l'amore per la Scozia - e per la famiglia - fosse solo sopito?

Tra kilt e giochi tradizionali, antiche leggende e piccanti baci rubati, Duncan si ritroverà a dubitare di tutte le proprie certezze. 

Una commedia romantica per chi crede nelle seconde occasioni, una favola scozzese pepata e scoppiettante.




BIOGRAFIA: 

Pamela e Michela hanno pubblicato singolarmente due saghe sui pirati (La maledizione di Blackbeard e La donna pirata) e insieme hanno scritto i chick lit della serie Amori al peperoncino, pubblicati nella collana Youfeel di Rizzoli (“Napoli New York, amore al peperoncino” e “Sposami a Sugar Land”); l'erotico “Il mio lato proi per Delos Digital e i romance storici “Il Riscatto del Pirata”, “La Conquista dell’indiano” e “La Vendetta del Bandito.” Da poco è uscito il loro romantic suspense Vittoriano "Miss Demonio". Nonostante vivano una alle Canarie e una sul Lago Maggiore, Pamela e Michela restano unite da una pazza amicizia e dal potere dei sogni.






DICONO LE AUTRICI: 

La protagonista, Cat, trova nella biblioteca del Castello un libro di antiche leggende scozzesi, dove viene raccontata la storia dei primi abitanti del maniero, che si diceva fossero legati in qualche modo al Piccolo Popolo. Questa vicenda storica verrà approfondita da Stefania Bernardo nel suo nuovo romanzo, in uscita a breve. Abbiamo deciso di raccontare due diverse epoche dello stesso castello e di mostrare tutto il nostro amore per la Scozia!






IL PARERE DI FRANCA POLI:

Avevo già letto altri libri pubblicati da queste due autrici e mi erano piaciuti. Apprezzo il modo che hanno di scrivere, poichè è scorrevole, riescono a interagire bene tra di loro, non ci sono dei periodi di pausa durante la narrazione. I loro personaggi sono sempre ben delineati e con dei caratteri molto decisi e forti. 
Anche questo non fa eccezione, sebbene con il protagonista, Duncan, non sia riuscita a entrare in empatia. È arrogante, si sente superiore agli altri, non li vuole ascoltare, crede di avere sempre ragione. Reputa il padre e il fratello delle persone che vivono nel medioevo, ancorate alle tradizioni.  

Le ambientazioni sono molto accurate e veritiere. Leggendo i loro racconti sembra di venire catapultati nei luoghi descritti. In questo caso ci troviamo in Scozia e più precisamente nelle Highlandal al castello di Laigbarn di proprietà del clan dei Campbell. Mi sono piaciute le descrizioni delle attività che si svolgono al maniero durante la Festa della Vigilia di Natale. Il suono della cornamusa, il lancio del tronco. Ma soprattutto mi sono immaginata gli uomini Campbel con indosso il kilt con i colori del loro clan. Chissà se hanno rispettato la tradizione che vuole che sotto non si usi l'intimo.
Inoltre ho trovato romantica la descrizione della giornata di Natale trascorsa dai due protagonisti nello chalet... il camino acceso, la neve che scende... 
Siamo nel periodo natalizio e Duncan Campbell arriva sull'isola di Mull da Londra intenzionato a convincere il padre Alistair , laird del castello, e il fratello Andrew a vendere quello che lui definisce un ammasso di rovine e un mangia soldi senza fondo.
Al suo arrivo fa un incontro inaspettato con una fata, nei confronti della quale prova, ricambiato, un'immediata attrazione. La fata in realtà è una giovane donna di nome Catriona che possiede un B&B poco lontano e che aiuta anche i familiari di Duncan nella gestione del castello. Inoltre, viene a conoscenza di un segreto che il fratello gli ha tenuto nascosto.
Oltre al maniero, però, odia anche il Natale e tutto ciò che lo riguarda. Insomma è il classico Scrooge. Riuscirà Cat, assieme alle idee di Andrew e Alistair e alla magia del Natale a convincere Duncan a non vendere il castello, ma ad aiutarli a valorizzarlo e a preservarlo per le future generazioni di Campbell?

Se desiderate una lettura piacevole, siete romantiche e se amate l'atmosfera natalizia, allora questo è il libro che fa per voi.




IL PARERE DI VALENTINA PIAZZA:

La favola natalizia delle due scrittrici è ambientata in Scozia, nel castello dei Campbell. I protagonisti sono Duncan, serio e spietato uomo d’affari londinese, ma anche figlio del laird del castello. Una proprietà splendida ma che, purtroppo, cade in rovina… Quando Duncan tornerà a casa per le feste natalizie troverà una piccola, interessante sorpresa ad attenderlo: Cat! 

Una ragazza dal carattere deciso ma anche fiducioso e dolce, intenzionata ad aprirgli gli occhi sulle cose davvero importanti nella vita…
Tra i due, all’inizio, sarà scontro ma, presto, la magia della neve e del Natale farà la sua magia…
Come sempre lo stile delle due autrici è ben amalgamato e la storia scorre senza intoppi fino alla fine, i caratteri sono ben delineati e le descrizioni dei manicaretti e del castello fanno da giusto contorno a una favola leggera, che ci prepara al Natale. Ideale se vorrete passare due ore in leggerezza.






BREVE ESTRATTO:

“Sì. Io ti dimostrerò che persino tu hai un cuore, nonostante ti ostini a nasconderlo.” “Cavoli, fatina...” Uno strano nodo in gola gli impediva di pensare con lucidità. Doveva assolutamente stemperare quell'atmosfera mielosa, prima di restarci invischiato mani e piedi. “Non so se ti rendi conto di essere affetta da una patologia psichiatrica. Si chiama complesso della crocerossina e spinge le giovani donne dal cuore gentile a cercare di redimere uomini che non se lo meritano affatto.” Cat rise. La sciocca era convinta che lui stesse scherzando. “Guarda che sono serio. Il fatto che la mia famiglia mi abbia tagliato fuori dovrebbe dirtela lunga sul genere di persona che sono.” “Oddio, ti prego!” lei sghignazzò ancora più forte. “Posso tenere testa a un ragazzo cattivo, ma non sono certa di poter sopportare uno che si piange addosso!” 





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